Maggie El Oasis

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Gli occhi pieni di pianto. Le labbra che tremano.
Questo dannato deserto sotto i piedi che corrono alla ricerca di un rifugio che non c'è.
Lo stomaco mi brucia, forse e' l'effetto del caffè' a stomaco vuoto.
Non c'è' alcun rifugio per piangere in pace  e nella mia stanza non posso tornare, lei e' lì , nella sua attigua alla mia, mi sentirebbe singhiozzare.
Mi ha già' visto in lacrime per lei e non voglio darle un' altra soddisfazione.

Mi accovacciò tra due caravan all'ombra, come i bimbi tra le cabine della spiaggia.
E' ancora presto ma tra un poco arriverà il circo per prepararsi al rodaggio.
Stringo le gambe al petto, il viso piegato su di loro.
Un altro crampo mi prende allo stomaco, non e' il caffè' e' Najwa, nel bene e nel male sempre Najwa la responsabile del mio stato mentale, sentimentale e fisico. Ed ora del mio malessere.
Quella donna e' tossica, un veleno dal dolce sapore che ti consuma mentre lo assumi con piacere , senza che tu te ne accorga.
Chi dopo aver passato la notte a fare l'amore e avertelo detto,  perché' e' stata lei a pronunciare questa parola, chi mai ti direbbe dobbiamo rallentare per Teo.
Le sento nelle mie orecchie ben distinte lettera per lettera.
Siamo auto lanciate in una gara, in un rally?  E Teo il nostro pilota? Lui decide della tua vita? Certo non mi sarei presentata a casa sua il giorno dopo finite le riprese ma, se rallentiamo passeremo l'estate ognuna per i fatti suoi.
E' un controsenso.
Abbiamo 35 e 48 anni non siamo due ragazzine. Abbiamo un lavoro complicato, che ci porta a stare molto periodi lontano da casa e rallentare significa non vedersi per tanto tempo.
Non voglio un amore così alla mia età', in cui ti chiamo dall'altra parte del mondo per sentire la tua voce a due fusi orari differenti.
Non voglio morire non appena concludiamo la telefonata perché' non ho più' la tua voce, perché non vedo i tuoi occhi, perché mi manchi.
Vivere così significa non condividere quasi nulla delle nostre vite , delle nostre esperienze, vuol dire vietarsi di costruire ricordi insieme.
Vuol dire vedersi appena si può e dividere solo una camera e un letto.
Non poter ammirare un panorama che le fa brillare gli occhi, o uno spettacolo teatrale che ti prende l'anima.
Non voglio essere una clandestina agli occhi del mondo, vivere costantemente una recita.
E poi rivedersi e non riuscire a godersi appieno l'altra persona, perché mentre sei insieme già pensi che presto ti separerai di nuovo.

Ci sono mille motivi i per cui così non può funzionare, non per me almeno.
E per lei? Per lei si, ovviamente altrimenti non lo avrebbe proposto o neanche pensato.
Allora dove e' il tuo famigerato amore per me.
Cosa sono, una bambola, un oggetto?
Mi sono di nuovo sentita usata e avevo detto che non ci sarei ricaduta.
Sono solo un ingenua, un incoerente così come il mio personaggio Macarena, sempre a dire NO e fare l'esatto contrario.
Oggi Najwa mi ha spezzato il cuore, e non lo può' riparare. Pensare a lei ora non solo mi fa dolore e rabbia.
Non solo, la cosa peggiore e' che mi ha deluso, per me era speciale, eterea, geniale.
Oggi e' solo un'egoista, egocentrica, centrata su se stessa e basta.

Sento delle voci e risate in lontananza, e' Itziar con Claudia.
Mi asciugo in fretta le lacrime con il dorso delle mani,poi le batto con forza sui jeans per far cadere la polvere in terra.
Sono pronta, posso iniziare la prima recita della giornata.
Esco da qui e mi incammino alla roulotte del trucco. Fortuna che la diva ha una roulotte solo per lei, così forse stare con le altre senza vederla mi aiuterà un poco.
Entro e  loro sono già qui, posizionate davanti agli specchi,
Itziar sta scherzando come al solito con le truccatrici e con Claudia, mi accolgono le loro risate.
Con la morte nel cuore ed il sorriso sulle labbra saluto e partecipo allo scherzo.
Mentre ridiamo, entra Pedro,riesco a vedere  il suo sorriso dallo specchio e sfodero un sorriso di circostanza.
"Maggie sono venuto per te"
Per me? Perché? Lo guardò con aria sorpresa.
Se ne accorge, scoppia in una risata
"Lo sapevo che non lo ricordavi.la gara di ballo! E' stasera. Sei sempre disponibile?"
La fottuta gara di ballo che nel caos della mia testa avevo completamente dimenticato.
Figurati se mi va di andare a ballare stasera, ma ho dato la mia disponibilità e poi devo riprendere la mia vita.
Ballare e' una delle cose che mi piace di più' a quindi rispondo di getto
"Perdonami Pedro, si l'avevo scordata ma... ci sarò'. Oggi giriamo poco quindi credo che andrà tutta la troupe"
Mi sorride di nuovo, di cuore
"Ok. Alle 21.00 lì come avevamo detto?"
"Senti se non ti spiace verrei con te"
Najwa e'gelosa di Pedro e... cazzo se mi va di farle vedere ciò' che perde.
Mi risponde con entusiasmo
"Ok, sono in moto e' uguale?"
Mi viene da ridere, benedetto sia tu Pedro che porti un sorriso in me
"Credo che tu la sappia guidare no? Quindi no problem alle 20.30"
Fa un inchino guardandomi negli occhi e di nuovo sorridendo mi dice :
"Ai suoi ordini milady, arriverò' con il mio destriero di metallo"
Rido di nuovo mentre esce all'indietro dalla roulotte , quasi facendo un ruzzolone per non distogliere gli occhi da me.
Decisamente si, ogni ragazza dovrebbe avere un Pedro quando e' stata lasciata dal partner.

Ed ora ... che trucco sia, penso chiudendo gli occhi mentre la mia truccatrice ed il parrucchiere si danno da fare per creare Macarena.

N y M - NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora