L'OCCHIO DEL SERPENTE
Il giorno dopo mi svegliai con la faccia che sembrava un incidente stradale.
L'osso era a posto, ma la pelle sotto entrambi gli occhi era di un orrendo viola tendente al nero. «Dai, non è così male» disse Daphne per consolarmi, mentre entravamo in Sala Grande.
Molti si girarono a guardarmi, e feci del mio meglio per ignorarli. «Ah, come no» replicai cupa, sedendomi al tavolo. Notai che Harry e Ron, seduti al tavolo dei Grifondoro, mi guardavano con insistenza. In particolare il mio gemello aveva un enorme senso di colpa dipinto in faccia. Sospirai e mi alzai di nuovo. «Torno subito» dissi a Daphne.
«Non vorrai mica andare lì!» protestò lei.
Non le risposi e mi avvicinai al tavolo dei Grifondoro. «Lys-» iniziò Harry.
«Non sapevo niente delle spille» lo stroncai sul nascere «né della canzone. Mi dispiace, Ron, se l'avessi saputo avrei cercato di farli tacere»
«Non c'è problema» disse lui, studiandomi frastornato «che è ti successo alla faccia?»
Inarcai le sopracciglia, guardando mio fratello. «Non gliel'hai detto, che mi hai colpito con una gomitata sul naso?»
«No» disse piano Harry «e non l'ho fatto apposta... la Umbridge comunque ha espulso me, Fred e George a vita dal campo di Quidditch, perciò, be'... sono già stato punito a sufficienza»
«Oh» fu il mio unico commento. Mi toccai distrattamente il naso. «Ti avevo detto di evitare di litigare con Malfoy»
«Hai sentito cosa ha detto!» protestò Harry, iniziando ad arrabbiarsi.
«Insulti di un bambino frustrato, Harry» gli feci notare «era arrabbiato e stava rosicando, e tu ci sei cascato in pieno»
«Perchè lo difendi?!» sbottò «Quello che ha detto sulla mamma-»
«L'ho sentito anche io» lo interruppi.
«E allora perchè lo giustifichi?» tuonò alzandosi in piedi «Non posso cre-»
«Qualche problema, Potter?» intervenne la voce di Blaise alle mie spalle.
«E' tra me e mia sorella, non ti riguarda» rispose piccato Harry, guardandolo male.
«Ah, sì? E cosa vuoi fare? Romperle di nuovo il naso?»
«Non l'ho fatto apposta!»
«B, va tutto bene» dissi, girandomi verso di lui e posandogli una mano sul braccio «vai, ti raggiungo al ta-»
«Non esiste, se non si dà una calmata io qui da sola non ti ci lascio» mi interruppe lui, guardando Harry minaccioso «ha già fatto abbastanza danni»
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[1] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙀𝙮𝙚𝙨 » Draco Malfoy
FanfictionVi siete mai chiesti cosa si prova a vivere nell'ombra del mitico Ragazzo-Che-E'-Sopravvissuto? Sì? Be', sappiate che c'è una persona che può rispondervi, se siete curiosi. Harry non era l'unico infante presente in casa Potter a Godric's Hollow la...