LOVELY

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"Non hanno ancora trovato niente" Disse Hee mettendosi la felpa

"Ma come è possibile... È passato già un giorno..."

"Cha... Forse è il caso di avvisare sua madre e suo padre" Disse Moo

"No, aspettiamo un'altro po', lo troveremo..."

"Come vuoi..."

All'improvviso qualcuno bussò alla porta, così andai ad aprire.

Entrò un tizio molto sospetto in camera, con il volto coperto e vestito di nero.

"Accidenti chi diavolo sei tu?" Dissi urlando dallo spavento

Gli altri mi tirarono indietro per proteggermi, afferrando il mio braccio.

"Quindi? Chi sei?" Chiese Moo tremando

"S-sono venuto a darvi un'informazione molto importante" Disse togliendosi la mascherina e gli occhiali da sole

"Beom Ho? Cosa vuoi da noi? Ti ha dato di volta il cervello?" Sbottò poi fissandolo

"Che ci fai qui Beom Ho?" Chiese Hee

"Ho scoperto che state cercando il vostro amico... So dov'è"

"C-cosa?" Dissi avvicinandomi

"Il motivo per cui sono venuto qui cercando di non farmi riconoscere, è perché in questa faccenda c'è lo zampino di Jong Ho e Soo Mi"

"Cosa gli hanno fatto? Dov'è?"

"Non lo so esattamente... Ma ha scoperto qualcosa e ora Jong Ho lo ha ammanettato in casa sua"

"Soo Mi? Jong Ho? Non ci sto capendo più niente... E non so se fidarmi di te" Aggiunsi poi

"Già, perché dovremmo fidarci di te?" Chiese poi Moo

"Sai Moo? Ci sono molte cose che non sai, magari se avrò modo te lo spiegherò, ma ora dovete aiutare Dae prima che sia troppo tardi, non sono potuto venire prima per avvisare"

"Dove si trova?"

"Alla villa di famiglia che ha ereditato dai suoi genitori"

"Non mi fido di te, dobbiamo avvisare gli agenti"

"No... Vi prego aspettate"

"Cosa? Se non avvertiamo le autorità non abbiamo la certezza di cosa ne sarà di noi" Disse poi Hee

"Ho un idea... Possiamo avvertire So Ri... Sarà lei a chiamare i soccorsi, prima però voglio capire perché anche Dae è stato rapito... Jong Ho sta giocando a un brutto gioco, dobbiamo finirla una volta per tutte" Aggiunse poi Moo

"Vi aiuterò... Ho conosciuto Dae ieri sera, Jong Ho mi aveva chiesto di portargli da mangiare, e quando se n'è andato, Dae ha provato a parlare con me... All'inizio sono stato scontroso... Ma poi mi sono reso conto che aveva perfettamente ragione, sono solo una sua pedina..."

"Apprestiamoci ad andare... Moo... Non sarà facile per te ... Perché non resti qui?" Chiese poi Hee

"Io... Ce la posso fare, mi riguarda personalmente questa cosa"

"Vi avverto appena ritorna al locale, ma state attenti, ci sono due guardie all'entrata e due nel retro" Disse poi Beom Ho

"Va bene"

"Ti ringrazio di cuore Beom Ho" Dissi con le lacrime agli occhi

Ci apprestammo ad uscire dal campus e prendemmo un taxi che ci lasciò qualche metro prima rispetto alla posizione della villa.
Restammo nascosti per un po' finché Beom ho ci disse che Jong Ho era sott'occhio, e quindi potevammo entrare facendo estremamente attenzione alle guardie.

Finalmente dopo qualche minuto riuscimmo ad entrare e trovammo la stanza in cui Dae era imprigionato.
Quando lo vidi girato di spalle, tremante e con i polsi rossi, non potei fare a meno di raggiungerlo e abbracciarlo con le lacrime agli occhi.

"O-oh mio dio... Cha..." Rispose lui sconvolto

"Siamo venuti a prenderti, ora cerchiamo qualcosa per toglierti le manette"

"Ragazzi dobbiamo sbrigarci... Ricordatevi che siamo circondati" Disse poi Hee

"Cha, Moo... C'è una cosa raccapricciante che dovete sapere"

"Ovvero? Cosa?" Chiesi impaurito

"Questo..." Disse indicando i due telefoni e le foto presenti nella stanza, che erano state poste lontano da Dae

Seungmin si accasciò a terra senza parole e spontaneamente iniziò a piangere.

"È tutta colpa mia, avrei dovuto denunciare tutto prima... È tutta colpa mia se siete in questa situazione"

"Seungmin... Non piangere, non è colpa tua... Ho scoperto che Jongho è tuo cugino, ma credimi, il fatto che ci sia finito tu in questa storia, è solo una casualità"

"Eh? Che cosa intendi?

"È partito tutto da Soo Mi, per ripicca nei vostri confronti... È solo colpa mia" Rispose Dae con una voce tremante

"Ragazzi non vorrei interrompere i chiarimenti... Ma forse è il caso di andare via... Non è il luogo adatto in cui parlare" Aggiunse poi Hee

Dopo qualche secondo ci affrettammo ad uscire senza farci beccare.