Capitolo 18

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POV MARTINA

"Lo capisci Lodo?" le chiedo io infuriata mentre lei sembra essere su un altro pianeta.

Siamo appena arrivate a scuola e vedo il suo sguardo puntare Anthony, che sta parlando con una ragazza mora, se Lodo potesse uccidere con lo sguardo il suo "ragazzo" sarebbe già morto. E' dai ieri che non facciamo che parlare di lui o di Jorge che, a quanto pare, se l'è spassata con Jessica, e non vi nascondo che provo un fastidio enorme, una morsa dolorosa.

"Martina quindi che dovrei fare?" "Eh?" chiedo spaesata a Lodovica che mi ha chiesto qualcosa che non ho minimamente compreso. "Non mi ascolti? Stavo dicendo che dovrei fare.. gli vado a parlare?" mi chiede mentre qualcuno alle mie spalle attira la mia attenzione e mi sta venendo in mente una follia.

"Vai certo che devi.." dico cercando di liquidarla "Non finisce qui" mi dice puntando il dito e io le sorrido da bastarda sapendo come farla infuriare "Certo, Cristina Lodovica" e a quest'ora, se lei avesse quel potere che vi ho spiegato, io stavo facendo compagnia ad Anthony.

"Salve prof" dico avvicinandomi alla prof di matematica che mi sorride, sono sempre stata la sua alunna preferita, mi adora. "Ciao Martina, giusto ti cercavo, mi ha mandato una e-mail Blanco sulle ripetizioni. Mi dispiace che ci sia stato un problema tra voi, sentirò Jessica se.." "NO!" le dico fermandola subito.

"Le.. volevo dire che.. ho parlato con Jorge e.. insomma gli farò io le ripetizioni" dico un po' titubante ed infatti la prof sembra cogliere la mia incertezza. "Sicura? Perché ieri.." "Si ma Jessica purtroppo ha orari incompatibili visto che è il capitano cheerleader e fa anche un lavoro da giornalista" dico più sicura e la prof annuisce più convinta e dopo avermi sorriso se ne va per fare lezione ad una delle sue classi.

E solo dopo mi rendo conto del caos che ho fatto.. se Jorge viene a sapere che..

"Tini che fai qui da sola?" mi giro verso Lodo che è tornata da me ed io non so cosa dirle e così provo a cambiare argomento. "Come è andata con Anthony?" e lei mi guarda male, odia quando cerco di salvarmi in corner.

"Lasciamo perdere, mi ha detto che era sua cugina in effetti.."

"Ma cugina di chi?"

Ci giriamo verso Diego, in compagnia di Alba, Facundo e mio fratello che cerca di intromettersi nel discorso. "Quella ragazza mora, alta come Tini che prima era al bar, dovrebbe essere la cugina del mio ragazzo" dice Lodo marcando le ultime due parole scaturendo una reazione buffa in mio cugino che si mette a ridere.

"Lodovica, quella al bar è Josephine Alvarez. Non so che diamine di legame possa avere con il tuo "fidanzatino", forse i trisnonni erano cugini di settimo grado" dice Diego virgolettando sulla parola fidanzatino con le dita, ho sempre pensato che potrebbe essere un grande attore sto morendo dalle risate.

Lodo le fa la linguaccia e se ne va portandosi dietro Alba che mi sorride e io sposto lo sguardo su Francisco e Facundo e mi viene in mente che all'appello mancano tre persone visto che Cande ha la febbre e oggi non viene a scuola.

Poco dopo vedo Mechi arrivare con Ruggero che indossa gli occhiali da sole e sta sorseggiando un estathé al limone. "Ehi dov'è Jorge?" chiede proprio l'italiano e io lo guardo accigliandomi.

"Scusa ma non doveva essere con voi?" chiedo ai due e la prima a rispondere è Mechi: " No, stasera non è tornato a casa, non so dove abbia dormito, fortuna che ha scritto altrimenti sarei morta per la paura" dice e capisco quanto siano legati, forse addirittura più di me e Fran. Dovrò chiederle scusa per quello che ho detto, so che quelle parole sul fratello l'hanno ferita, ma è talmente buona che non me lo direbbe mai.

In realtà ora però ho una terribile morsa allo stomaco, più forte di prima, perché al pensiero che Jorge possa aver dormito con qualcuno che non sia uno del nostro.. oh troppi giri di parole, avete capito che parlo di Jessica.

Alla velocità della luce (Jortini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora