Ciò che non mi aspettavo

44

●Javier●
Nei mesi successivi trovo lavoro come cameriere per tutta la settimana mentre nel weekend resto al pub fino a tardi.
La mattina la trascorro all'università e cerco di studiare il più possibile per darmi più materie.
Sono davvero distrutto.
Sto mettendo da parte abbastanza soldi per affittare un appartamento ma ancora non bastano.
Faccio il prelievo in banca e viaggio verso casa di Sol.
Ho deciso di portarle dei soldi per comprare qualcosa al piccolo.
Come sempre i suoi genitori mi accolgono con disgusto ma poco mi importa.
Appena vedo Sol con quel pancione, mi si riempiono gli occhi di gioia.
«Sei bellissima!» esclamo.
Sol «Grazie.» sorride e lo bacia «Mi sei mancato.»
«Anche voi.»
Le do la busta con i soldi «Questi sono per te.»
Sol prende la busta e poi gli chiede «E con il lavoro? Hai trovato qualcosa?»
«Ho trovato una casa a 600 euro. Possiamo affittarla. Metà l'uno. Ho trovato un altro lavoro come cameriere.»
Sol sorride «È perfetto.» intreccia la mano con la sua «Io invece devo dirti una cosa...»
«Dimmi tutto.» mi siedo sul suo letto.
Sol «Ho fatto la visita una settimana fa e il dottore mi ha detto che è una femmina.»
«Davvero?!»
Sol «Si, sono davvero contenta!»
«Ho il nome perfetto per lei.»
Sol «E quale sarebbe?»
«Luna.» le sorrido.
Sol «Mi piace e penso che ci starebbe davvero bene.»
«Sono così felice.» le indico di sedersi accanto a me e lei mi accontenta.
«Ti amo.» inizio a baciarla.
Sol «Ti amo anch'io.»
«La nostra piccola cresce bene. Quanto manca al parto?»
Sol «Manca esattamente un mese.»
«Pochissimo. Hai comprato già delle cose?»
Sol «Ho comprato alcuni vestitini ma volevo aspettare te per comprare la culla e il passeggino.»
«Voglio vederli tutti. Domani usciamo a comprare le altre cose.»
Sol «Si, va bene.»
Ricominciamo a baciarci ma veniamo interrotti da suo padre.
Victor «Ancora tu?»
Sol si gira verso suo padre «Papà, è venuto per sapere come stavo...»
«Salve.» saluto gentilmente.
Sol «Sai papà...Javer ha trovato un lavoro e pure una casa.»
Victor «Sol, non se ne parla. Tu non andrai con lui. Io e tua madre siamo stati chiari su questo argomento.»
Sol «E io sono stata chiara sulla mia decisione. Andrò con lui e la bambina crescerà con noi.»
«Lascialo stare, Sol. Se ne farà una ragione.» dico appena suo padre esce dalla camera.