[1] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙀𝙮𝙚𝙨 » Draco Malfoy

2.15

TAVOLETTE E CONFESSIONI

Il lunedì iniziò piuttosto male, e visto il thè con la Umbridge nel pomeriggio e la prima ronda con Malfoy la sera non sarebbe migliorato affatto.

Il professor Rüf ci annoiò ancora più a morte della settimana prima, tanto che persino Theo (che di solito era quello più attento di tutti) si era addormentato sul banco.

La lezione di Incantesimi era stata tutta teoria, perlopiù ripasso dell'anno precedente, quindi non avevamo performato un incantesimo che fosse uno.

Le due ore di Pozioni potevano essere interessanti, almeno finchè non mi vidi consegnare il tema sulla pietra di luna con una grossa "A" scarabocchiata sull'angolo destro. «Vi ho assegnato il punteggio che avreste preso con questi lavori ai G.U.F.O.» spiegò Piton con un ghigno, mentre passava tra gli allievi per consegnare i compiti «questo dovrebbe darvi un'idea precisa di che cosa aspettarvi all'esame»

"A" di Accettabile. A me. A me, che in Pozioni ero la migliore dell'anno, se non la migliore della scuola.

Piton raggiunse la cattedra e si voltò verso la classe. «Il livello generale della prova è stato penoso. Se questo fosse stato l'esame, la maggior parte di voi sarebbe stata bocciata. Confido in uno sforzo molto maggiore nel prossimo tema sulle diverse varietà di antidoti ai veleni o dovrò cominciare a dare punizioni a quei somari che hanno preso una "D"»

«Ho preso una "O"!» esclamò eccitata Daphne, facendomi imbronciare ancora di più. Brontolai qualcosa di incoerente mentre mettevo via il tema prima che potesse vederlo.

La Soluzione Corroborante che preparammo quel giorno mi uscì di gran lunga al di sotto degli standard a cui avevo abituato Piton, che aveva controllato con attenzione tutto il tempo quello che stavo facendo. Quando fu il momento di consegnargli la boccetta mi guardava con disappunto. «Potter, che cos'è questa roba?»

«Soluzione Corroborante» risposi io in tono piatto «degno di una "A"» aggiunsi con una certa amarezza. Malfoy, che mi stava passando di fianco, mi lanciò un'occhiata perplessa prima di continuare a camminare e uscire dall'aula.

«C'è un motivo per cui ti ho assegnato quel voto, Potter» disse Piton tranquillo.

«Posso solo immaginare» commentai io sarcastica.

«Non essere insolente» mi riprese severo «hai delle enormi potenzialità in Pozioni. Il fatto che tu sia così portata per questa materia non vuol dire che ti puoi adagiare sugli allori. Ti suggerisco di metterci più impegno. Questo» agitò la boccetta di Soluzione Corroborante che gli avevo mollato lì «non è il meglio che sai fare. Esattamente come il tuo tema»

Strinsi la mascella e gli voltai le spalle, uscendo dall'aula pestando i piedi. Daphne mi affiancò immediatamente; mi aveva aspettata fuori. «Se avessi saputo il voto che hai preso avrei evitato di vantarmi della mia "O"» mi disse «mi dispiace, Lys»