●Javier●
La bacio ancora ed esco da lei.
Sto rischiando molto a non usare il preservativo.
«Prendi la pillola, giusto?»
Sol «Si, tranquillo.»
«Ti è piaciuto?» le sorrido mentre la aiuto a scendere dal tavolo.
Sol «Si mi è piaciuto davvero tanto.» recupera nel frattempo i vestiti.
Pulisco la tavola.
«Menomale. Altrimenti dovrei preoccuparmi.»
Cerco di strapparle un sorriso.
Sol accenna un sorriso «Vado a fare una doccia e arrivo.»
«Ti aspetto.»
Mentre è impegnata a lavarsi, ordino due pizze con patatine e bibite per le 20:00.
Vado in camera mia e accendo la tv per mettere un film.
Cerco tra i miei dvd e scelgo "Animali fantastici e dove trovarli".Alle 20:00 in punto sento suonare al citofono e apro al ragazzo delle consegne.
Puntualissimo.
Porto tutto in camera mia e dopo mi reco da Sol, che ha appena finito di asciugarsi i capelli.
Sol «Che odorino. Come hai preso la pizza?»
«Margherita.» la prendo per mano e la accompagno in camera mia.
«Ho anche messo un film. Spero ti piaccia.»
Sol si siede sul letto «Non vedo l'ora di vederlo.»
«Se vuoi stare qui con me, la pizza e il film...devi accettare una cosa.»
Sol «Mh, e cosa?»
«Saremo nudi.»
Sol «Intendi...proprio tutti nudi?»
«Si.»
Sol «Va bene, ci sto.»
La osservo mentre si spoglia e poi anch'io faccio lo stesso.Ore 11:00.
Mi sveglio accanto a Sol.
È bellissima.
Ancora dorme così la scopro e la bacio sulla pancia.
A poco a poco si sveglia.
Sol «Buongiorno.» sorride.
«Buongiorno dolcezza.»
Sol «Che ore sono?» si avvicina a lui.
«Quasi ora di pranzare.»
Sol «Ok allora che vuoi mangiare oggi?»
«Tutto ciò che vuoi.»
Sol «Ci penserò io.»
«Va bene.»
Ci vestiamo e poi andiamo in cucina.
Sol prepara una zuppa di pesce e ci accomodiamo per mangiare.
Nel pomeriggio io e Sol ci mettiamo a giocare alla playstation ma veniamo interrotti dal suono del citofono.
Sol va ad aprire e io la seguo. È Juan.
Mi dà un'occhiata veloce e ne approfitta per baciarla davanti a me.
Io aspetto che finiscano.
«Che bello rivederti Juan.»
Juan «Ah, ciao.» guarda Javier e poi si gira verso la sua ragazza.
Sol «Non ti aspettavo oggi.»
Juan «Lo so scusa. Ho disturbato?»
Sol «No tranquillo. Stavamo giocando alla play ma abbiamo appena finito.»
Juan «Alla play?»
Sol «Si ero annoiata.»
«Si. Noi giochiamo insieme.»
Juan «Capisco. Va bene.»
Sol «Non è un problema, giusto?»
Juan «No, sai che mi fido di te.»
Sol «Certo, si.»
«Vi lascio soli.»
Non aspetto una loro risposta e mi ritiro nella mia stanza.
Non sopporto che lei stia con quell'idiota.
Trascorro il tempo da soli mentre lei sta con il suo "Juan".La mattina dopo.
Mi alzo sentendo la sveglia e vado in cucina.
Preparo la colazione sia per me che per Sol e la aspetto.
Sento dei rumori e mi giro verso di lei con un sorriso, che mi scompare poco dopo.
È con una valigia.
«Sol.» mi dirigo verso di lei.
Sol «Ehy, devo andare.»
«Ma la colazione?»
Sol «Mangerò qualcosa fuori.»
«Ah, ok.»
Sol «Se vuoi ti avviso appena arrivo.»
«No, va bene. Divertiti.»
Sol «Sicuro?»
«Si.»
Sol «Va bene okay allora vado.»
Mi lascia un bacio sulla guancia e poi esce.
Approfitto di questo weekend da solo per fare il doppio turno al pub Uthopia.
Passo più tempo con Nicolas che a casa.
E di Sol nemmeno un messaggio. Non mi ha inviato niente.
Pensavo che me lo inviasse...almeno uno.
Invece no.
Passo le giornate a studiare e a lavorare al pub cercando di distrarmi la mente.
Ovunque io vada o qualsiasi cosa io faccia, non riesco a smettere di pensare a lei.
Alle sue mani su di me.
Quello che provo sta diventando qualcosa di più.Finalmente giunge domenica pomeriggio.
Sono ansioso di vederla.
Questa astinenza mi uccide.
Sento la porta aprirsi e corro a vederla.
Mi blocco subito.
È con Juan.
Il mio sorriso scompare immediatamente.
Cosa ci fa lui qui?!
Sol «Ehy.» saluta Javier.
Juan prende la sua valigia «Vado a metterla in stanza.»
Sol «Grazie.»
Juan le dà un bacio e poi va in stanza.
«Perché sei venuta con lui?»
Sol «Si è offerto di venirmi a prendere allo stazionamento degli autobus.»
«Non mi hai mandato nemmeno un messaggio.»
Sol «Scusa, non pensavo ti interessasse. Ho passato molto tempo con i miei.»
Prima che possa rispondere, Juan ci interrompe con la sua presenza. Pertanto me ne torno in camera mia.Ore 21:00.
Mentre guardo un film entra Sol in camera mia.
Sol «Ehy. Che fai?» si avvicina a lui.
«Pensavo che volessi stare con Juan.»
Sol «Sei per caso geloso?»
«No. Perché? Il nostro è solo un rapporto di sesso.» sposto le coperte «Voglio anch'io la mia parte. Tutto qui.»
Sol «Capisco. Mi sono ricordata di sistemare alcune cose in stanza.»
«Puoi sistemarle dopo.» mi alzo per impedirle di andare via.
Sol sbuffa «Io direi adesso.»
«Perché scappi?»
Chiudo la porta della mia stanza e mi metto davanti a lei.
Sol «Perché ho da fare e sono stanca.»
«Possiamo dormire insieme.»
Sol «Non credo che tu intenda davvero dormire.»
«Ti sto dicendo la verità.» le prendo la mano «Perché sei venuta da me?»
Sol «Volevo solo sapere che stavi facendo.»
«Ti prego. Resta con me. Non dobbiamo per forza...hai capito.»
Sol «Va bene okay.»
La guardo sedersi sul mio letto e lo faccio anch'io.
Mi sporgo verso di lei e la bacio. La desidero troppo.
Sol si sposta di poco «Dai, Javier sono davvero stanca.»
«Cosa può farti cambiare idea?» dico con il fiato corto.
Sol «Non possiamo solo sdraiarci e fare altro?»
«Si...solo che tu sei così bella...» la faccio sdraiare.
Sol «Javier...dico sul serio...»
«Anch'io.» la bacio sul collo e scendo piano piano.
Sol «Javier...» guarda ogni suo movimento.
«Posso farti felice...» comincio a sbottonarmi i pantaloni «Ti voglio Sol.»
Sol «Non puoi decidere sempre tu.«Io non ho deciso per te.»
Sol «Ti ho detto di fare altro e tu non mi ascolti.»
«Voglio farti rilassare.» le alzo la maglietta e le bacio la pancia.
Sol «Pensi solo a quello.» alza gli occhi al cielo.
«Penso a te.»
Le abbasso i leggins.
Sol «Certo. Immagino cosa hai fatto quando non c'ero.»
«Non ho visto nessuna ragazza.»
Smetto di baciarla.
Dubita di me?
Sol «Nessuna?»
«Nessuna. Solo te.»
Sol «Mh, va bene.»
«Ora cosa vuoi fare? Lasciarti tutto alle spalle e sognare con me oppure ritornare in camera tua?»
Mi risponde con un bacio quindi capisco la sua scelta.
Finisco di spogliarla ed entro dentro di lei.
Lo bacio e la faccio mia finché non crolliamo esausti per poi addormentarci insieme, abbracciati.
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Ciò che non mi aspettavo
RomansaSol Fuentes è una ragazza di Madrid che sta per intraprendere la scelta più importante della sua vita. In questo difficile periodo farà nuove amicizie, ma sopratutto conoscerà una persona che le cambierà totalmente la vita. Non appena si conoscera...