Capitolo 28

371 17 56
                                    

POV MARTINA

"C-c-c-cosa hai detto?" chiedo incredula a Jorge, no dai, devo aver capito male, sicuramente ho capito male. Non può averlo detto sul serio, impossibile.

"Ho detto che ti amo" risponde invece lui con voce sicura e ferma, confermandomi quello che avevo capito. Sto per morire per la seconda volta in poco tempo, non ci posso credere.

"No, Jorge, non.. è possibile, cioè sei confuso" dico balbettando come una cretina e non riuscendo a dare un senso logico alla mia frase e lui, in tutta risposta, mi sorride avvicinandosi di più a me. Col suo possente braccio mi circonda la vita e fa scontrare i nostri petti, mi sento male, non la reggo tutta questa situazione. "Jorge, tu sei confuso" gli ripeto abbassando lo sguardo.

"Martina, io non sono mai stato più sicuro di adesso in vita mia" controbatte lui ponendomi due dita sotto il mento e costringendomi ad incontrare il suo sguardo. "Per me tu.. sei solo colpito dalla mia storia, ti sei fatto sopraffare dalla pietà ed hai scambiato forse il senso di protezione per amore" dico provando a porre più distanza tra noi.

Lui sbuffa rumorosamente, si sta probabilmente innervosendo, certo sto facendo l'idiota, come posso rovinare sempre tutto? "Tini, l'altra volta mi hai accusato di essere codardo e di non saper affrontare la situazione, ora ti sto dicendo quello che provo, quello che sento per te" mi dice prendendomi le mani tra le sue e guardandomi intensamente. Troppo intensamente.

"Jorge io.. sei sicuro di non essere stato magari toccato dalla mia storia e.. insomma tu credi di amarmi mentre.." "Mentre nulla, Martina smettila con questa storia, ti prego. Secondo te per quale motivo ho picchiato Damien, eh? Credi che lo avrei fatto per tutti?!" dice interrompendomi ed alzando il tono di voce.

"No, ma per tutte quelle persone a cui vuoi bene. Io non nego che tu ne voglia a me, magari mi vedi come una sorella?" gli chiedo ottenendo una risata sarcastica e il mio sguardo ricade sul suo petto scolpito, lasciato intravedere dai primi tre bottoni della sua camicia, non abbottonati. Come fa a stare in queste condizioni quando saranno dieci gradi? Non va in ipotermia?

"Martina, ma quale sorella, andiamo. Io non provo le stesse cose per te anche per Mechi" "Ah no?" gli chiedo. "No perché se in questo davanti avessi Mechi davanti non vorrei mai baciarla, e.. qualcuno avrebbe un opinione diversa della situazione" mi spiega.

Mi acciglio mentre lui si riavvicina a me e sta volta capisco cosa intende ed arrossisco, ops. "Martina, ti giuro che mi stanno facendo un male cane queste mutande, sono diventate troppo strette e per via tua" mi spiega infatti confermando la mia ipotesi e non riesco a trattenere una risata quando lancio un' occhiata fugace al cavallo dei suoi pantaloni.

"Allora? Martina ti prego dimmi qualcosa, giuro che se mi dici di no scappo in Uzbekistan, prima passo a farmi un passaporto e poi prenoto il volo, ok?" mi dice lui e io sospiro, non è semplice.

"Jorge, io provo forte attrazione per te, questo è innegabile, ma ho paura, anzi ho il terrore: non ho mai avuto una relazione. La faccenda di Damien mi ha terrorizzato e mi terrorizza ancora, non sai quanti incubi faccio la notte. Io ho paura, di soffrire e, soprattutto, di farti soffrire" dico abbassando lo sguardo

"Martina io non ti farei mai soffrire, e poi, tu come mi faresti soffrire? Tu potresti farmi soffrire solo rifiutandomi, tenendomi lontano e così staremo male entrambi, lo sai bene. Ti devo ricordare quanto siamo stati male quando litigavamo?" mi chiede lui, si su questo ha ragione.

"Ho paura di non essere abbastanza per te e poi io non riuscirei mai a darti tutto quello che tu vorresti, lo so, i miei fantasmi tornerebbero a tormentarmi e io.." "Basta Tini, basta. Smettila di dire idiozie, smettila assolutamente, come puoi a dire di non essere abbastanza per me? E poi io voglio solo te, non mi sembra difficile da capire, solo così sono felice" la sua sincerità mi sta spiazzando sempre di più.

Alla velocità della luce (Jortini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora