Najwa el Oasis

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La vedo uscire dal bagno in accappatoio.
Ha lasciato i suoi vestiti di la.
Sul letto ho già preparato per lei un mio pigiama identico al mio, da uomo nero in seta senza bottoni con solo una cinta in vita per chiudere la camicia.
Lo vede.
Non dice nulla, si gira dandomi le spalle e fa scivolare in terra l'accappatoio mostrandosi nuda a me, come non era mai accaduto prima.
La sua pelle illuminata dal fuoco del camino appare e scompare nella penombra, la sua sagoma  perfetta proietta sul muro l'ombra di una giovane donna  nuda e bellissima.

Non parlo neanche io,  la visione di lei uccide tutte le mie parole, mozza il fiato, ferma il cuore.
Si veste lentamente e entra nel letto già caldo per la mia presenza.
Sono girata sul mio fianco destro, una mano sostiene la testa mentre lei e' supina con gli occhi fissi al soffitto.
E' rigida e spaventata, chissà se mi teme.
Forse ha paura che possa approfittare della situazione e pensa che magari era meglio morire congelata fuori piuttosto che stare qui, con me in questo letto.
Tutto vorrei tranne lei che teme me, non potrei mai farle del male. L'ultima volta che siamo state sole lei era cosi incazzata e bella ed io ero troppo eccitata dalla situazione e la volevo tremendamente.
Sono stata la sua prima donna lo so mentre lei non lo e' stata per me.
Con le altre  donne  pero' fare sesso e' stato un gioco di potere, dimostrare chi e' piu' forte, chi non perde il controllo.
Lei e' stato altro, io volevo farla mia e darle piacere senza dover dimostrare nulla perché lei già sa chi sono non devo dimostrare di non soccombere.
E' andata così quella volta ed e' stato la causa del nostro allontanamento.
Se mi avesse detto no mi sarei fermata e mi sarei scusata, ma Maggie non l'ha detto.
Lei mi ha voluta con la stessa intensità con cui  io volevo avere lei.

Siamo ancora qui, mute, ferme sulle nostre posizioni e questo silenzio tra noi non lo posso sopportare
"Hai ancora freddo?" le chiedo
"No" scuote il capo" la doccia calda e il fuoco mi hanno scaldato"
" In realtà' ti ho scaldato anche il letto"
Ride. Ridiamo insieme.
Sentirla ridere di nuovo a causa mia restituisce il battito al mio cuore, sono ancora viva.
Non come in questi giorni in cui non mi ha rivolto uno sguardo ne' una parola ed io ho pensato di essere morta.
Giorni senza vita dove si fa fatica a fare un qualsiasi gesto.
Eppure mi sono stati utili.Questa distanza mi ha permesso di sentire il dolore per non averla con me, per non essere piu' complici. Ho capito  che la voglio non perché sia bellissima , o meglio non solo perché lo sia ma perché e' Lei, la mia persona.
Se ognuno di noi ha nel mondo la sua metà' della mela lei e' di sicuro la mia.
Ora e' lei ad interrompere il silenzio

"Grazie Naj"
Non mi aspettavo un grazie ne tantomeno risentire quel nomignolo. Siamo forse di nuovo Maggie e Najwa? penso speranzosa.
"Di che ? Di aver portato nel mio letto una donna stratosferica?"
Forse e' un azzardo ma io sono così, a volte irriverente e non posso ne voglio cambiare per essere accettata, anche se si tratta di lei.
Ho timore comunque di aver esagerato, perche' si era mia intenzione flirtare e non e' giusto.
"Scusami" le dico "non volevo essere inopportuna" 
" Non lo sei Naj , mi piace quando fai  complimenti senza volerlo  dar a vedere"
"Se e' così esagero ragazzina. Quindi non ringraziarmi per aver portato nel mio letto  una bionda stratosferica con il sedere piu' rotondo , alto e sodo che conosca e soprattutto... con un anima e un cervello!"
Ride di nuovo, chissà quale Dio e' dalla mia parte stasera ed e' meglio che mi assista perché ho necessità di parlare, chiarirmi le idee e capire cosa si salva di noi due
" Maggie io mi voglio scusare per ciò' che e' successo. Sono riuscita a mandare a puttane il nostro rapporto è non lo voglio"
Si gira verso di me, anche lei di fianco
" Mi sei mancata Naj, tanto. Non ero pronta e non sapevo, e mi sono sentita usata"
Deve assolutamente levarsi questa idea dalla sua testolina bionda, sapere che non e' così quindi sussurrando le dico;
"Maggie non ti ho usato, forse ho approfittato della situazione ma se tu non avessi voluto io mi sarei fermata"
Non parla di nuovo, fa un sospiro profondo, la sua gabbia toracica si alza ed abbassa di botto espirando.
In effetti la situazione e' un po' pesante, credo che stasera o ritorneremo ad essere amiche o ci lasceremo per sempre.

" Najwa io ora lo so , ho capito. Questi giorni senza te mi hanno fatto riflettere. Ho sentito la tua assenza e non voglio perderti neanche io".
C'è' una connessione che c'è' sempre stata tra noi, siamo davvero yin e yang come Zulema e Macarena e chissà se noi abbiamo plasmato loro o loro hanno cambiato qualcosa in noi.
Con un  dito sfiora il mio profilo, tocca le mie labbra e si avvicina a me, posso sentire il contatto del suo seno con il mio, il suo respiro farsi più' veloce.
La sua mano scende sul mio seno e lo sfiora sopra il pigiama di seta, i miei capezzoli  si induriscono e lei lo avverte.
Comincia a darmi piccoli baci sul collo ed io
sto perdendo  la testa, lo sento.
"Maggie se fai così poi non rispondo delle mie azioni"
" Naj tu non devi agire, non devi fare proprio nulla" Un brivido mi passa lungo la schiena nel sentirla dire così.
Mi apre la cinta del pigiama con una sola mano, sotto non porto nulla.
I miei seni liberi sono nudi di fronte a lei.
Incomincia a carezzarli ,baciarli, a stuzzicare i capezzoli con la lingua.
La mia eccitazione e' prepotente e sono completamente bagnata.
Sono qui abbandonata a lei e alle sue fantasie e ciò' aumenta la mia voglia.
Si sfila la camicia e i pantaloni del pigiama e sale a cavalcioni su di me.
Il fuoco del camino si sta lentamente spegnendo, la stanza e' illuminata solo dalle flebili fiammelle ancora accese che illuminano anche Maggie completamente nuda su di me.
Muove il suo bacino avanti e indietro, mi cavalca.
Ho i suoi seni davanti al mio viso, sodi con i capezzoli eretti , ne prendo uno in bocca.
Si ritrae mi fa cenno di no, vuole lei il comando .... e così sia, purché faccia presto non ce la faccio più,
sono completamente persa e abbandonata alle sue voglie
Con una mano mi afferra i polsi e porta entrambe le mie braccia sopra la testa, poi con la cinta nera del pigiama le lega tra di loro e mi sfila i pantaloni.
L' assecondo.
Siamo entrambe nude, le nostre intimità' a contatto. Anche lei e' bagnata per me.
La voglia prende il comando del mio corpo ed il mio bacino comincia a muoversi all'unisono con i movimenti che lei fa su di me.
"Maggie ... tu mi farai impazzire" le dico
Sentirlo la fa eccitare di piu', ci muoviamo sempre più freneticamente.
Con la sua mano libera si porta due dita in bocca le tira fuori bagnate dalla sua saliva e le fa entrare dentro di me.
Gemo.
Poi le fa entrare ed uscire più volte sempre più' velocemente. La pressione del suo corpo sul clitoride mi consente di arrivare subito all'orgasmo.
Sono esausta, appagata, le mie labbra sono socchiuse. Ho avuto il migliore orgAsmo da quando ho iniziato la mia vita sessuale.
Mi scioglie i polsi, ha voglia di me, e' al limite anche lei.La ribalto, la bacio, l'assaporo , con le mie gambe apro a forza le sue.
Il suo bacino ricomincia a muoversi ritmicamente, so cosa vuole ma voglio che lo dica, che si esponga
"Maggie dillo"
Lei continua a contorcersi ma non dice nulla, insisto
"Dillo"
Lo so e' al limite glielo leggo sul viso, nelle pupille dilatate, nella testa gettata all'indietro.
Sa che non le farò' ciò' che vuole finché non chiede, voglio che ne abbia consapevolezza e finalmente le sento dire
"Naj ... ti prego .... ti voglio non ce la faccio più'"
Ora posso accontentarla, la penetro con due dita e comincio ad uscire e entrare ritmicamente dentro di lei.
Si muove sempre di piu' finché i gemiti non si trasformano in un urlo soffocato "Mio Dio Naj"
Percepisco gli spasmi dell'orgasmo sulle mie dita mentre la stanno abbandonando.

A nessuna avevo mai consentito di prendermi per prima e spesso non mi ero data, mi ero limitata a far godere l'altra ma con lei e' diverso. Lei già' mi possiede.
Ora finalmente posso stringerla a me, sentire la sua lingua che intreccia la mia, percepire il suo sapore in questo bacio.

La guardo e mi sento completa, leggo nei suoi i occhi le stesse sensazioni e non posso più' tacere .
Deve esser chiaro,non deve esistere piu' alcun dubbio , comunque andranno le cose tra noi

" Stanotte non abbiamo scopato Maggie, stanotte abbiamo fatto l'amore"
Si avvicina e mi bacia stringendosi forte a me

N y M - NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora