37

228 14 13
                                    

Aspettammo ore in ospedale, e non si seppe niente.

"Voi siete i parenti dei ragazzi?" Disse un dottore avvicinandosi

"No, ma stanno arrivando, nel frattempo potrebbe dirci cosa sta succedendo?"

"Bene, Il Signorino Lee Bong Cha è fuori pericolo, fortunatamente abbiamo intervenuto subito, ora sta riposando, il signorino Seo Chung Hee ha riportato una ferita di arma da fuoco sull'addome, è stato operato e ed è anche lui fuori pericolo. Il problema più grave è del paziente Bang Daeshim, è ancora sotto i ferri, ha subito una grave frattura alla schiena e chi sono alte probabilità che rimanga paralizzato per molto tempo o per sempre"

"Non è giusto... Perché tutto questo doveva capitare proprio a noi?" Mi chiese So Ri scoppiando a piangere tra le braccia di Beom Ho

All'improvviso iniziai a correre, per cercare un posto per prendere aria.
Scoppiai in un pianto straziante ed iniziai a perdere il controllo.

Mi affacciai sul tetto dell'edificio e la prima cosa che mi passò per la testa fu quella di buttarmi giù, così mi avvicinai sul lastrico del tetto. Ma non mi accorsi che gli altri due mi seguirono.

"E-e sono quello che fra tutti si fa sempre meno male, meriterei di morire"

"Moo, cosa stai dicendo? Sei impazzito per caso? I ragazzi morirebbero se ti accadesse qualcosa, dal primo giorno che ti hanno visto, sono sicura che hanno voluto proteggerti"

"Ho solo rovinato le loro vite, il mio destino si è intrecciato al loro e le loro vite sono state distrutte a causa mia!" Urlai continuando a disperarmi"

Senza aspettare un'attimo di più Beom Ho mi raggiunse e con tutte le sue forze mi tirò a se buttandomi per terra.

"Se pensi che te lo lascerò fare ti sbagli di grosso, troppe persone innocenti hanno pagato fino ad ora, smettila di fare l'idiota!" Mi urlò con gli occhi palesemente lucidi"

Provai a liberarmi e ad urlare, ma entrambi mi trattennero, finché non mi stancai, e mi accasciai a terra piangendo, accompagnato dagli altri due.

Dopo qualche ora decisero di portarmi in una stanza dell'ospedale per farmi qualche accertamento, e mi diedero qualcosa per farmi calmare ed addormentare.

Il giorno dopo mi svegliai, ed inizialmente non mi resi conto di essere in un letto d'ospedale.

"Oh, finalmente sei sveglio Moo!!"

"Mhhh... Dove siamo...?"

"Siamo in ospedale, Hee e Cha si sono svegliati, sono nella stessa stanza!!!" Urlò So Ri gioiosa

"O mio dio... E Dae hyung?"

"Oh, dorme ancora, ma presto sisveglierà"

Senza esitare mi feci dire il numero della stanza e subito andai a cercarli.

"Ragazzi!" Urlai appena li vidi, ricominciando nuovamente a piangere

Io e Cha ci avvicinammo ad Hee, dopodiché li strinsi forte a me, ma Hee innervosito e dolorante si spostò.

"Che ti prende?"

"Moo, sei impazzito per caso? Beom Ho mi ha raccontato tutto! Come hai potuto solo pensare di fare un atto così estremo?"

"I-io..."

"Come avrei potuto continuare a vivere sapendo che non ci saresti stato tu?"

"Hyung... Mi dispiace..."

"Vi lascio da soli" Disse poi Cha uscendo dalla stanza"

Per un po' ci fu silenzio, poi Hee iniziò a parlare

"Moo, io... Ti amo"

"Hyung io... Un momento cosa?"

"Hai sentito bene

"T-tu che?"

"Ho detto che hai sentito bene, ti amo e voglio stare con te"

Senza aggiungere altro mi avvicinai a lui e lo baciai, mentre le nostre lacrime salate continuarono a lungo a bagnare le nostre labbra.

Cha pov.

Uscii dalla stanza e aspettai per qualche secondo davanti alla finestra. Quando mi voltai, vidi che quei due si baciavano appassionatamente, e un sorriso spontaneo comparve sul mio volto.

Dopo un po' tornai triste, spaventato dal fatto che Dae molto probabilmente non si sarebbe ripreso del tutto.

Decisi di andare nella sua stanza a fargli compagnia fino al risveglio, cosicché si sarebbe sentito meno solo ma sbadatamente mi addormentai seduto con la testa vicino al suo braccio.

All'improvviso sentii un urlo e mi svegliai.

"Non sento più la gamba destra, aiuto cosa mi sta succedendo?" Urlò piangendo

Subito avvertii i suoi genitori e il dottore del suo risveglio, e non ebbi neanche il tempo di rivolgergli la parola che ci fecero uscire tutti.

Le mie preoccupazioni iniziarono ad aumentare.

LOVELYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora