PRIMI GIORNI
A colazione la prima cosa che feci fu piombare al tavolo dei Grifondoro, mollando un'esterrefatta Daphne sulla soglia della Sala Grande. Mi avvicinai a Harry e Ron, che mi davano le spalle, e mi sedetti pesantemente alla destra del primo. Ebbe il coraggio di guardarmi sorpreso. «Lys, che cosa-»
«Hai una bocca veramente enorme, Harry» ringhiai al suo orecchio «davvero, davvero enorme»
«Di cosa stai-»
«Felpato mi ha scritto» lo interruppi bruscamente, abbassando ancora di più la voce «dopo che tu gli hai detto cosa mi è successo alla Coppa del Mondo»
Harry mi fissò, sbattendo le palpebre. «Sì, e allora?»
«E allora?!» tuonai, la voce che saliva di un'ottava. Mi guardai in giro; Hermione, seduta davanti a Harry, lanciava occhiate nervose a Neville e Seamus, che osservavano incuriositi la scena. Ron, invece, mi guardava come se temessi che sarei esplosa all'improvviso. Riportai l'attenzione su quell'imbecille del mio gemello, abbassando sensibilmente la voce. «Non lo sapeva» borbottai a denti stretti «non sapeva della Vista»
«Non glielo avevi detto?»
«No!» risposi rabbiosa «Lo sai che non volevo farlo sapere a nessuno! Non sono affidabili, Harry!»
«Ma perchè non lo hai fatto?» domandò esterrefatto, spalancando gli occhi smeraldini «Possiamo fidarci di lui!»
«Non è quello il punto, cazzo!» sbottai, cercando di controllare il volume della voce nonostante il fuoco della rabbia che mi bruciava nel petto «Mi fido di lui, non mi fido delle Visioni! C'è una bella differenza!»
«E se ne avessi una su di lui?» obbiettò irritato «Se Vedessi che sta per morire, o-»
«E come accidenti dovrei fare a capire che riguarda lui, se le mie Visioni sono incomprensibili, o incomplete?!»
«Magari lui può aiutarti a farle diventare migliori!»
«O magari no!»
«Non potete parlarne in un altro momento?» s'intromise Hermione, guardando il tavolo riempirsi di studenti.
Strinsi la mascella, alzandomi in piedi. «Possiamo anche non parlarne più, mi basta che si faccia gli affari suoi»
«Lys, sei mia sorella-»
«E non sono comunque affari tuoi!» lo interruppi. Gli diedi le spalle e raggiunsi Daphne al tavolo dei Serpeverde, che nel frattempo si era seduta con Blaise, Theo, Malfoy e Scemo&PiùScemo.
«Che succede?» mi chiese Daphne mentre prendevo posto di fianco a lei.
«Succede che ho un gemello che non si fa gli affaracci suoi» risposi imbronciata, appoggiando i gomiti sul tavolo.
STAI LEGGENDO
[1] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙀𝙮𝙚𝙨 » Draco Malfoy
FanficVi siete mai chiesti cosa si prova a vivere nell'ombra del mitico Ragazzo-Che-E'-Sopravvissuto? Sì? Be', sappiate che c'è una persona che può rispondervi, se siete curiosi. Harry non era l'unico infante presente in casa Potter a Godric's Hollow la...