Rise up

Capitilo 25

Canzone: Push (Royal Deluxe⬆️)

Drake

"Tu sei questo e nient'altro. Il tuo nome è Drake. È tutto ciò che ti devi ricordarti..."

"Eppure sono sicuro che ci sia qualcuno che non voglia essere dimenticato..."
Ogni notte sogno la stessa ragazza, che mi tocca, che mi sfiora e che mi fa impazzire. Mi sembra persino di percepire l'odore della sua pelle.

"Ti ho detto che non c'è nulla da ricordare Drake!" urla il mio superiore.

Sono pazzo ma è pazza anche lei con me.
Abbiamo entrambi la convinzione che ci siamo appartenuti, eppure non abbiamo la certezza che sia mai avvenuto. Pensavo che avessi dato un volto qualunque alla ragazza che sognavo e sogno spesso, da quando ho perso parte della mia memoria durante una missione in Russia.
"Non ho mai iniziato a farlo. Non ti ho mai vista prima. Smettila di farneticare follie!"
Non posso permetterle di mandare tutto a puttane per qualcosa che non c'è!
E se ci fosse stato qualcosa?
E se fosse realmente lei?
Si spiegherebbe il tatuaggio in comune.
Si spiegherebbe questo desiderio incessante di averla, un desiderio che supera gli istinti più perversi che mi hanno spinto ad appropriarmi del corpo di altre donne, Azrael compresa. Lei mi attrae ma non l'ho mai desiderata nella stessa maniera in cui desidero Rabab.
Lei avanza convinta delle sue certezze ed io dal mio canto retrocedo pieno di incertezze.
Mi piacerebbe correre insieme a lei nella tempesta,
mi piacerebbe essere libero e scappare con lei in un'isola esotica. Ma tutto ciò che conosco è questo.
Sono un uomo spietato, molto più spietato di quello che sicuramente ero prima della mia missione in Russia.
Non c'è niente di bello in me, se non il mio aspetto.
Ho provato così tante volte a stare lontano dalla parte peggiore di me ma non ci riesco.
Delle gocce da qua cadono dal cielo e iniziano a bagnarci.
"Dimmi che non sono più pazza di quello che penso?"domanda sorridendo e continuando ad avanzare verso di me.
"Ho perso tutto quello che ero e tutto ciò che ero. E di questa versione di me, non c'è nulla che mi leghi a te, se non l'incessante desiderio di scoparti..."ribatto con tono sprezzante.
Tento di allontanarla come posso, non posso cedere, non posso sbagliare e ricominciare ancora da capo.
Magari è stata lei la causa dell'esplosione.
Se fosse stata lei a tradirmi?
"Sei solo una pazza Nuvola, un cumulo di errori..."aggiungo tentando di offenderla.
Piove copiosamente, i suoi capelli si bagnano e aderiscono al suo viso a V. È talmente bella.
Assume uno sguardo incomprensibile, simile a quello che ho visto l'ultima volta che volutamente l'ho offesa.
"Beh tu sei più pazzo di me, visto che hai intenzione di fottermi. E Drake io sarò pazza ma almeno non uccido innocenti..."ribatte con tono carico di rabbia.
Entrambi ci fissiamo negli occhi con la voglia di ucciderci ma allo stesso tempo di saltarci addosso.
Un tuono annulla il silenzio che era calato fra noi due.
Se noi c'è stato, sembra che il destino ci rivoglia insieme, dopo averci fatto perdere nell'oscurità.
Ci siamo persi fra i segreti chissà dove.
Magari non ci siamo mai stati ma desideriamo con la nostra interezza esserci stati.
Si avvicina ripidamente al punto in cui mi trovo, con le labbra mi sfiora il mento. Delle gocce d'acqua colano dal suo viso fino a cadere dal suo mento e imbrattare il tessuto in panno del suo cappotto bianco. Allunga una mano e mi accarezza il volto. Il suo tocco è straziante.
"Perché non mi fotti, così impazzisci con me? Oppure hai paura di perdere il controllo ed essere fottuto?"ribatte con tono ilare.
"Tu sei pericolosa ragazzina..."ribatto allineando le mie labbra alle sue. "Ma io sono letale..." Le afferro il collo e stringo le dita intorno alla sua gola. Rabab sorride divertita.
"Non mi dispiace essere dominata. Dimostrami l'animale selvaggio che sei..."sussurra con tono carico di erotismo. Ringhio frustrato vicino alle sue labbra.
Non posso prenderla.
Vorrei liberare l'animale che tengo chiuso dietro le sbarre e fotterla con potenza dentro la mia auto facendo oscillare gli ammortizzatori della macchina!
Scoppio a ridere e reclino il capo.
Sono sempre stato un calcolatore e non uscirò fuori dai miei piani per una scopata.
Potrei anche doverla eliminare e non voglio che un sentimento pietoso come la compassione, mi possa fermare prima che possa agire.
È bella, sicura e pazza, tutte qualità che mi mandano fuori di testa. Ma è anche furba e non mi farò fregare dei suoi giochetti.
"Dovresti salire in macchina. Hai un abito elegante da indossare per questa serata..."
Lascio andare il suo collo e retrocedo. Mi incammino verso la mia auto ormai bagnato fradicio.
"Ah a te piacciono le sfide semplici. Sono troppo fuori di testa o impegnativa per i tuoi discutibili gusti?"domanda con un certo tono d'ira.
"Solo la prima, non sei nulla che non possa gestire Nuvola..."ribatto con tono saccente. Lei sembra arrabbiarsi ancora di più.  Sbatte un pugno contro il tettuccio dell'auto e ride rumorosamente.
"Pensi che io non faccia quello che voglio anche in tua presenza? Penso che la rissa ti abbia dato un assaggio di ciò che posso fare con o senza il tuo consenso!"urla fuori di sé. Si incammina al centro della strada e cammina lungo la linea che separa le due corsie.
"Sali su questa dannata auto?!"urlo.
Lei si volta cammina indietro e mi fa il medio con un sorriso beffardo stampato sulla faccia.
"Portaci quelle che sai gestire! Non hai bisogno di me! D'altronde, sono una pazza..."ribatte facendo roteare un dito intorno al suo capo. La pioggia ormai l'ha bagnata totalmente ma a lei sembra non importare.
Corre lungo la linea della follia.
Qualche macchina le suona contro ma lei se ne frega e continua a seguire la sua personale strada che porta dritto verso la follia!A me piace inseguirla!