Ciò che non mi aspettavo

32

●Javier●
I giorni seguenti trascorrono velocemente fino a diventare settimane.
Io e Sol restiamo molto tempo insieme anche se non andiamo a letto. Guardiamo la tv, andiamo al cinema, usciamo a fare shopping, mangiamo in ristoranti vari. Andiamo perfino a ballare insieme nella discoteca dove lavoro io.
Tuttavia lei resta ancora fidanzata con Juan.
Anche con lui trascorre del tempo ma molto meno rispetto a me.
Probabilmente con lui fa ancora sesso.
Mentre da me si aspetta qualcosa.
Mi piace stare con lei anche fuori dal letto.
Quando sono con lei, sono l'uomo più felice del mondo. Pertanto ho deciso: le dirò di lasciare Juan per me.
Perché io la amo e voglio passare ogni minuto della mia vita con lei.
Devo solo trovare il momento giusto per dirglielo.

Martedì.
Ore 14:30
Finiscono le lezioni e torno a casa.
Come sempre, mi accoglie Sol.
Ci sediamo a tavola e consumiamo il nostro pasto.
Mentre finisco di mangiare, noto che Sol mi guarda diversamente dal solito.
«Tutto bene?»
Sol «Io? Si, tutto okay.»
«E perché mi guardi in quel modo?»
Sol «Quale modo? Non ho fatto nulla.»
«Va bene. Lascia stare.» mi alzo e sparecchio.
Sento ancora il suo sguardo addosso e questa cosa mi eccita da morire.
Mi sento toccare dietro la schiena e mi giro di scatto.
Sol inizia a toccarmi il petto e prima che possa baciarmi la fermo.
«Sol, che stai facendo?»
Sol «Voglio solo stare con te...non ti va?»
«Certo che mi va. Ma mi hai colto alla sprovvista, tutto qui.» la avvicino e la bacio.
Dal mio bacio si capisce quanto è forte il desiderio di prenderla qui. Sul tavolo.
Lei inizia a sbottonarmi la camicia ma la blocco nuovamente «Sol, vuoi farlo?»
Sol «Javier, se non vuoi fa niente. Non ti sto obbligando.»
«No, ma non lo facciamo da tanto.»
Sol «Lo so, ma adesso sto bene quindi...»
«Sei sicura?»
Sol «Si, tranquillo sono sicura.»
Le sorrido e la prendo in braccio per portarla in camera mia.
Nel tragitto ci spogliamo e arriviamo già nudi sul mio letto
La bacio ovunque e poi mi metto il preservativo.
«Sol, sicura?» le richiedo.
Sol annuisce «Javier, ti voglio...» intreccia la mano con la sua.
Le sorrido e la accontento subito.
Più ci baciamo e più mi rendo conto che questo non è sesso.
È amore.
Veniamo insieme dopo non so quanto.
Il tempo con lei passa troppo velocemente.
Resto ancora un po' dentro di lei. Riprendo fiato e ricomincio a baciarla.
Mi sdraio accanto a lei e la avvicino di più a me.
«È stata la volta più bella di tutte.»
Sol «Già è stato fantastico.» adagia la testa sul suo petto.
«Posso chiederti una cosa?»
Sol «Certo.»
«Ma sei andata a letto con Juan in queste settimane?»
Sol «Gli ho detto che stavo male e che non mi sentivo di farlo. Quindi no, non sono stata con lui.»
Mi sento sollevato dalle sue parole «Ti credo.» la bacio ancora un po'.
Sol «È la verità.» ricambia i baci.
La bacio ancora.
Non sono mai sazio di lei.
Poco dopo mi ci addormentiamo insieme.

Mi sveglio assonnato.
Allungo il braccio per prendere il cellulare e controllare l'orario.
17:45.
Abbiamo dormito parecchio. Sveglio dolcemente Sol dandole dei baci su tutto il viso.
«Ci dobbiamo alzare.»
Sol «Mhh si...sono sveglia.»
Ci alziamo e ci vestiamo.
«Io studio un po' e poi vado a lavorare.»
Sol sbuffa «Va bene okay.»
Mi preparo ed esco.

Raggiungo Nicolas e iniziamo a fare diversi cocktail.
Mentre servo un cliente, scorgo Sol tra la folla insieme al suo ragazzo.
Si avvicina al bancone e le sorrido.
Sol «Come va il lavoro?» ricambia il sorriso.
«Bene, adesso.»
Sol «Menomale.» guarda i drink «Ho proprio voglia di un margarita.»
«Arriva subito.»
Mi metto a prepararlo e glielo servo subito.
Sol «Grazie.» prende il drink «Adesso vado da Juan...anche se vorrei rimanere un altro po con te.»
«Non c'è bisogno. Sta venendo lui.»
Guardo Juan avvicinarsi.
Sol «Ah, bene.»
Juan «Sol, che ci fa lui qui?» dice una volta arrivato da loro.
«Ci lavoro. Da pochi giorni.» la precedo.
Juan «Ah, capisco. Hai preso da bere?»
Sol «Si, un margarita.» sorseggia il drink «Tu vuoi qualcosa?»
Juan «Per adesso no.»
«Peccato. Faccio dei cocktail meravigliosi. Vero, Sol?»
Sol «Si, sono davvero ottimi.» guarda Javier.
Juan «Non mi va. Adesso che dici di andare a ballare?» prende per mano Sol.
«Andate andate. Io vi aspetto qui.» guardo Sol maliziosamente.