Quando ho cominciato questo racconto la nonna era ancora in uno stato mentale accettabile. Le parole "mente fottuta" vi ha collegati a "Manicomio" oppure a "Casa di cura".
No, ragazzi. La nonna tutt'ora è pimpante come un grillo, ma ha la mente fottuta; nel senso che c'è e non c'è. È un po' strano da dire, ma è così. Per il Manicomio è meglio che non ne discutiamo.
Diciamo che un paio di anni fa, era una vecchietta normale, poi il nonno si è beccato la malattia che ti dimentichi tutto e la nonna ha fatto all-in insieme alla mente del marito.
Il nonno è morto, da un po'. Lo prendevo sempre in giro a quel vecchio. Mi faceva divertire troppo. Non vi dico quando parlavo di sesso con lui. Mi diceva sempre: "Domanda a tua nonna cosa facciamo la sera." La nonna si faceva rossa dalla vergogna.
Però c'è da dire che era piuttosto ignorante. Aveva fatto soltanto sei anni di scuola (asilo incluso). Meritava un altro po' di infarinatura.
Durante 'sta malattia del nonno, che puntualmente si dimenticava le cose, la nonna recitava la parte della crocerossina.
Ragazzi, la dovevate sentire, era convinta che il nonno si salvasse. Il dottore aveva detto a ma', che entro due settimane il nonno si sarebbe arruolato nell'esercito dei morti. Fa schifo a dirlo, ma il vecchio aveva bisogno di chiudere gli occhi.
Ragazzi, non scherzava più. Lo prendevo sempre in giro, questo è chiaro. Ma lui si domandava chi cazzo fossi. Lo faceva anche con la nonna. Una volta l'ha chiamata Molly, come il bastardino peloso e schifoso che avevano loro due come cane. Mi ha fatto sempre morire, quel malandrino. È morta anche Molly, lo stesso giorno del nonno.
Questo è il riassunto del significato di "la nonna si è fottuta la mente". Un po' contorto, ma lo capirete.
Lo sapevo benissimo che lei non sapeva un cazzo sulla Russia, però mi ero ricordato che non le avevo mai domandato qualcosa sulla guerra o robe simili.
La nonna ha visto la Guerra. Detto così sembra che mandino il film candidato come Miglior Pellicola agli Oscar. "Ha visto la Guerra"... Che cazzo significa? Non me lo so spiegare.
Mamma lavorava l'intera giornata. Non c'era mai a casa. Quel coglione di mio fratello all'epoca era stato assunto in quei mercati dove vendono il pesce e quindi raggiungere la nonna mi costava soltanto muovere il culo e non fare il biglietto per la metro.
Non perché ero spilorcio e via dicendo, solo perché avevo un capitale limitato. Quei cazzo di fogli puzzolenti e pieni di HIV, li ho sempre detestati. Nella Cittadina i soldi erano il caposaldo, ragazzi. Le persone se ne sbattevano della Costituzione, per loro esisteva un'unica e immortale legge:
La Cittadina è una Denarocrazia oligarchica, fondata sul denaro. La sovranità appartiene alla valuta, che la esercita nelle forme e oltre i limiti della finta Costituzione.
Non sto qui a raccontarvi quanti proverbi e stronzate simili hanno creato sui "trasmettitori di HIV" (nuova parolina aggiunta nel mio vocabolario: TRASMTTITORI DI HIV, sta per soldi.)
Se c'è una cosa che odio, quella è i proverbi. Quando le persone usano tutti la stesse espressione sembrano dei fottuti automi fabbricati da una dannata azienda di Zuckerberg. È inquietante, ragazzi, ma quel tizio controlla il mondo. Voi non ve ne rendete conto. Conosce ogni cazzo di segreto di miliardi di persone. Secondo me Zuckerberg non va mai al cinema. Lo immagino con i popcorn davanti a trentamila schermi intento a leggere e vedere ogni cazzo di cosa che vi mandate sulle chat. Sapete quanto si diverte.
La nonna evita la tecnologia come se fosse l'ebola. E non parlatele di ebola perché è la fine. "Tra due anni moriremo tutti di quella malattia che c'è laggiù in Africa", lei così dice anche se non si ricorda mai come si chiama nello specifico la patologia. La televisione le ha fornito un'ottima istruzione.
Il Petroliere Russovski mi aveva costretto ad andare dalla nonna. Non fraintendete, ma la nonna non ci sta tanto con i neuroni. Ve l'ho detto no quella cosa dell'essere e non essere presente. Che cavolo ne so se mentre sto parlando lei decide di non essere? Questa cosa mi irrita, ma sono stato costretto ad andarci. Non la vedevo da un po' a quella vecchia birbantella.
In verità l'andavo a trovare quando stavo a secco di risorse. La nonna è una tipa che sborsa parecchio. O almeno sborsava. Poi capirete tutto. La dovreste vedere, ha un portafogli di Louis Vuitton che lei pronuncia testualmente come "LOUISE WUITTON". Sino a poco fa non sapeva neanche di possedere un portafogli di cinquecento bigliettoni. Pensate voi, com'è ingenua quella fanciulla.
SPAZIO AUTORE
Spero che Levi vi stia parlando
Luca 💙
STAI LEGGENDO
Lupo di mondo - (ITALIANO) COMPLETA
Science FictionQuesta cosa della sinossi io non l'ho mai capita. A volte ho letto dei racconti narrati da un tizio, o come si dice in prima persona, che hanno la sinossi scritta in terza. Vi garantisco che quando vedo queste cose avviene lo svuotamento della mia...