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TOUJOURS PUR


Sirius attraversò la stanza e raggiunse l'arazzo che Kreacher aveva tentato di proteggere

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Sirius attraversò la stanza e raggiunse l'arazzo che Kreacher aveva tentato di proteggere. Occupava tutta la parete. Lo seguimmo. L'arazzo sembrava immensamente antico; era sbiadito e pareva rosicchiato qua e là dai Doxy. Tuttavia, il filo d'oro con cui era ricamato scintillava ancora abbastanza da mostrare un esteso albero genealogico che risaliva, pareva, al Medioevo. Grosse lettere in cima all'arazzo recitavano:

La Nobile e Antichissima Casata dei Black
"Toujours Pur"

«Tu non ci sei» osservò Harry esaminando la parte più bassa dell'albero.

«Ero qui» disse Sirius, indicando un buchetto rotondo carbonizzato nel tessuto, simile a una bruciatura di sigaretta «la mia cara dolce madre mi ha incenerito dopo che sono scappato di casa... Kreacher ha una vera passione per bofonchiare questa storia»

«Sei scappato di casa?»

«Avevo quasi sedici anni» disse Sirius «non ne potevo più»

«Dove sei andato?» chiese Harry.

«Da vostro padre» rispose Sirius guardando prima me, e poi Harry «i vostri nonni furono davvero buoni con me; in un certo senso mi adottarono come un secondo figlio. Sì, mi accampavo da vostro padre per le vacanze scolastiche, e a diciassette anni mi sono trovato un posto tutto mio. Mio zio Alphard mi aveva lasciato un bel po' d'oro -è cancellato, qui, probabilmente per questo motivo- e comunque, da allora in poi ho badato a me stesso. Però ero sempre il benvenuto dai signori Potter per la colazione della domenica»

«Ma... perché...?» fece Harry.

«Me ne sono andato?». Sirius fece un sorriso amaro e si passò le dita tra i lunghi capelli in disordine. «Perché li odiavo tutti: i miei genitori, con la loro mania del sangue puro, convinti che essere un Black ti rendesse praticamente di stirpe reale... il mio fratello idiota, così sciocco da crederci... eccolo». Sirius puntò un dito alla base dell'albero, sul nome "Regulus Black". Una data di morte (che risaliva a una quindicina di anni prima) seguiva quella di nascita. «Era più giovane di me ed era un figlio molto migliore, come mi veniva ricordato di continuo»

«Ma è morto» osservò Harry.

«Sì» disse Sirius «stupido idiota... si è unito ai Mangiamorte»

«Stai scherzando!»

«Andiamo, Harry, non hai visto abbastanza di questa casa per capire che genere di maghi erano quelli della mia famiglia?» chiese Sirius stizzito.

«I tuoi genitori erano anche loro Mangiamorte?» domandai io.

«No, no, ma credimi, erano convinti che Voldemort avesse ragione, erano per la purificazione della razza magica, per liberarsi dei Babbani di nascita e avere al governo dei Purosangue. Non erano soli, comunque; molta gente, prima che Voldemort mostrasse il suo vero volto, credeva che avesse ragione... poi però si sono spaventati quando hanno visto che cosa era pronto a fare per ottenere il potere. Ma scommetto che i miei genitori erano convinti che Regulus fosse un autentico piccolo eroe per essersi unito a Voldemort all'inizio»

[1] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙀𝙮𝙚𝙨 » Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora