13

312 21 15
                                    

Moo pov.

Passarono quasi due ore e di Cha non si sappe nulla. Appena entrati ci separarono, e lo portarono in una stanza più ampia, mentre in una stanza più piccola l'infermiera si occupò delle mie medicazioni.

"Ma come hai fatto a conciarti così?"

"Non lo so, ricordo solo che qualcuno ci ha fatto inalare qualcosa e siamo svenuti, è un immagine abbastanza nitida"

"Allora dovete chiamare la polizia, investigheranno sul luogo dell'accaduto, magari per trovare qualche prova"

"Ma non abbiamo visto gli aggressori in faccia..."

"Non importa, gli agenti hanno studiato per fare queste cose, devi fidarti di loro, e poi è una cosa grave, ricordati che il tuo amico non si è ancora svegliato"

"Si infermiera... Ha ragio-"

All'improvviso venni interrotto da alcune urla strazianti e mi alzai dolorante per capire cosa fosse successo.

"Dov'è, dov'è mio figlio?!!!" Urlò una signora con le lacrime agli occhi

"Ajumma, Cha si trova in una sala di rianimazione..." Disse poi Dae spiegandole tutto

Da lì capii che si trattava della mamma di Cha.

"Signora, io sono un amico di Cha, mi chiamo Chul Moo... Se vuole le posso raccontare ciò che è successo..." Dissi andandole in contro

"Si vi prego voglio sapere tutto... Il mio povero ragazzo... Non era mai successo niente del genere prima..."

"Stavamo andando al bar della scuola per prendere qualcosa da bere, come facevamo di solito, ma durante il tragitto qualcuno ci stava inseguendo e abbiamo accelerato il passo, ma non siamo riusciti a sfuggire. Ci hanno appoggiato un bavaglio sulle vie respiratorie e poi da lì non ricordo più niente... Mi sono ritrovato alle spalle del Campus pieno di lividi, contusioni e una frattura al braccio, e Cha era già svenuto, non sono riuscito a svegliarlo ma ho fatto il possibile per soccorrerlo..."

Senza dire niente iniziò a piangere e si accasciò sul pavimento, dopodiché notai che anche Dae iniziò a tremare e a singhiozzare.

"Devo vederlo ora!! Fatemelo vedere ora!!!" Urlò all'improvviso

"Ma sei pazzo? Se urli ti cacceranno!!" Disse So Ri prendendogli un braccio

Sfilò violentemente le mani di So Ri dal suo braccio e si accasciò contro il muro, a due passi dalla porta che portava nella stanza di Cha.
Senza farsi vedere poi So Ri iniziò a piangere e decisi di andarle incontro.

"Tesoro tranquilla, non piangere, non voleva farti del male" Le dissi asciugandole le lacrime

"L-lo so... Però sono triste, perché è successo tutto così all'improvviso... Prima la mia aggressione, poi la vostra... Non è facile per me" Disse continuando a piangere

All'inizio non diedi tanto peso alle parole di So Ri, ma poi mi ricordai ciò che disse quando la trovammo nella sua cameretta.

"So Ri... Ti ricordi quella mattina? Quando ti abbiamo portato in infermieria?"

"Si mi ricordo..."

"Tu stavi farneticando frasi come 'fate i bravi, non rischiate, comportatevi bene' a cosa ti riferivi?"

"Io... Credo che quella frase me l'abbia detta il tipo che mi ha aggredita, il mio tentato stupro era una sorta di avvertimento" Disse poi iniziando a riflettere

"Questo significa che i due avvenimenti sono collegati...?" Disse poi Hee venendoci in contro

"Non lo so ma dobbiamo chiamare la polizia."

"Va bene, chiami tu?" Chiese poi Hee con il suo cellulare in mano

"Non ho il telefono, ce li hanno rubati durante l'aggressione" Dissi abbassando lo sguardo

"In camera ho un telefono di riserva, posso dartelo io, non ti preoccupare"

"Grazie hyung" Dissi accennando un sorriso

Dopo qualche minuto chiamammo la polizia e raccontammo tutta la vicenda.

LOVELYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora