Ciò che non mi aspettavo

3

●Sol●
Sabato.
Mi organizzo con Alicia e usciamo insieme per andare in centro città.
Dopodiché giriamo i negozi e mi soffermo a guardare insieme alla mia amica le diverse vetrine.
«Devi comprare qualcosa?»
Alicia «Si, un intimo particolare.»
«Serata con il tuo ragazzo?» sorrido.
Alicia «Esatto!»
«Beata te. Il mio ragazzo non mi ha fatto sapere niente. Ancora non ci siamo visti.» sbuffo.
Chissà che starà facendo.
Alicia «Abita qui?»
«Abita qua vicino ma ancora non abbiamo avuto modo di vederci.»
Alicia«Ti sei trasferita qui per lui?»
«Per studiare e anche per lui.»
Alicia «Cosa studia?»
«Giurisprudenza.»
Alicia «Bello. Ma come vi siete conosciuti?»
«Una mia amica al liceo mi ha fatto conoscere il mio attuale fidanzato. È stato un colpo di fulmine.»
Alicia «Che carini!»
«E invece tu? Sono davvero curiosa di saperlo.»
Alicia «È il figlio degli amici dei miei genitori. Ci vedevamo spesso e poi è successo.»
«Vi auguro tutto il meglio. Qualche volta possiamo organizzare qualcosa e uscire tutti insieme.»
Alicia «Si può fare.»
Dopodiché riprendiamo a camminare e poi aspetto che Alicia acquisti l'intimo in pizzo bianco.

All'ora di cena ci salutiamo e poi ritorno a casa.
Non appena arrivo mi preparo la carne e il gateau di patate.
Che fame.
Divoro tutto in un attimo e poi mi sdraio sul divano con il telecomando in mano.
Spero ci sia qualcosa di interessante in tv.

Ore 21:20.
Sento bussare alla porta e mi alzo.
E ora chi è?
Apro e con mio grande stupore vedo il mio ragazzo «Juan!» lo abbraccio e lui mi lascia un tenero bacio sulle labbra.
Juan «Ti sono mancato?»
Annuisco e lo faccio entrare «Tanto. Come hai fatto a sapere che ero qui?»
Juan «Ho chiamato i tuoi. Volevo farti una sorpresa.»
«Sono davvero contenta. Vieni! Non ti ho ancora fatto vedere la casa.» chiudo la porta d'ingresso e poi gli faccio vedere tutte le stanze.
Juan «Mi piace anche se mancano alcune cose.»
«Lo so. Dovrei comprare una tv adatta. Quella che ho non è molto buona.» sbuffo.
Juan «Uno di questi giorni usciamo e la compriamo.» dice mentre guarda la mia stanza composta da un solo letto, un comodino e un grande armadio.
«Si, è perfetto.» sorrido e circondo le braccia attorno al suo collo.
Juan «Già.»
Sorride e, dopo che mi bacia, ci sdraiamo sul letto nuovo.
«Mi sei mancato tanto...» gli lascio dei baci sul collo e nel frattempo gli tolgo la maglietta.
Juan «Anche tu. Non sai quanto. Ti amo...»
Mi sciolgo per le dolci parole che mi dice e mi lascio spogliare.
Dopodiché continuiamo a coccolarci finché non finiamo per fare l'amore.

L'indomani, ore 7:10.
Mi sveglio grazie al suono della sveglia e subito noto il posto accanto a me vuoto.
«Juan?»
Mi guardo intorno e, dopo che mi alzo, indosso una semplice maglietta.
Vado in cucina e lo vedo armeggiare con la caffettiera.
«Ehy, buongiorno. Ti sei svegliato prima di me?»
Juan «Oh, sei sveglia. Volevo prepararti la colazione ma sono un disastro.»
«Amore fa niente. Farò colazione con Alicia.»
Juan «Alicia?»
«Si, la mia nuova amica e compagna di corso.»
Juan «Ah ok. Va bene, Allora mi sistemo e ti lascio all'università.»
annuisco e lo guardo mentre va ancora a petto nudo in camera mia.
Poco dopo finisce ed entro in stanza.
Mi vesto con un jeans e una felpa bianca.
Dopodiché usciamo e mi lascia davanti l'università.
«Ci sentiamo dopo.»
Juan «A dopo amore.»
Mi bacia e poi esco dall'auto.
A passo veloce raggiungo il bar e vedo in lontananza Alicia.
La raggiungo e la saluto «Ehy, hai già preso da mangiare?»
Alicia «No, ti ho aspettata.»
«Allora andiamo. Sto morendo di fame.»
Alicia «Si, anch'io.»
Andiamo al bancone e poi mettiamo le diverse pietanze nel vassoio.
Io ho preso un cornetto con il succo di frutta mentre Alicia una cimbella glassata e un cappuccino.
Dopodiché ci sediamo e, mentre mangio, osservo gli altri ragazzi.
In particolare il mio sguardo cade su Javier Garcìa.
Il tipo stronzo e menefreghista che mi ha rovesciato il caffè addosso.
Sospiro e lo vedo baciarsi spudoratamente con una biondina.
Li fisso per troppo tempo e lui se ne accorge.
Abbasso subito lo sguardo e riprendo a bere il mio succo.
Che stupida.
Successivamente finiamo e poi andiamo a lezione.

~ Dopo una settimana ~
Mi arriva una telefonata dalla proprietaria di casa e subito mi affretto a rispondere «Salve.»
Proprietaria «Cara, finalmente. Ho bisogno di parlarti.»
«Mi dica.»
Spero non sia nulla di grave.
Proprietaria «Volevo solo avvisarti che domani pomeriggio arriverà una persona ad occupare la stanza.»
«Ah, va bene. Non c'è problema.»
Proprietaria «Ne ero sicura. A domani cara!»
Mi saluta e subito riattacca.
Che rottura.
Sbuffo e decido dopo una mezz'ora di sistemare la casa per renderla almeno presentabile al nuovo arrivato di domani.

Ore 21:20.
Prima di mettermi a letto chiamo il mio fidanzato e dopo minuti mi risponde.
Juan «Amore, tutto bene?»
«Si, tutto ok. Che fai?»
Juan «Mi sto preparando. Tra poco esco con i miei amici.»
«Ci saranno ragazze?»
Spero di no.
Juan «Tranquilla, sai che amo solo te.»
Sorrido «Già, devo essere meno gelosa.»
Juan «Dovevi solo dirmi questo?»
«In verità no. Oggi la proprietaria mi ha chiamata e mi ha detto che domani verrà una persona.»
Juan «Una persona? Intendi coinquilina?»
«Non so se sia una ragazza.»
Juan «Sol, non puoi dirgli alla signora che preferisci stare sola?»
«Non posso. Ha già prenotato la stanza e non credo la farà andare via.»
Juan «Ok, ma stai attenta.»
«Lo so. Non accadrà nulla, devi fidarti di me.»
Juan «Ok amore. Adesso vado. Domani ti chiamo.»
«Si, diveriti.»
Ci salutiamo e poi riattacchiamo insieme.

L'indomani, ore 16:20.
Sento bussare alla porta e mi alzo dal divano.
Vado ad aprire e noto Javier Garcìa con uno scatolo in mano.
Che ci fa lui qua?!

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