Cap 20 -Najwa

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Parcheggio e le apro lo sportello e mentre
scende la blocco davanti alla portiera dell'auto.
Ho fame delle sue labbra.
Mi avvicino imperativa, addossando il mio corpo al suo, il suo respiro si fa piu' profondo ed accelerato.
La bacio.
Le mordo il labbro inferiore senza forza, la mia bocca aperta vaga sulla sua , le  lingue si trovano scambiandosi i sapori.
Anche lei mi accoglie, anche lei aveva una voglia irrefrenabile di sentirmi.
Mi afferra la nuca e con l'altra mano mi stringe forte alla vita così che non possa staccare i nostri corpi. Sento il suo desiderio e una fitta mi colpisce tra le gambe, mi bagno.
Ho bisogno di averla, non ho fatto altro per tutta la sera che pensare a lei nuda tra le mie braccia, a lei che viene per me mentre la scopo.
Mi avvicino al suo lo orecchio
"Staccati o ti scopo qui in cortile"
Emette un gemito, non c'è la fa piu' neanche lei .
Si stacca e stavolta, senza dire nulla e' lei che mi afferra la mano trascinandomi per le scale dello stabile.

Arriviamo davanti alla porta e la sbatto letteralmente al muro mangiandole la bocca , il collo, le orecchie.
Una mano strizza un suo sen , sento il capezzolo diventare duro sotto la camicia mentre cerco disperatamente con l'altra le chiavi nella borsa .
Trovate.
Apro la porta e scivoliamo dentro ancora attaccate.
Getto la borsa e il soprabito a terra e lei fa lo stesso .
Poi sfilo una scarpa e l'altra abbandonandole sul pavimento e Maggie uguale mentre percorriamo avvinghiate il corridoio che conduce alla stanza da letto.

Entriamo e stavolta e' lei che mi sbatte sul muro affianco alla porta .
Mi bacia, passa la sua lingua sulle mie labbra e poi il suo bacio scivoloso passa  al mio collo lasciando scie umide e non smettendo di muovere la lingua sulla mia pelle in un bacio senza fine.
All 'improvviso percepisco le sue mani arrivare fin sopra i miei seni , mi afferra i lembi della camicia e tira aprendola o meglio strappandola .
Sento un paio di bottoncini cadere in terra

" Maggie.."
La mia voce e' flebile.
Non so se respirare o parlare.
"Non me ne frega una puta mierda Naj, te la ricompro. E' da quando stavamo al ristorante che volevo farlo. Ti stava scoppiando questa camicia Naj"
Mentre le sue mani scivolano lungo  il mio ventre nudo inverto le posizioni, ho troppa voglia di farla mia stanotte.
" Naj no , io ... il tuo regalo"
"Ma .. ggie e' questo il mio regalo e me lo sto prendendo "
Le rispondo con la voce strozzata, non riesco quasi a ragionare.
Strappo la sua camicia anch' io, altri bottoncini si sparpagliano nella stanza facendo il caratteristico rumore della madreperla che rimbalza:
Tin .. tin .. tin

" Maggie mi sa che te la devo ricomprare anche io la camicia"
Non ride, anche lei ha perso la ragione.
Deglutisco nel vedere il suo seno nudo di fronte a me, i capezzoli eretti.
La mia mano gioca con uno mentre ne prendo in bocca un altro succhiandolo avida.
Scendo giù' lasciando gli stessi baci umidi su di lei sul suo ventre, poi risalgo sul suo collo mentre la mano libera le slaccia i jeans cercando di sfilarglieli.

Mi aiuta,.
Rimane in slip, cerco di sfilargli anche quelli.
Lei riesce a toglierli con un movimento delle gambe. Sta per levarsi la camicia quando le blocco le mani.

" Najwa"
" ferma Maggie, stai ferma"

Mi allontano per ammirarla.
Attaccata alla parete, gli occhi chiusi, nuda con solo la camicia aperta a coprirle le spalle.
La stanza e' al buio non abbiamo acceso la luce, ci basta la luna che illumina di grigio e crea penombre nella stanza.
Quanto cazzo e' bella, la pelle chiara , le aureole e i capezzoli rosa come le sue labbra, una sottile striscia di peluria abilmente depilata le copre l'intimità.

Voglio guardare i suoi occhi verdi
" Apri gli occhi Maggie, guardami "
Obbedisce, sa che lei e' il mio regalo di compleanno e che non può' negarmi nulla stanotte.
I suoi occhi verdi liquidi mi guardano, persi in un piacere che sta pregustando.
Si bagna le labbra asciutte con la lingua.

"Maggie carezzati il seno"
Porta entrambe le mani sui seni nudi prima afferrando i capezzoli con le dita e tirandoli lentamente, poi stringendo i seni con i palmi delle mani.

" Bagnati le dita con la bocca Maggie e poi porta la mano giù' "

Porta alla bocca la sua mano destra, e ne succhia l'indice e il medio per tirarle poi fuori lentamente.
Fa scivolare la mano sul ventre, le dita indugiano intorno all'ombelico, sa perfettamente cosa voglio
ma vuole che glielo dica.
" Maggie ... toccati "
Apre leggermente le gambe , arriva al clitoride e si accarezza dapprima leggera, poi spinge con più forza ritmicamente ansimando.

Deglutisco , non c'è la faccio più mi spoglio mentre lei continua a toccarsi.
Levo i jeans , gli slip zuppi , il reggiseno.
Cerco di farlo in modo sensuale, anche lei  sta guardando me come io lei, con lo stesso desiderio.
Schiude le labbra, si porta ancora le dita per succhiarle e poi rapidamente le infila dentro di lei.

Vedo le sue dita muoversi in lei.
Mentre i suoi occhi si chiudono persi in un piacere che sta arrivando.
Cazzo non così, non subito.
Sento stringere a vuoto la mia intimità in una contrazione di piacere.

Dio.... potrei venire solo guardandola ma non voglio.
Voglio farla godere io.
Così mi fiondo su di lei , i seni schiacciati tra loro, i corpi appiccicati.
La bacio , la lecco mentre con la mano le levo le sue dita e infilo le mie.

Mi muovo  sempre più in profondità , il suo corpo asseconda i miei movimenti.
Ora porta la sua mano su di me, tra le mie gambe e le sue dita, bagnate di lei, entrano in me scivolando.

Anche il mio corpo si muove freneticamente,
Entrambe danziamo sinuosamente come se un onda ci attraversasse, mentre le nostre bocche non smettono di assaporarsi e di ansimare l'una sull'altra.

Sento le contrazioni dell'orgasmo sulle mie dita, la sento stringersi intorno a me e questo mi provoca le stesse identiche contrazioni intorno le sue dita.

"Najwa" mi dice mentre la guardo arrivare all'apice spingendo il mio corpo avanti e indietro sul suo.
Sempre di piu', sempre più ' veloce, sempre più forte godendo insieme a lei, respirando e gemendo sulla sua bocca.

Restiamo così incapaci di staccarci, incapaci di sfilarci una dall'altra.
Incapaci di smettere di baciarci, folli di una passione che sembra non abbandonarci mai.

N y M - NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora