~L'angelo e il diavolo~ "Dramione"

Capitolo 32

Dopo il funerale,Draco Malfoy è tornato a Hogwarts e nonostante può essere esonerato dalle lezioni ha deciso lo stesso di proseguire e continuare con lo studio.Doveva andare avanti non c'era altro da fare la sua madre è morta e nulla potrà farla ritornare indietro quindi era inutile pensarci e piangere doveva essere forte per se stesso e anche per sua madre il suo unico e piu grande desiderio era che io diventi un mago a tutti gli effetti e che finisca gli studi a Hogwarts e non ho intenzione di deluderla farò a tutti capire di cosa è capace,Draco Malfoy.

In biblioteca c'era una ragazza che disperatamente cercava di studiare,ma con scarsi risultati era in pensiero per Draco...non sapeva niente se stava bene,se è tornato oppure tornera appena tra qualche giorno non sapeva niente e come se non bastasse hanno litigato di brutto l'ultima volta e questo era tutta colpa mia perché dovevo prima parlare con lui e cercare di risolvere però il carattere di Draco è orgoglioso e molto facilmente viene ferito e questo mi arrabbiava in difficile situazione si deve stare accanto e risolvere e non lasciare,urlare e dopo andarsene era un vero serpeverde e dopo tutto mi sono innamorata di lui proprio di quello adoro vederlo cosi e mi piace perché anche dietro tanta arroganza si nasconde un ragazzo stupendo e queste persone sono piu magnifiche e misteriose al mondo.Non si rese conto di quanto stava in biblioteca e siccome non riusciva a studiare decise di tornare nella sua sala comune e sperava che domani oppure altro giorno potesse parlare e risolvere con il suo ragazzo e almeno è riuscita a preparare il veritaserum domani a colazione o quando sarà l'ocassione farà in modo che Pansy lo beva e che mi dice tutta la verità.

Nella sala comune dei serpeverde arrivo Draco Malfoy e tutti nella sala lo fissavano la sua assenza si è fatta sentire e non sapevano il perché la Preside McGranitt aveva solo detto "motivi famigliari" e dall'aspetto del ragazzo e del suo umore si notava che era meglio di non chiederli niente e di lasciarlo in pace.Superò tutti e entro nella sua stanza dove la condivide con Blaise e Nott e questi ultimi erano in camera e non sapevano di come rivolgersi al suo amico si vedeva che non era ancora del tutto ripreso e anche forse era meglio lasciarlo per conto suo almeno oggi.

<<"Draco tutto bene? Se ti serve qualcosa noi ci siamo"<< esordi Nott e Draco semplicemente annui senza fissare il suo amico perché stava preparando il suo letto.
<<"Scusa se ti chiedo...Draco...hai forse un idea di chi potrebbe essere stato?"<< domandò Blaise.<<"N-no e Kingsley prima di andare mi aveva detto che mia m-madre..."<< disse Draco con voce roca e non riusci a finire la frase che si asciugo la lacrime con la mano.
<<"Non puo essere non mi dire che...?"<< parlo di nuovo il moro.<<"Si è suicidata dicono che è molto piu fattibile"<< aggiunse alla fine Draco.<<"Per Salazar"<< si intromise Nott.
<<"Mi dispiace...scusami non volevo...comuque noi siamo qui e qualsiasi cosa serve basta chiedere non esitare"<< aggiunse alla fine Blaise.<<"Notte ragazzi ne parliamo domani"<< concluse il biondo e andò a dormire e i due ragazzi annuirono e pure loro decisero di andare a dormire e di cadere tra le braccia di Morfeo.

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Il giorno seguente all'alba si sveglio il giovane Draco non ha dormito tanto bene è nessuno non poteva biasimarlo non riusciva a prendere sonno nessuno riuscirebbe in sua situazione se si troverebbe.Per non disturbare i suoi amici decise di andare alla Torre di Astronomia per prendersi una bella boccata d'aria era fresco è bellissimo il clima ideale per Draco e riusciva a concentrarsi e stare al suo agio preferiva di gran lunga l'inverno e il freddo rispetto al caldo dell'estate.Una volta uscito in silenzio e senza essere beccato per i corridoi giunse fino alla cima della Torre di Astronomia e fisso l'intero panorama e vide gli uccelli volare alto in cielo e penso in se "magari potessi io volare come loro e di essere libero".Passò quasi un'ora e il serpeverde esclamo parlando con se stesso e fisso di nuovo alto nel cielo.