📍Monza, Italia
Charles
Su Monza era calata la notte da diverse ore e il nostro box, insieme a quello di Sebastian, era l'unico ad avere ancora la saracinesca alzata, le luci accese e la musica a tutto volume.
Un vociferare allegro proveniva dall'interno del locale, accompagnato da risate, battute, continui brindisi e tintinnii di bicchieri, volti a festeggiare la vittoria più importante e bella della stagione.
La Ferrari dopo un digiuno di nove anni era tornata a vincere a Monza, in Italia, davanti alla propria gente, e a portarcela lassù, davanti alla marea rossa, ero stato io.Io, Charles Leclerc, un ragazzo di ventun'anni ero riuscito nell'impresa di portare a casa la coppa più simbolica di tutto il campionato, coronando il sogno di una sqaudra, ma sopratutto di una famiglia che mi aveva dato tanto senza quasi conoscermi.
Avevo coronato il mio desiderio. Vincere a Monza davanti alla tifoseria più bella del mondo, dimostrando a chi ancora era scettico la mia bravura come pilota sbattendogli in faccia risultati concreti.
Ci ero riuscito, eppure il mio umore era lontano anni luce da quello di una persona serena e realizzata.Non mi sentivo felice, o almeno non quanto avrei voluto esserlo.
L'adrenalina e l'euforia erano scemate presto dopo il podio, tanto che avevo dovuto sforzarmi a sorridere durante le prime battute di quella festa improvvisata. Nel quale, seppur per un breve periodo, io e la mia coppa ci eravamo ritrovati al centro dell'attenzione.
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Just Breathe ||Charles Leclerc||
Fanfic"La verità è che voglio te. Voglio svegliarmi ogni mattina con il tuo respiro che mi solletica il collo. Voglio portarti a fare colazione al mare la domenica mattina e ridere dei baffi che ti si formano sulle labbra per colpa del cappuccino. Voglio...