Alla velocità della luce (Jortini)

Capitolo 25

POV ALBA

"E tu che fai qui da sola?" mi chiede qualcuno da dietro cingendomi la vita. "Non ti sembra ovvio? Sto prendendo una merendina dalle macchinette" "E il tuo principe che fine ha fatto?" e io sorrido scuotendo la testa.

"E' proprio alle mie spalle, però smettila, altrimenti ti lascio se continui a fare il romantico" intimo a Facundo che mi lascia un dolce bacio sulla spalla. "Ma tu ami la mia parte romantica" borbotta sempre sulla mia spalla con la sua presa che rimane sempre ben salda sui miei fianchi.

"Si, ma a volte esageri. Smettila di fare lo smielato, non farlo qui a scuola" gli dico mentre lui ride come un cretino. "Ti vergogni? Ieri quando eravamo nudi sul tuo letto non mi sembrava ti dispiacesse" dice da sfacciato ed io mi giro tirandogli uno schiaffo sul petto mentre sono arrossita ed ho la bocca ancora spalancata.

"Idiota io ti.." mi fermo perché mi bacia dolcemente, ma ci stacchiamo quando sentiamo degli urli provenire dal corridoio vicino.

"Sei tu che rompi a me! Cavolo non posso parlare a nessuno che tu arrivi a stressarmi, e in compagnia di una ragazza! Mi dici che problemi ti affliggono??" "Oh andiamo non ci stavi parlando, tu lo stavi solo ascoltando mentre lui ci provava spudoratamente" "E quindi?" "Quindi niente, lo conosco, so che discorsi fa negli spogliatoi. Non è un ragazzo affidabile!"

"Francisco! Mercedes! La piantate di urlare?" interviene il mio ragazzo fermando proprio i due che stavano litigando praticamente davanti a metà scuola, per, evidentemente, delle gelosie reciproche.

"Ma che succede?" chiede ancora Facu al suo migliore amico che incenerisce la bionda ed ignora la sua risposta. "Tanto ne parlerò con Jorge!" la minaccia "Non ti azzardare o ti taglio le mani" urla Mechi a Fran che se ne va infuriato.

"Che è questo baccano?" chiede Diego, comparso dal nulla, accigliatosi per la sfuriata del cugino che nel frattempo si è dissolto nei corridoi della scuola.

"Ve lo spiego! Stavo parlando solo con un ragazzo e lui da lontano, mentre era abbracciato ad una ragazza mora mi ha fatto una scenata!! Senza alcun senso!" esclama Mercedes infuriata.

"Oh vedo che allora è genetico" dice divertito Diego. "Che intendi per genetico? Stai insultando i miei genitori?" gli chiede Mechi mentre lui scoppia a ridere, ho già capito perché quella risata. "No, non mi permetterei mai, soprattutto perché so quanto siano importanti per una persona, e te lo dico io che non ce li ho più" dice con voce calma, che carattere meraviglioso che ha, credo che sia una persona con cui confidarsi sempre e comunque.

"Diego io.." dice Mechi dispiaciuta ma si ferma perché Diego sorride tranquillo. "No tranquilla, non mi hai mica offeso, riprendendo il discorso di prima, il gene non è riferito ai tuoi. Ma bensì a quell'idiota di tuo fratello che non ha ancora capito che è stracotto di mia cugina e che se entrambi facessero un bagno di umiltà finirebbero a letto insieme in uno schiocco di dita" conclude facendoci ridere tutti, poi si acciglia quando gli arriva un messaggio e sorride in modo strano.

"Lodo?" chiede Facu notando il suo sorriso "No. Parlando del diavolo spuntano i corni: è Jorge. Vuole parlare con me da solo, e so già per certo che l'argomento inizia per M e.." "Finisce per Artina" conclude la sua frase Facundo ridendo mentre lo spagnolo si incammina verso il suo amico.

Beh Jorge, ottima scelta.

POV JORGE

Ho dato "appuntamento" a Diego vicino all'aula di informatica, giro la testa e vedo lui. Sta fumando tranquillamente, mi dispiace Diego, dovrai aspettare qualche minuto.

"Allora non capisci la nostra lingua? Te lo devo spiegare in aramaico o devo usare il codice binario?" chiedo al ragazzo che sobbalza vedendomi.

"Che vuoi Blanco?" "Che voglio? Il punto è che tu non capisci proprio quello che una persona dice. Cosa ti avevo detto eh?" "Ripeto Blanco; dimmi che diamine vuoi. Non ricordo che cosa ho mangiato stamattina, fidurati se mi ricordo che cosa mi hai detto!" mi sta decisamente aumentando la voglia di tirare un pugno a questo sbruffone.