Cap 8

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Najwa's P.O.V.

Mi fissano tutte e tre, devo improvvisare una scusa qualsiasi ma credibile

" No, scusami Berta ma non riesco a stare incastrata tra il divanetto ed il muro, mi manca l'aria . Grazie"

Ecco il grazie leva possibilità di replica e mi porta ad ottenere il mio obiettivo: Maggie di fronte a me, così da ammirarla e provocarla.
Altrimenti a che pro arrivare prima di tutte le altre?

Stasera e' piu' bella che mai, da togliere il fiato.
Indossa lo stesso vestito che le ho visto indossare sulle foto del festival di Venezia e Dio solo sa quanto sarei voluta essere lì, con lei.
Purtroppo mi sono dovuta accontentare di respirare la stessa sua aria italiana dirottando su milano, e anticipando il mio incontro con Armani di qualche mese.
Tutto solo per lei, lei dentro di me, non so toglierla dalla testa e dal mio cuore, forse perché so quanto grandi potremmo essere insieme.

Un cameriere si avvicina per versare lo champagne nei nostri calici ormai vuoti, sul tavolo ostriche della miglior qualità per noi tre e una composta di verdure gratinate per Maggie.
Vederla portare alle labbra quelle verdure con la sua sensualità innata mi fa venire idee sconce.
Ho voglia di lei. Non di una notte con lei, di una vita con lei.
Ora anche Teo ha capito, e' pronto ad accettare me e lei pero' lei non sta con me.
E' grottesca la cosa, potrebbe essere una commedia degli equivoci se non fosse che mi fa tremendamente soffrire.

Al nostro tavolo si parla e parla di nuovo. Quante parole inutili si riescono a dire, a quanti argomenti effimeri prestiamo attenzione? Troppi,decisamente troppo. Basterebbe limitarsi a vita, morte e amore.
Fingo una qualche risata mentre Berta ci racconta le sue vacanze e altrettanto fa Alba.
Maggie ride con loro.
Chissà forse anche lei come me ride ma vorrebbe che non ci fosse nulla intorno a noi in questo momento.
Per fortuna che ho due giorni di tempo per riuscire a capire se lei ancora vuole me o se ho possibilità di riconquistarla. Due giorni per vivere o morire.
Caccio tutti i pensieri e mi rigetto nella conversazione con un unico obiettivo in realtà', riuscire a riaccompagnarla a casa,.
Ho voglio stare sola con lei e di parlare un po'.

Maggie's POV

Che cavolo di scusa si e' inventata ... non .. vuole stare .. vicino ... al muro ....e quindi mi sta di fronte!
Certo così si godrà' la scena del mio imbarazzo.

Sento di nuovo il suo profumo intenso, il suo sguardo e i suoi occhi su di me.
Mi giro e i nostri occhi si incontrano di nuovo.
Si morde un labbro ed io penso che e' sempre piu' bella.
Il vestito nero e' scollato su tutta la schiena e con due fasce che coprono il seno, quanto darei per carezzarle quella schiena nuda.
Altri pensieri affollano la mia mente, nel frattempo Alba e Berta non fanno  che parlare, ogni tanto lanciano una risatina.
Mi unisco a loro nel ridere anche se non ho capito nulla, distratta dai miei pensieri su Najwa.
Arriva il dessert.
Sono 2 tipi diversi di dolce: una mousse alla frutta per me e Berta e una al cioccolato per Alba e Najwa.
Mentre mi gusto il mio dolce, a Berta viene una brillante idea.
Afferra il cucchiaino e lo porge davanti alla bocca di Alba e ridendo le dice
"Assaggia Alba e' buonissimo"
Alba asseconda Berta e logicamente fa lo stesso con lei... non mi piace affatto la situazione che si e' venuta a creare.
Ecco, come se mi leggesse nel pensiero, anche Najwa porta il suo cucchiaino davanti alle mie labbra
"Vuoi assaggiare Maggie"
mi dice con un sorrisetto malizioso
"Grazie Najwa ma sai che non mangio quasi mai il cioccolato"
"Eh già, non mangi carne, non mangi cioccolato , spero che le privazioni dei piaceri finiscano qui per te "
Merda, non e' possibile che l'abbia detto, mi fa incazzare che l'abbia detto. Lei sa perfettamente tutto e per forza vuole mettermi a disagio

" Mettiamo le cose in chiaro" rispondo" non lo faccio per privarmi dei piaceri ma solo perché' il mio nutrizionista me l'ha consigliato per via delle molte intolleranze che ho. E poi sai bene che non tutti i piaceri sono dannosi"
Oh oh. .. questa volta sono fiera di me, se non fosse che Najwa prontamente gira la situazione a suo favore
" umh.. ok, ma io ora vorrei assaggiare il tuo ... di dolce"
E si posiziona con le mani a sostegno della testa  in attesa che io le porga il mio cucchiaino.
Cazzo se e' diabolica questa donna, sa che rifiutare sarebbe inusuale quindi sono costretta a porgerle il mio cucchiaino colmo di mousse rosa.
Nel tavolo e' scesa in atmosfera pesante, anche Alba e Berta sono letteralmente in silenzio.
Porgo il cucchiaino e Najwa lentamente avvicina la bocca chiudendo le sue labbra su di esso e succhiandolo lentamente.

Mio ... Dio,
nel vederla fare questo gesto con le labbra mi porta indietro ai nostri baci, a quando succhiava avidamente il mio collo e il mio orecchio, per poi continuare  su tutto il corpo.
Un brivido di eccitazione si impossessa di me e mi fa venire la pelle d'oca.
Oltretutto finito l'assaggio si passa la lingua sulle labbra, poi con un tono di voce basso esprime I giudizio
" mmh .... davvero buono , la prossima volta mi farò consigliare da te sul dessert , invece io ti consigliero' come vestirti  vedo che hai freddo"  mi dice indicando la mia pelle del braccio
Non ho la forza di replicare, l'autocontrollo e' andato a puttane.
Deglutisco a fatica la saliva, sono morta eppure ancora respiro.
Ho un unico pensiero in questo momento , vorrei solo che mi prendesse tra le braccia e mi scaraventasse su un letto.
Non le lascio pero' lo scettro del comando, se dobbiamo giocare a provocarci che gioco sia.
Quindi quando e' il momento di pagare il conto, che viene messo sulla lista spese dello sponsor, mi alzo lentamente.
Faccio salire il vestito vertiginosamente fino a scoprire quasi le mutandine nere oltre la coscia tornita e abbronzata. Mi guarda. Se potesse mi strapperebbe questo minuscolo vestito qui davanti a tutti.
Deglutisce a forza anche lei e ne sono soddisfatta.

Ci incamminiamo verso le auto e decido di darle il colpo di grazie camminandole davanti ancheggiando, il vestito corto ed i tacchi lasciano poco all' immaginazione.
Sento i suoi occhi che mi bruciano la pelle e ... mi piace che le piaccia ... molto quello che vede.

Berta e' arrivata con un taxi quindi l'accompagneremo io ed Alba.
Ho bisogno di un appoggio, i tacchi 12 e l'imbarazzo si fanno sentire,così chiedo ad Alba:
"Alba capisco che la presenza di Berta ti ottenebra la mente ma avrei bisogno del tuo braccio per evitare ruzzoloni"
Non faccio in tempo a dirlo che mi trovo il braccio di Najwa alla mia sinistra, evidentemente mi ha raggiunta appena ha sentito.
Mi metto sottobraccio a lei.
Camminiamo senza parlare, poi raggiunte le auto Najwa esclama:
" Alba visto che tu accompagni Berta, io accompagno la Bionda così in auto potremmo metterci d'accordo per il week end"

Ho una voglia irrefrenabile di stare con lei ed allo stesso tempo ne ho paura, spero di non pentirmene.

"Certo Najwa se va bene per la Bionda va bene anche per me"
Capisco che e' l'unico tentativo possibile da parte di Alba per evitare che resti sola con Naj, ma sa bene che non posso rifiutare e .... non voglio.
Quindi faccio un gesto con le mani e le spalle come a dire non c'è' problema.
Najwa apre lo sportello, salgo sull'auto e poi lei fa altrettanto abbassando il finestrino e rivolgendosi ad Alba, tra il faceto ed il serio:
"Alba ti ricordo che per me e' la Bionda, per te Maggie" ride e mette in moto.
Sarà' lungo seppur breve questo tragitto.

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