𝟑𝟐. Vᥱrιtᥲ̀

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📍Montréal, Canada

La città di Montréal era avvolta nella nebbia.
Una nebbia densa, fredda, quasi autunnale, ricopriva interamente le sue vie deserte, sferzate da un vento gelido, poco consono per una serata di inizio estate.

Lasciai che una lacrima solitaria mi solleticasse la guancia, mentre il mio cellulare squillava in maniera ininterrotta all'interno della tasca della mia giacca in pelle.
"ce l'hai fatta Lu... sei riuscita a rovinare di nuovo tutto"

"Charles ti prego fermati!"

Qualche ora prima

"Sei sicura di volerlo fare?" Il viso leggermente preoccupato di Charles fece capolino dallo stipite della porta del piccolo camerino, dove Debby una truccatrice di Television de Radio Canada, mi stava preparando per la diretta ormai imminente.

Sorrisi "andrà tutto bene Charlie. Mattia dice che se mi concendo a qualche intervista un po' più personale, allenteranno la presa su di me..." gli presi la mano "e su di noi" passai le dita tra i suoi capelli morbidi, tracciando poi il contorno della sua mascella contratta "non ti preoccuare okay?"

"Ho solo paura che ti facciano del male con le loro domande" ammise, abbassando il capo, visibilmente rosso in viso.

"Andrà tutto bene Cariño, ormai sono un libro aperto. Non ho più segreti" tentai di rassicurarlo, lasciandogli un bacio sulla fronte, mentre la conduttrice del programma, Margaux Produit, mi faceva segno di seguirla in direzione dello studio.

"Ora siediti e rilassati, avrò bisogno di un tuo feed back più tardi okay?" Lo baciai dolcemente a fior di labbra, prima di darmi un'ultima rapida occhiata allo specchio, e dirigermi fuori dalla stanza insieme alla giornalista.

"Agitata?" Domandò con tono gentile, porgendomi una bottiglietta d'acqua, indicandomi il divanetto sul quale ci saremmo accomodate per l'intervista.

"Un po' ad essere sincera, non sono sotto i riflettori da molto tempo" spiegai, arricciando una ciocca di capelli tra le dita, dando un occhiata al pubblico, seduto composto a pochi passi da noi.

"Una bella figura in diretta mondiale è proprio quello che mi manca nel curriculum"

"Se ti può rassicurare a me non capita spesso di avere nel mio Talk Show delle personalità del tuo calibro. Sono molto emozionata, seguivo con grande entusiasmo le tue gare"

Squadrai per un momento la bella donna che avevo davanti. Doveva avere all'incirca quarant'anni, ma vista la mia scarsa dimestichezza con le età, avrebbe potuto averne anche meno.
Indossava un tailleur color mogano, abbinato ad un paio di décolleté nere, dal tacco a dir poco vertiginoso.
Era estremamente elegante, ma la cosa che più mi colpì della sua figura furono i suoi occhi. Estremamente buoni e sinceri. Così trasparenti che nonostante il nervosismo iniziale mi misero subito a mio agio.

"Ne sono felice, mi fa sempre piacere sapere di essere apprezzata"

Chiacchierammo ancora per qualche minuto, il tempo necessario che gli ultimi spettatori prendessero posto, e che il cameramen da dietro la telecamera ci comunicasse l'inizio della trasmissione.

"Si va in scena"

"Signore e signori buona sera, e benvenuti al consueto appuntamento settimanale con storie dal mondo, io sono Margaux Produit, e oggi ho il piacere di avere qui con me Lucrecia Ferreiro, ingegnere della scuderia Ferrari!"

Dalla platea si alzò un discreto applauso, accompagnato da qualche fischio vivace.
Alla quale ricambiai sorridendo, e acennando un breve cenno di saluto.

Just Breathe ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora