Maggie e Najwa El Oasis

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Maggie El Oasis
Una pressione non ben definita mi sveglia.
E' il braccio di Najwa  che mi sta bloccando.
Seppur la posizione non sia comoda e non possa muovermi , mi piace.
E' una sensazione piacevole stare così vicino a lei, nude nel letto,  sentirla addosso a me, quasi avesse paura che possa sparire.
Pensieri mi affollano la mente, cosa siamo?
Si, non e' mai necessario definirsi ma di certo io non voglio essere una trombamica, non salto da un letto all'altro e sono stata fidanzata solo una volta nella vita.
Una lunghissima volta durata 10 anni e finita per esaurimento, ci eravamo dati tutto e piu' non ne avevamo.
Ecco ora sento la necessità di capire cosa  e quanto vogliamo darci io e Naj.

Mi vedo insieme finite le riprese dell'Oasis:
lei che si affaccia nella calle trafficata sotto il mio balcone o io nella sua casa in montagna a goderci il panorama.
Caccio questi pensieri in fondo siamo sul set  ed io non posso permettermi di perdere il controllo totalmente.
Sarebbe difficile poi registrare le scene insieme senza metterci del personale tra di noi.

Prendo il telefono dal comodino, ci sono alcuni messaggi di Ivan.
Mi alzo dal letto, giro nuda per la stanza e mentre chiamo Ivan mi avvicino alle imposte aprendole.
La luce del sole mi acceca ed illumina Najwa abbandonata sul letto.
Finalmente Ivan risponde
" Maggie ti sto cercando da due ore, non mi hai mai risposto ... tutto bene"
" Ivan non va bene per nulla, la porta della mia stanza e' bloccata da stanotte. Ho dovuto dormire da Najwa "
Il mio tono di voce alterato  la sveglia.
Scende dal letto, si avvicina, mi bacia sul collo e ... chiude la finestra.
Finisco la telefonata e mi volto a guardarla, il suo corpo splendido e' illuminato dalla luce che attraversa le fessure delle imposte e dipinge su di lei strisce di sole.
Sembra una tigre e lo e',di nome e di fatto, uno degli animali più sensuali  e forti che esistano e... vuole me.
Vederla qui, nuda e queste fantasie che affollano la mia mente mi provocano un brivido fino al basso ventre, sto impazzendo di nuovo di desiderio.
Avrei ancora voglia di sentire i suoi baci umidi, le sue mani che mi carezzano, la voce che sussurra quanto le piace fare l'amore con me.
Purtroppo tra  poco abbiamo un paio di scene da girare entrambe e quindi  deglutisco e mi limito a parlare di una cazzata banale : la porta della mia stanza
" Ivan ha detto che manderà' subito qualcuno a sistemare la porta, cosi posso rientrare nella mia stanza"
"Non ti piaceva stare nella mia?"

Mi sta provocando volutamente e senza aspettare la risposta si avvicina sfiorandomi la mano.
Certo che mi piace Najwa stare nella tua stanza, nel tuo letto e dentro di te, ma non te lo dirò, non voglio darti soddisfazione di sentirlo.
Quindi senza rispondere mi volto e mi stacco di qualche metro  dirigendomi verso la finestra.
Sto per riaprire le imposte ma mi blocca la mano e mi gira verso di lei
"Bionda, se le ho chiuse ci sarà' un motivo no?"
Mi dice in tono scherzoso
" Siamo completamente nude Maggie e non mi va di mettermi in mostra e soprattutto ... non mi va che tu lo sia"
Rido
" Sei gelosa"  le dico in tono affermativo e mi avvicino  sempre di piu' fino a sfiorarle le labbra con le mie.
Restiamo lì a fissare i nostri occhi ed ascoltare i nostri respiri farsi sempre piu' profondi.
Sto per allontanarmi, devo riprendere le mie cose , tra poco la serratura sarà' sistemata ed io andrò via.
All'improvviso poggia le sue labbra sulle mie e mi bacia cercando la mia lingua.
L'accolgo, desideravo risentire le sue labbra da quando mi sono  svegliata.
Sento il suo sapore dolce, poi mi passa la lingua sulle labbra mentre io le mordo quello inferiore.
Emette un  gemito flebile e si stacca
"Bionda per quanto abbia una irrefrenabile voglia di te  dobbiamo fermarci .Abbiamo due scene da girare oggi e faremmo tardi . Per cui ora doccia e andiamo a prenderci un caffè' ".
" Najwa" le dico con fare serio "avevo già' deciso di fermarmi e lo so che dobbiamo girare"
Non voglio pensi che sia solo lei, come sempre a fare e disfare le cose tra noi. Siamo sullo stesso piano e non ci sono ne vincitori né vinti.

Si stacca da me, si gira, e si avvia verso il bagno, come se fosse in passerella.
Non posso che ammirare la sua pelle chiara e la forma del suo sedere alto.
E' bellissima e se non ci fossero stati i nostri impegni sul set sarei rimasta in questa stanza tutto il giorno, ho ancora voglia di lei. 
Mentre sta per varcare la soglia del bagno insisto di nuovo, mi piace quando riesco a farla arrabbiare ma si trattiene per me
"Sei gelosa ammettilo"
per tutta risposta mi alza il dito medio mentre entra nel bagno.
Si, l'ha appena ammesso, e' gelosa di me

Najwa El Oasis

Mentre l'acqua scorre su di me mi accorgo come Maggie si sia davvero insinuata nella mia mente e nel mio corpo.
Voglio sbrigarmi, sento la necessità' di parlare con lei ed esser chiara, annullare i fraintendimenti.
Abbiamo trovato un nuovo equilibrio, siamo in tregua ma non sappiamo ancora cosa siamo ne' cosa accadrà.
Abbiamo fatto l'amore l'ho sentito e l'ha sentito anche lei. ma ciò' che proviamo e' amore davvero?
Di sicuro non siamo amiche e di sicuro la voglio avere prepotentemente.
Ma non e' solo questo.
Di lei mi piacciono infinite cose, mi piace perché sa tenermi testa, provocarmi e non concedersi con facilità ma quando poi lo fa si abbandona completamente senza paura di mostrare il piacere. Mi piace il suo modo pacato di parlare, la capacità di commuoversi, la sua empatia e ..... starei ore a descrivere ciò' che di lei mi piace.
Voglio che sappiache non la lascerò andare, che non la perderò' di nuovo e che sapremo far funzionare tutto: noi, il lavoro, Teo. soprattutto Teo.
Non e' una cosa che posso buttare lì a caso tra un caffè' e un pancake.

Esco dalla doccia in accappatoio e non la trovo più.
La stanza e' maledettamente vuota senza lei.
Ho paura, paura che stia scappando da me, da noi.

Bussano alla porta, apro senza neanche chiedere chi sia e trovo davanti a me un sorriso a 32 denti con una chioma bionda  e ... due caffè tra le mani

"Scusami mi fai entrare o devo continuare a bruciarmi i polpastrelli delle dita"

La lascio entrare poggia i caffè sul tavolino della stanza,.
Si'e' cambiata, probabilmente hanno aggiustato la serratura.
E' vestita da Macarena, la maglia con la tigre, i capelli selvaggi e i suoi occhiali
Non resisto, l'idea di baciare Macarena e' davvero eccitante così mi fiondo sulle sue labbra.

E' un bacio dolce questa volta il nostro , profondo e dolce, mi stacco continuando a baciarle il viso , gli occhi le guance. Ho avuto paura di perderla di nuovo.
"Najwa che succede"
mi dice ridendo
"a cosa devo questa dose di zucchero? Hai il diabete stamattina?"
Mi avvicino al suo orecchio, il mio respiro le procura un brivido e lo percepisco perche' inarca la schiena al tocco della mia mano, la stringo e sussurro
"Sei tu Bionda, solo tu mi causi il diabete .
Ed ora sediamoci, prendiamo il caffè e ascoltami ...ho delle cose da dirti"

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