[1] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙀𝙮𝙚𝙨 » Draco Malfoy

2.11

L'ALTRO PREFETTO

«Sirius, puoi prendere Lys, per favore?»

Gli strilli di Harry tra le braccia di sua madre avevano svegliato anche la gemella, che mugugnava e si agitava nella sua culla di legno bianco posta di fronte alla sua. Sirius si avvicinò e la sollevò con cautela; la bambina sbattè piano le palpebre e afferrò il dito che il suo padrino aveva usato per accarezzarle la guanciotta piena. Lo fissò con quei due piccoli occhietti smeraldini e gli rivolse un sorriso sdentato. «Credo di piacere più a Lydia che a Harry» disse, ricambiando il sorriso della piccola «ogni volta che la prendo sorride»

Lily guardò affettuosamente la figlia tra le braccia dell'amico. «Sì, lo fa anche con James» disse, baciando Harry sulla fronte e rimettendolo nella culla «dovresti vedere come la coccola... ieri sera ho dovuto venire a trascinarlo a letto. Lys aveva le coliche e continuava a piangere, e James l'ha tenuta tra le braccia tutta la sera. Tutta, ti dico»

«Non avrei mai creduto che fosse possibile» disse piano Sirius, cullando piano la neonata tra le sue braccia «era così spaventato quando ha scoperto che avreste avuto due gemelli. Diceva che già un bambino solo sarebbe stato faticoso...»

«Già, be', è un miracolo ora se mi lascia fare qualcosa» borbottò Lily, prendendo la figlia tra le mani di Sirius «non voglio pensare a quando saranno grandi». La sua espressione si incupì. La piccola notò il cambiamento di umore della madre e si agitò tra le sue braccia. «Shhht, amore, va tutto bene» le sussurrò dolcemente, cullandola. Quando si fu calmata la rimise nella culla e si girò a guardare Sirius. «Non avrei voluto che nascessero in queste circostanze» disse Lily con voce tremante «avrei aspettato ancora un po', ma James...»

«Aveva ragione» disse Sirius tranquillo, osservando Harry che dormiva nella culla «sono tempi incerti, questi. I piccoli saranno al sicuro, Lily. Non ti devi preoccupare»

«Lo so, è che...». Il labbro della donna tremava appena mentre spostava lo sguardo da un gemello all'altro. «Se dovesse succedere qualcosa a me e a James...»

«Non dirlo neanche» disse bruscamente Sirius «non vi succederà niente. Peter è affidabile ed è la scelta meno ovvia. E se per caso vada tutto storto» posò una mano sulla spalla di Lily «mi prenderò cura di loro come se fossero miei, Lily. Te lo prometto».

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Aprii gli occhi con un vago senso di tristezza che mi opprimeva fastidiosamente il petto. Mi morsi convulsamente il labbro per evitare che le lacrime uscissero, ripensando al modo in cui mia madre mi aveva cullata e mi aveva baciato la fronte, assicurandomi che andava tutto bene.

Mi amava. Mi voleva bene.

Allora perchè aveva lasciato che Voldemort mi torturasse?

«Lys, sei sveglia?»