08.08.2019
Charles
"Cara Lu, tantissimi auguri di buon compleanno, con i discorsi faccio schifo ormai lo sai, perciò spero che quello che troverai in questa busta possa bastare a farti capire quanto tu sia speciale per me.
Con la speranza che questo sia solamente il primo di decine di compleanni passati insieme, non posso fare altro che augurarti tutto il bello che la vita ha da offrirti e sopratutto dirti che ti amo da impazzire.Tuo Charles"
La mezzanotte era passata da pochi minuti e io me ne stavo lì, sul balcone del mio appartamento con quel bigliettino in mano, a contemplare il porto.
Era ufficialmente l'otto agosto, il compleanno di Lu.
Sospirai, appoggiando con rassegnazione il foglio curato sul tavolino in vetro, rigirandomi tra le mani la busta contenente quello che sarebbe dovuto essere il suo regalo.Avevo pensato molto a cosa regalargli, e dopo diversi giri in centro tra le gioiellerie insieme a mia madre, avevo constato che un gioiello non sarebbe stato il dono giusto per lei.
No, un gioiello era la soluzione più semplice e banale per accontentare una donna, e io la mia non volevo solamente accontentarla.
Volevo sorprenderla e rendere il primo compleanno passato insieme a dir poco speciale.Non era stata un impresa facile, ma alla fine dopo innumerevoli giri per Montecarlo mi ero imbattuto in un'agenzia di viaggio.
Io e Lu, non eravamo mai stati in ferie ne tanto meno avevamo avuto la possibilità di passare del tempo da soli al di fuori dei fine settimana di gara.
E cosa c'era di più unico e romantico se non regalarle la nosta prima vera vacanza insieme?
Avevo prenotato due settimane in un Resort da cartolina in Polinesia Francese. Un piccolo paradiso terrestre avvolto dall'acqua cristallina dell'oceano Pacifico, dalla folta chioma verde delle palme e dal profumo dolce dei fiori di ibisco.Un sogno ad occhi aperti, del quale scandivo segretamente il countdown da più di due mesi, e che alla fine complici il nostro essere dei completi disastri non era andato in porto.
Inchiodandomi a quel terrazzino nel quartiere di Fontvieille con i biglietti aerei ancora freschi di stampa tra le dita, combattuto sul da farsi.
"dovresti bruciarli" aveva esordito mio fratello il giorno prima beccandomi a fissare con occhi vuoti la piccola busta color ocra "ormai il danno è fatto"
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Just Breathe ||Charles Leclerc||
Fanfiction"La verità è che voglio te. Voglio svegliarmi ogni mattina con il tuo respiro che mi solletica il collo. Voglio portarti a fare colazione al mare la domenica mattina e ridere dei baffi che ti si formano sulle labbra per colpa del cappuccino. Voglio...