~L'angelo e il diavolo~ "Dramione"

Capitolo 36

Nella sala comune dei Grifondoro vicino al cammino del fuoco le due ragazze erano ansiose e con fiato sospeso attendevano l'arrivo di Harry e Ron e speravamo con tutto se stesse che alla fine i ragazzi hanno messo da parte le loro ostilita,litigi e il passato.

<<"Tu pensi che risolverano?"<< eclamo Hermione un po'preoccupata e alzandosi dal divano non riusciva piu a stare seduta e tranquilla.
<<"Suvvia Hermione su gia grandi...secondo me hanno risolto almeno e quello che spero"<< rispose Ginny seduta sul divano e incrociando le gambe.
<<"Gia lo penso anche io e lo spero...tuttavia ho un brutto presentimento..."<<disse la bruna e massaggiando si le sue labbra dall'ansia.
<<"Se ci tengono a te e se sostieno che ti voglio bene come dicono,allora dovranno accettare te e il furetto"<< rispose tranquilla la rossa e dopo quelle parole,Hermione si senti piu calma e doveva avere fiducia nei suoi migliori amici e anche al suo fidanzato sono gia grandi e maturi.
<<"Hai ragione e'inutile stare qui e pensare lo scopriremo presto se hanno risolto"<< concluse Hermione con un sorriso.

Dopo il corto dialogo scambiato tra le due amiche passarono circa dieci minuti e la porta della sala comune si aprirono e entrarono Harry e Ron e da la loro espressione si poteva intuire molto probabilmente hanno risolto e trovato una soluzione o meglio dire si sono messi d'accordo.

<<"Allora avete risolto?"<< domando alla svelta Hermione e si piombo dai suoi amici alla velocita della luce e i due si lanciarono una occhiata e annuirono e Hermione si illuminarono gli occhi sapeva bene che prima o poi sarebbe andato tutto per il verso giusto.
<<"Hermione lo abbiamo fatto per te che sia chiaro e voglio vedere se Malfoy terrà fede alla parola"<< esordi Harry serio.
<<"Sono sicura che lo farà e sono fiera di voi e grazie"<< rispose Hermione e abbraccio i suoi due migliori amici.Erano la coppia piu forte di ogni cosa non era un caso se venivano definiti "Il golden trio".Dopo il lungo abbraccio,Ron aggiunse.<<"Questo non significa che diventeremo amici per la pelle io e Malfoy lo terrò d'occhio"<< Hermione solo annui e non poteva andare tutto rosa e fiori,ma il primo passo si è fatto e questo era importante.
<<"Tranquilli e vedrete che Draco Malfoy è molto diverso di quello che abbiamo conosciuto nei anni precedenti a tutti serve una possibilità"<< rispose la bella grifondoro.
<<"Hai ragione e siamo gia grandi e adulti non serve piu a fare gli prepotenti e rivali"<< disse Harry e alla fine guardo la sua ragazza Ginny le mancava molto.<<"Scusate adesso voglio andare da lei ci vediamo a cena"<< gli saluto Harry e si precipito da Ginny Weasley.
<<"Bene,Ron io vado da Draco devo restituirli la bacchetta e ci vediamo stasera"<< saluto pure Hermione e Ron leggermente dispiaciuto solo annui e guardo i suoi migliori amici come vanno dai loro rispettivi fidanzati e magari lui potesse avere una ragazza...era gia grande era rispettato,desiderato da molti "è il salvatore del mondo magico" il migliore amico di colui che ha sconfitto Lord Voldemort.Poteva rinconquistare,Hermione però vedeva nei occhi della ragazza che lei ama,Draco Malfoy e proprio un vero amore e gli costava ammettere che pure quel arrogante e serpe viziate ricambia è prudamente innamorato.Decise di uscire e farsi un giro per i corridoi forse troverà qualcosa di importante e una ragazza ci sono molte carine in giro e parlare e divertirsi gli farà piu che bene dopo il duro lavoro svolto al Ministero.
Una volta uscito dalla sala comune e sovrappensiero passando per i corridoi arrivo al settimo piano dove si trovava la Stanza delle Necessità e ci penso quanti ricordi al quinto e settimo anno indimenticabile.Si guardo attorno e non c'era nessuno e sinceramente non era una situazione piacevole e una volta girandosi verso sinistra vide un ragazzo della casata tassorosso non lo conosceva non l'ho mai visto prima d'ora e il ragazzo dei capelli rossi rimase sorprese e leggermente preoccupato perché anche gli occhi del ragazzo nel corridoio buio dava una brutta impresione almeno era la prima cosa che gli veniva in mente.