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●Sol●
L'indomani, ore 7:20.
Ci alziamo e, dopo aver fatto colazione, mettiamo i bagagli dietro la macchina.
Controllo che ci sia tutto e poi alle otto in punto partiamo per raggiungere Sevilla.

Dopo 5 interminabili ore arriviamo a destinazione e prendiamo una stanza nell'hotel più vicino.
Ci sistemiamo e poi nel pomeriggio andiamo dalla proprietaria dell'appartamento per vedere la casa.
Dopo aver parlato con la signora andiamo a vedere la casa e osservo tutto attentamente.
È spaziosa, confortevole e anche molto luminosa.
È perfetta!
Subito accettiamo e firmiamo il contratto per l'abitazione.

Il giorno seguente pranziamo in hotel e poi nel pomeriggio portiamo le mie valigie nell'appartamento.
Sistemo le diverse cose con mia madre e poi all'ora di cena finiamo.
Finalmente.
Anita «Che ne dite di una bella paella?»
Victor «È un ottima idea.»
«Ci sto.» sorrido.
Dopodiché usciamo dall'appartamento e andiamo nel ristorante dove preparano la miglior paella.
Sarà squisita.
Ci sediamo a un tavolo per tre e poi, dopo aver mangiato, usciamo dal locale.
«Dovete andare via adesso?»
Victor «Si, ma verremo a trovarti per le vacanze, va bene?»
Anita «Infatti.»
Annuisco e li saluto con un abbraccio.
Mi mancheranno tanto.
Sospiro e poi li lascio andare mentre io ritorno nel mio appartamento.
Successivamente mi preparo per andare a dormire e mi metto a letto cercando di prendere sonno.

L'indomani, ore 6:30.
Mi sveglio e con calma mi vesto con un semplice jeans e un maglioncino bianco.

Dopodiché alle 7:44 esco da casa e raggiungo l'università a piedi.
Menomale che dista pochi minuti.
Appena arrivo entro dentro l'università e comincio a camminare lungo il corridoio.
Wow, è meravigliosa!
Mentre fantastico sull'università vado a scontrarmi per sbaglio con un ragazzo che mi rovescia il suo caffè addosso.
Ragazzo «Guarda dove vai, bambolina!»
«Dovresti fare tu più attenzione!» mi guardo il maglioncino macchiato.
Che sfiga!
Ride e poi va via.
Che maleducato!
Sbuffo e nello stesso istante vedo una ragazza avvicinarsi a me.
Ragazza «Stai bene?»
«Direi di si.»
Ragazza «Sicura?»
Sospiro «Non molto...» indico la chiazza ormai scura di caffè.
Ma proprio oggi doveva capitarmi?
Ragazza «Vieni con me.»
La seguo fino al bagno e mi aiuta a pulirmi «Grazie, davvero. Sei stata molto gentile ad aiutarmi.» le sorrido «Come ti chiami?»
Ragazza «Mi chiamo Alicia.»
«Piacere, Sol. Sei del primo anno anche tu?» le dico mentre usciamo dal bagno.
Alicia «Si. Sono arrivata a settembre. Tu sei un po' in ritardo.» sorride.
«Si, lo so. Mi sono trasferita proprio ieri. In che classe devi andare? Forse abbiamo gli stessi corsi.»
Alicia «M-23. Tu?»
«Anch'io. Andiamo adesso?»
Alicia «Si, certo.»
Ci incamminiamo e poi entriamo in aula.
«Wow, è davvero grande.» mi guardo intorno e poi prendo posto accanto ad Alicia.
Alicia «Ti sei persa molte lezioni ma non preoccuparti. Ti darò i miei appunti.»
«Grazie. Cercherò di recuperare al più presto.»
Dopodiché arriva il professore e si mette a spiegare la preistoria e la protostoria.
Rimango ad ascoltare e ogni tanto scrivo degli appunti.
All'ora di pranzo finiamo le lezioni e ci alziamo per poi recarci a mensa.
Prendiamo da mangiare e poi ci sediamo al primo tavolo che troviamo libero.
«Allora...come mai hai scelto questo indirizzo?»
Alicia «Mio padre è un archeologo. Vorrei essere come lui.»
«Anch'io vorrei diventare un archeologa. Mi piacerebbe tradurre i testi scientifici-archeologici.»
Alicia «Sembra bello!»
«Lo è.» bevo l'acqua e poi vedo entrare a mensa il ragazzo che stamattina mi ha versato accidentalmente il caffè addosso «Guarda, è stato quello a sporcarmi il maglione.»
Alicia «Javier Garcia?!» ride.
«A quanto pare si. Non si è neanche scusato. Se ne è andato ridendo.»
Alicia «Lui è uno strafottente, egoista bastardo.»
«Si vede lontano un miglio. Cosa ci trovano di bello le ragazze in quel tipo?» lo guardo mentre una si avvicina per toccargli il petto.
Alicia «Girano voci che sia molto bravo a letto.»
«Se lo dicono loro.» scrollo le spalle «Poco mi importa. A proposito di ragazzi, tu sei fidanzata?»
Alicia «Si. Tu?»
«Anche. Sei fidanzata da molto?»
Alicia «Un anno. Tu?»
«Quattro anni.»
Alicia «Wow. Matrimonio in arrivo.» ride.
Rido anch'io «Direi che è ancora troppo presto.»
Alicia «Hai ragione.» le sorride.
«Stavo pensando...che dici se ci scambiamo i numeri?»
Alicia «Si! Dammi il tuo.»
Le dò il mio numero e di rimando lei mi dà il suo. «Perfetto. Qualche volta possiamo anche uscire insieme.»
Alicia «Certamente.»
Sorrido e poi riprendiamo a parlare dell'università e delle diverse materie.
Dopodiché ci alziamo e usciamo dalla mensa «Ci vediamo domani.»
Alicia «A domani.»
Ci salutiamo e poi ritorno esausta al mio appartamento.
Non appena arrivo mi siedo sul divano a due posti e comincio a scrivermi gli appunti della lezione di oggi.

Passano le settimane e, in questo arco di giorni, recupero tutte le materie grazie alla mia nuova amica.







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Ciò che non mi aspettavoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora