LOVELY

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Il giorno dopo mi ripresi del tutto e decisi di ritornare a lezione. Durante la pausa incontrai Mooche andava al cafè della sala incontri, così lo seguii.

"Avevo messo un cappello per non farmi riconoscere, ma eri così depresso ubriaco che neanche ti ricordi che Soo Mi era nello stesso ristorante in cui c'ero io" Disse lui parlando dell'accaduto

"Vuoi dirmi che in due anni non ti è mai capitato di vederla in giro per il campus?"

"Prima mio padre aveva una casa qui, quindi non ho mai frequentato i posti del campus perché tornavo a casa alla fine delle lezioni"

"Ahh capisco... E tu pensi che lei si sia accorta di te?"

"Non lo so, spero che mi lasci in pace..."

"Se si mette contro di te esploderò, non può sempre fare come le pare"

"Adesso non ci pensare, piuttosto... Il mio amico vuole conoscerti"

"Chi? Il tizio della facoltà di musica?"

"Si chiama Chung Hee"

"Aspetta un attimo... Ma come fa a sapere che io...."

"Tranquillo non gli ho detto assolutamente niente, dice che vuole provarci comunque, perché ha subito pensato che tu non fossi etero... Non sono stupido da spargere certe voci, anche perché il sunbae non lo sa, dovresti dirglielo tu, non una voce a caso nella scuola" Disse Moo riferendosi a Dae

"Lo farò appena sarò pronto"

"Fallo prima che sia troppo tardi"

Dopo aver preso il solito americano decidemmo di chiamare So Ri per andare in sala giochi, ma stranamente non si fece sentire quel giorno e non rispose alle chiamate.

"Ora che ricordo non era presente al corso di inglese, e non è da lei saltare le lezioni della sua materia preferita" Disse Moo leggermente preoccupato

"Magari starà dormendo... Forse non si sente bene"

"Può essere, più tardi andiamo a trovarla in dormitorio"

"Certo, ora torno in camera a lavarmi, ci vediamo dopo"

"Va bene, io raggiungo Hee per scroccargli i gettoni della sala giochi, a dopo!"

In quel momento non seppi perché, ma avevo un brutto presentimento, iniziò a farsi sentire un forte nodo in gola e iniziai a preoccuparmi molto.
Continuai a chiamare So Ri almeno dieci volte, ma non rispose neanche ad una delle chiamate.

Improvvisamente ricevetti una chiamata da Moo che iniziò ad urlare come un pazzo.
Decisi di raggiungerlo in sala giochi molto preoccupato.

"Cosa diamine sta succedendo?" Dissi terrorizzato

"Hee ieri sera ha visto una cosa strana"

"Stavo andando a cena con i miei compagni d'orchestra quando ad un certo punto ho visto So Ri da lontano, la conosco solo perché è un'amica di Moo... Sembrava molto agitata e all'impovviso ho notato un ragazzo con un cappello nero con la scritta "Ice" Che si avvicinava a lei, ma non ci feci caso più di tanto, sembrava che stessero avendo un appuntamento o che stessero scherzando... Spero non sia collegato al fatto che non riuscite a trovarla, magari ha fatto tardi e sta dormendo"

"No, la conosco troppo bene, me lo avrebbe detto se avesse avuto un appuntamento" Dissi io riflettendo attentamente

"Cha, credo che dovremmo andare al dormitorio"

"Si andiamo, grazie mille per le tue informazioni" Dissi facendo un inchino

Ci diriggemmo verso il dormitorio, nella camera 206 ed entrammo dopo aver bussato.
Appena vidi So Ri accovacciata sul pavimento che tremava mi precipitai per vedere cosa fosse successo, ma lei non proferì parola.

"Andiamo So Ri, che ti prende?!" Urlò Moo preoccupato

"Portiamola in infermeria"

"M-mi... No- inf-ermeria.. Mi-..."

"So Ri... Cosa ti sta succedendo?"

"G-uardia... N-non fate err-errori"

"Non ci capisco niente accidenti" Dissi terrorizzato

"Mi ha... Quasi v-vio-lenta-ta" Disse con le lacrime agli occhi

A quel punto guardai Moo negli occhi ed entrambi molto preoccupati iniziammo a piangere.

"Andiamo in infermeria So Ri, ora" Dissi asciugandomi le lacrime

"A-attenzione, voi... F-ate i bravi" Disse poi tremando

Moo si alzò in piedi e prese in braccio la povera So Ri. Ci affrettammo a correre in infermeria.

Durante il tragitto avvertii Dae di ciò ch'era successo.