LOVELY

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Dae pov.

Fortunatamente riuscii a mandare via quella pazza isterica di Soo Mi, non ne potevo più delle sue lamentele.

Sapendo che Cha mi disse che la cena era saltata decisi di coricarmi nuovamente.

Chiusi gli occhi e sorrisi pensando al sorriso stupendo di Cha, anche se me ne resi conto troppo tardi, mi innamorai di lui, e fu una sensazione stupenda.

"Ahh Dae sei cringe" Pensai per un attimo

Dopodiché mi addormentai velocemente a causa della stanchezza accumulata.

Il giorno dopo mi svegliai improvvisamente, ricordando di dover aiutare Jong Ho con il trasloco. Cercai la posizione che mi aveva mandato per messaggio e lo raggiunsi per caricare la roba nel bagagliaio della mia auto.

Abitava in un posto abbastanza desolato, nonostante fosse a dieci minuti dal campus, I cellulari non prendevano molto bene e quel giorno la strada da percorrere, aveva un non so che di davvero inquietante.

Scesi dalla macchina e aprii il bagagliaio, dopodiché mi recai davanti al portone e suonai al campanello.

"Hey amico, sei arrivato! Prego entra pure"

"Buongiorno hyung, accidenti ma non hai paura ad abitare qui tutto solo? È davvero inquietante..."

"È per questo che mi sto trasferendo in città, mi sento solo qui"

"Sono contento di questo, quindi cosa c'è da fare?"

"Vai nella prima stanza a destra che si trova nel corridoio, troverai tutte le cose impacchettate, devi solo prenderle e metterle nel bagagliaio, io nel frattempo carico gli elettrodomestici nel camion che ho noleggiato"

"Va bene hyung"

Andai verso il corridoio ed entrai nella stanza. Sicuramente era inutilizzata da molto tempo, poiché piena di polvere e ragnatele. Iniziai a prendere i pacchi e a caricarli in auto, continuando a starnutire poiché allergico alla polvere.

Dopo essere entrato per la sesta volta, notai un pacco ancora aperto, e mi apprestai a chiuderlo con dello scotch, quando dalla fessura del cartone notai qualcosa di familiare. C'erano due cellulari, uno con una cover nera e l'altro con una cover grigia e rossa personalizzata con la scritta never give up, che avevo regalato a Cha per il suo diciannovesimo compleanno. 

Perplesso mi domandai il motivo per cui quei cellulari fossero lì, poi mi ricordai che Cha perse proprio quel cellulare durante l'aggressione. Non riuscì a collegare le due situazioni istantaneamente, finché nella scatola trovai delle foto che raffiguravano Cha, Moo, So Ri, e in più trovai un cappello con la scritta Ice.

"C-cosa... Io non capisco..."

Iniziai ad agitarmi, e decisi di andare immediatamente a parlare con Jong Ho.

"Hey Dae hai finito di-"

"Perché hai queste cose che non ti appartengono?" Dissi rovesciando il pacco sulla breccia bianca

Vidi nel suo volto un cambiamento spaventoso, subito ritornò serio e mi guardò male.

"Chi ti dice che non sia roba mia andiamo" Disse facendo una risata isterica

"Perché questi oggetti appartengono ai miei migliori amici, e nelle foto sono presenti i loro rispettivi volti"

"Eh? Tu conosci Moo?"

"Esattamente, cosa hai a che fare con la loro aggressione? Ho trovato anche questo" Dissi prendendo il cappello in mano

"Non sono affari che ti riguardano"

"Mi riguardano e come, invece"

"Okay senti, non rendere le cose complicate, c'è un motivo per cui l'ho fatto"

"Sarebbe?"

"Mia cugina si è invaghita di un ragazzo di cui non mi ha detto il nome, e questi tre hanno fatto di tutto per allontanarla da lui, parlando male di lei e dicendo che è una troia, e che non deve fidarsi di lei, così lei mi ha chiesto il favore di avvertirli per spaventarli un po', ho anche saputo che uno di loro è stato in coma" Disse poi ridendo

"S-soo Mi..."

"Oh si, proprio lei, la conosci?"

All'improvviso caddi per terra in preda ad un attacco di panico e i sensi di colpa iniziarono a farsi strada nella mia testa.

"Aspetta, non dirmi che quel ragazzo sei tu" Aggiunse lui con fare sarcastico

"Io devo andare"

"Tsss, tu non vai da nessuna parte"

Senza aggiungere altro fece un fischio, e prima che me ne rendessi conto un uomo mi attaccò dalle spalle ferendomi con una mazza sulla testa.

Mi cacciai in un grosso guaio.