CROUCH LA PRENDE IN QUEL POSTO
Crouch non parlò né si mosse mentre Diggory disponeva Winky a terra, ai suoi piedi. Tutti i maghi presenti lo fissavano: lui rimase esterrefatto, gli occhi lampeggianti nel viso pallido puntato sull'elfa. Poi parve rianimarsi. «Non... non può... non può essere» farfugliò, raggiungendo a grandi passi il punto in cui era stata trovata.
«E' inutile» gli disse Diggory «non c'è nessun altro laggiù»
Ma Crouch non sembrava disposto a crederci. Lo sentimmo muoversi tra le foglie mentre spostava i cespugli cercando qualcosa, o qualcuno.
«Be', è imbarazzante» borbottò un mago con una lunga barba brizzolata «la sua elfa domestica... voglio dire...»
«Andiamo, non crederete davvero che sia stata lei?» disse il signor Weasley «Il Marchio Nero è un segno da maghi. Occorre una bacchetta»
«Sì, e lei ce l'aveva, una bacchetta» disse Diggory.
«Cosa?!» esclamò il signor Weasley.
L'altro mostrò una bacchetta. «Eccola. Ce l'aveva in mano. Quindi è infrazione dell'articolo tre del Codice dell'Uso delle Bacchette, tanto per cominciare. A nessuna creatura non umana è permesso di portare o usare una bacchetta magica»
In quel momento si udì un altro pop!, e Ludo Bagman si Materializzò accanto al signor Weasley. Confuso e senza fiato, vorticò sul posto e fissò con occhi sgranati il teschio verde di smeraldo. «Il Marchio Nero!» ansimò, quasi inciampando in Winky mentre si voltava verso i colleghi «Chi è stato? Li avete presi? Barty! Che cosa sta succedendo?». Crouch era tornato a mani vuote. Il viso era ancora di un pallore spettrale, e le sue mani e i baffi a spazzolino si torcevano. «Dove sei stato, Barty?» continuò Bagman «Perchè non eri alla partita? La tua elfa ti aveva anche tenuto il posto... Per tutti i gargoyle!». Doveva appena aver notato il corpo di Winky inerme a terra. «Che cosa è successo a lei?»
«Ho avuto da fare, Ludo» rispose lui, muovendo appena le labbra «e la mia elfa è stata Schiantata»
«E da chi? Da voi? Ma perché...» disse confuso. Un barlume di comprensione balenò improvvisamente sul suo volto mentre spostava lo sguardo dal Marchio, a Winky, a Crouch. Peeeerò, non era un tipo particolarmente perspicace... «Nooo! Winky? Evocare il Marchio Nero? Non saprebbe come fare! Tanto per cominciare le servirebbe una bacchetta...»
«Come questa?» domandò Diggory, mostrandogliela «Perché l'aveva. La stringeva in pugno quando l'ho trovata, Ludo. Se per lei va bene, Crouch, credo che dovremmo sentire cos'ha da dire a sua discolpa». Levò la bacchetta sull'elfa. «Innerva!»
Winky si mosse debolmente. I suoi occhioni marroni si aprirono e sbattè più volte le palpebre, perplessa. Sotto gli occhi dei maghi silenziosi si levò a sedere, tremando. Vide i piedi di Diggory e lentamente, esitante, alzò gli occhi per guardarlo; poi, ancora più lentamente, guardò su in cielo. Vide il Marchio e trattenne il respiro, lanciò uno sguardo terrorizzato alla radura affollata e scoppiò in singhiozzi disperati.
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[1] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙀𝙮𝙚𝙨 » Draco Malfoy
FanfictionVi siete mai chiesti cosa si prova a vivere nell'ombra del mitico Ragazzo-Che-E'-Sopravvissuto? Sì? Be', sappiate che c'è una persona che può rispondervi, se siete curiosi. Harry non era l'unico infante presente in casa Potter a Godric's Hollow la...