Ciò che non mi aspettavo

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●Sol●
Dopodiché ci sediamo sul divano e, mentre guardo la tv, penso a Javier.
Ai suoi baci, i suoi abbracci e le sue parole di conforto.
Con lui mi sento capita...
Sospiro e Juan mi abbraccia.
Lo guardo mentre segue un programma d'azione e sospiro.
Mi sento così male.
Sto illudendo la persona che è stata con me per ben 4 anni...
Abbasso il viso e cerco di non pensarci sopratutto non stasera che sono con lui.
Dopo ore finisce il film e poi va via dopo avermi dato un bacio.

L'indomani, ore 7:00.
Mi alzo puntuale e, prima di andare all'università, ripasso per l'esame di legislazione di beni culturali.
Speriamo che vada bene.

Ore 8:00.
Arrivo all'università e mi reco in aula dove già c'è il professore che mi aspetta.
Prendo un respiro e, dopo che mi siedo, inizio il mio esame orale.

Ore 10:10.
Finisco e dopo avermi dato l'esito positivo esco dall'aula.
Che sollievo.
Vado fuori l'università e trovo Javier.
Mi avvicino e lui mi abbraccia.
«Javier...ci guardano tutti.» abbasso il viso appena sciolgo l'abbraccio.
Javier «E allora?»
«Mi vergogno e poi parlano alle nostre spalle.» sospiro e guardo alcuni ragazzi fissarci e parlare tra loro a bassa voce.
Javier «Che ti frega di loro?»
«Mi dà solo fastidio che facciano così. Possiamo andare?»
Javier «Veramente avevo intenzione di portarti in un posto carino.»
«Ah, scusa. Certo, mi va bene.»
Camminiamo e poi entriamo in un bar dove ordiniamo due piatti di churros con la cioccolata.
Appena è pronto veniamo serviti e cominciamo a mangiare «Buonissimi, li adoro.»
Javier «Ti ho portato qui per festeggiare.»
«Per l'esame?» sorrido e poi mangio un'altro boccone.
Javier «Si.»
«Grazie.» lo guarda negli occhi e poi avvicino la mano alla sua.