Capitolo 20

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POV JORGE

"Cosa diavolo hai detto Jorge?"

Guardo Ruggero sgranando gli occhi e dalla sua faccia capisco che nemmeno lui è in grado di aiutarmi, anzi, se ne lava le mani: "Io.. vado in bagno, ci vediamo dopo" dice scappando a gambe levate, bastardo, ecco cosa sei Pasquarelli, sei un bastardo.

"Allora, avanti Jorge, ripeti quello che hai detto" mi canzona lei, diciamo che nella sfiga mi è andata, forse, bene.

Se fosse stato Francisco mi avrebbe rotto il naso, sicuro. Se fosse stato Diego probabilmente mi avrebbe preso per il culo fino alla fine dei miei giorni, mentre se ci fosse stato Facundo avrei dovuto sorbirmi uno dei suoi discorsi da filosofo sull'amore e robe varie che fanno venire il diabete.

Per fortuna non mi ha sentito Mechi, per fortuna, altrimenti avrebbe iniziato a deridermi e mi avrebbe spronato a dirlo a Martina, anzi, le avrebbe raccontato tutto lei direttamente.

Per fortuna non mi ha sentito Pepe altrimenti quella faccia da cazzo mi avrebbe preso in giro e forse le avrebbe detto tutto, di sicuro.

Ovviamente non mi ha sentito nemmeno Tini, altrimenti non sarei stato così tranquillo, anzi, sarei andato a fare compagnia a Ruggero in bagno, per mia fortuna mi ha sentito solo Lodovica, per fortuna.

"Ehm.. Lodovica è la migliore amica di Martina, come fai a dire di essere fortunato? Sei cretino cretino?" ok, la mia coscienza ha ragione, sono nella merda.

"Allora Jorge? Ti hanno mangiato la lingua?" mi giro vedendo Lodo con le mani sui fianchi e guardarmi di sottecchi, cazzo le dico ora?

"No.. tu non hai sentito bene, dai, eri lontana come hai fatto a capire bene?" le dico nervoso e grattandomi la nuca nervosamente, molto nervosamente e cercando, senza successo, di formulare un discorso di senso compiuto.

"Jorge ero dietro di te ed ho sentito chiaramente cosa hai detto: sono innamorato di Mar.." le pianto una mano sulla bocca azzittendola visto che stava urlando a squarciagola, è una matta.

"Non. Devi. Dirlo." Scandisco io lasciandola respirare e attendendo una sua reazione, che sinceramente è proprio cosa mi aspettavo.

"E per quale motivo Blanco?" mi dice minacciandomi e puntando il dito contro. "Perché è una cosa che non riguarda te, e poi a te non interessa, vero?" le chiedo sperando in una risposta che non arriva.

"Certo che mi importa! E' la mia migliore amica!! Non posso mentirle!" "Ma infatti non devi, devi semplicemente omettere questa informazione, è una cosa di poco conto" le faccio notare alzando le spalle.

"Poco conto, Jorge??! Ti sembra di poco conto nascondere alla mia migliore amica che un ragazzo è innamorato di lei?" mi urla iniziando a gesticolare come un' isterica.

"Si che lo è Lodovica. A me non fregherebbe nulla se qualcuno non mi rivelasse che qualche ragazza è innamorata di me, non mi farebbe né caldo né freddo" "Perché forse non sei interessato a quella ragazza, evidentemente. Se la ragazza ti piacesse è ovvio che lo vorresti sapere" mi fa notare Lodo che poi si copre la bocca con le mani, ops, ti sei fregata da sola.

"Lodovica Cristina Comello hai appena ammesso che Martina è interessata a me?" le chiedo evitando di saltare per il corridoio come un bambino.

"Chi cazzo ti ha detto di chiamarmi così?" urla lei e io scoppio a ridere, aveva ragione Tini, si infuria al solo udire il suo secondo nome.

"Non cambiare argomento, rispondi" le intimo io e lei sospira. "No, o forse si. Senti Jorge, non ti dirò nulla perché non racconto i fatti delle mie amiche in giro, ti dico solo che ti devi svegliare, devi dirglielo." "Scordatelo Lodo, non sono mai stato bravo a parole, non dirò nulla, anche perché non ne sono nemmeno certo" le faccio notare.

Alla velocità della luce (Jortini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora