N y M - Noi

Cap 9

Seduta nell'auto di Najwa guardo a tratti fuori dal finestrino, lei  non ha detto una parola.
Voleva parlare ... ma quando,.
Mi fa effetto  stare qui vicino a lei, credo sia naturale lei e' la persona che e' passata dall'essere mia amica all'essere il mio tutto e non poterla avere, come ho sempre voluto

Siamo arrivate sotto casa mia, la strada e' deserta.
Najwa parcheggia, faccio per scendere ma mi blocca poggiando la mano dolcemente tra i miei seni.
Un tocco leggero e sensuale, lo conosco questo tocco ed un brivido corre su di me al pensiero.
"Bionda, non scherzavo quando ho detto che volevo parlare con te"
Abbassa il finestrino e si accende una sigaretta, dopo averla aspirata un paio di volte me la passa
" come ai vecchi tempi Maggie"
La prendo e la porto alla bocca sporca del suo rossetto, la aspiro lentamente .
Ripensare a noi , a quando condividevamo il piacere di una sigaretta o il piacere dei nostri corpi,  mi crea una forte scarica di adrenalina e la voglia di lei aumenta in me.

Andiamo al punto penso tra me e me e glielo dico:

"Najwa di cosa volevi parlarmi, sono stanca e domani se non sbaglio e' sabato e dovremmo provare."
"Proprio di questo Maggie, ti ringrazio di aver accettato a provare con me il week end. Ho comunque una camera da letto ed io dormirò' sul divano che hai visto in sala riunioni."
"Non ci sono problemi per me Najwa lo sai, siamo due professioniste"
" Hai ragione"

Difficile per Najwa pronunciare questa frase ma sa che e' la verità'.
Sul set eravamo in gamba insieme anche se nell'ultimo periodo dell' Oasis, dopo quello che era accaduto tra noi, anche l'alchimia sul set era andata a puttane.
Spero davvero che riusciremo a superare tutto questa volta.
"Allora ciao" mi dice e si allunga davanti a me  con il braccio opposto per aprirmi la portiera.
Il suo viso a pochi centimetri dal mio, la mano che era sulla portiera ora si poggia sulla mia coscia nuda.
Si avvicina sempre di piu', le labbra si sfiorano.
Riesco a sentire il suo respiro nella mia bocca, ad un certo punto poggia le sue labbra sulle mie.
Sento la sua lingua cercare la mia, rispondo al bacio.
E' quello che volevo da quando l'ho vista stasera, non posso farci nulla e' un anno e non sono riuscita ad avere piu' un rapporto, un anno che ho in testa solo lei.
Mentre le nostre lingue giocano, sento che con la mano libera slaccia la cintura di sicurezza che ancora mi teneva legata, e poi mi infila la mano tra le gambe.
Non pongo resistenza, mi eccita e  la voglio, questo mi e' sufficiente.
E' evidente che l'ho sempre voluta... sempre e solo lei.
" Sei fradicia"
mi dice ed e' vero, lo sento.
Porto la testa indietro sopraffatta dal sentire il suo tocco sugli slip.
Lei mi afferra il collo, mi tiene la testa su di lei.
Vuole guardarmi e costringermi a guardarla, sento che ha scostato gli slip e poi... improvvisamente infila due dita dentro di me.
Inarcò la schiena non appena  le percepisco, sono in completa balia di lei.
Lo percepisce anche lei, e comincia a spingere piu' in fondo, avanti e indietro.
Le metto una mano tra le gambe anch 'io , e' bagnata come me, ha voglia di me.
Mentre sto per entrare nelle sue mutandine mi ferma
" lasciatI scopare Maggie"
Al sentire questa frase, mi abbandono , mi perdo completamente.
Lei aumenta il ritmo ed io l'assecondo con i movimenti del corpo, sento le contrazione della mia vagina sulle sue dita
"Vieni per me Maggie" mi dice.
Sentire queste parole e' come rompere una diga, non posso far altro che gemere e venire mentre la sua bocca bagna completamente le labbra, me le morde.
Le sue dita rimangono dentro di me assecondando le mie ultime contrazioni di piacere.

Poi mi bacia dolcemente sul collo, il mio respiro si regolarizza
" Mi sei mancata Maggie tanto"
Resto in silenzio.
Mi godo questo orgasmo e gli strascichi come non mai.
"Voglio ricominciare tutto Maggie, dall'inizio.
Non voglio piu' equivoci, tutto alla luce del sole.
Teo sa, ha accettato, mi vuole felice.
Ho accettato il Drac pack evento unico solo per te."

Resto in silenzio, sono confusa e stordita.
La donna che ho sempre amato mi sta dicendo che mi vuole, che non ci saranno ostacoli  questa volta . Eppure la sofferenza di questo anno di separazione non posso scordarla.
Ho paura, paura che tutto finisca come l'ultima volta e che poi raccogliere i cocci di me sarà' ancora più' difficile.
"Maggie parlami dimmi qualcosa"
A fatica deglutisco e rispondo
"Naj non sai quanto ti ho voluto quest'ultimo anno. Quanto ho imprecato perché non eravamo insieme. Non sai neanche quanto c'è' voluto a raccogliere i pezzi di me, quanti pianti ho fatto sulla spalla di Alba, quante volte ha dormito con me per farmi stare piu' serena, quante notti in bianco ho passato.
Ora si può'? Ora mi vuoi?
E tutto il dolore che ho dovuto affrontare da sola? Come faccio a scordare che mi hai lasciata così, mai un messaggio, mai una chiamata e dicevi di amarmi"

Questa volta non risponde non può. E' tutto dannatamente vero, continuo devo liberarmi
" Anche io non ti ho scordato, non sono riuscita piu' a fare l'amore con altri dopo di te.
E comunque ti voglio come mai prima d'ora.
Ma non posso Najwa, ho paura.
Paura di soffrire di nuovo e ne morirei stavolta.
Ti prego, ora faremo le prove, finiremo questo dannato spettacolo ed ognuna andrà' per la sua strada definitivamente voltando pagina"

Le do due baci leggeri sulle guance, scendo e mi incammino verso il portone di casa.
Mentre sto per entrare sento la sua voce
"Maggie voltati per favore" respira a fondo e continua
" Hai detto tutto e non hai detto l'unica cosa che mi porterebbe ad allontanarmi da te definitivamente: che non mi vuoi.
E non l'hai detto perché non e' così.
Tu vuoi me nella stessa maniera in cui io voglio te: pazzamente.
Si noi litighiamo, siamo così ma c'è' un motivo di base, e' passione Maggie, e' amore, per quanto tu lo voglia negare.
Ed e' per questo che ti riavrò' e riuscirò a farti capire che non e' più' così difficile perche' la cosa più' difficile e' stare senza te.
Ci sono stata per un anno, come te cercando di scordarti con tutti quelli con cui sono andata a letto e no ... non ci sono riuscita.
Ora so cosa significa e  senza te non voglio piu' stare.
Quindi ci vediamo domani e sappi che da quell'ufficio noi usciremo insieme.
Riuscirò' a guarire le tue ferite e ti riavrò con me.
A domani. Non fare colazione la faremo insieme"

Mi lascia con un sorriso ed un bacio a stampo ed io resto ferma, immobile, senza parole.
Tutto ciò' che ha detto e' ciò' che avrei voluto sentire al termine dell' Oasis  ma allora non e' riuscita e ci ha condannate ad un anno di sofferenza.
Entro e chiudo il portone di casa.