"Bene Alicia, raccontami di te. Dal primo momento che ti ho vista mi sei sembrata una ragazza molto interessante; e ora che ho l'occasione di conoscerti voglio ascoltare la tua storia..." disse il signor Raul sorseggiando una tazza di caffè fumante
"Beh, mi dispiace deluderla don Raul ma..." l'uomo mi stoppò subito con un cenno di mano dicendo: "Ti prego chiamami solo Raul, non mi piace che mi si dia del voi quando siamo in un ambiente confidenziale..." disse sorridendomi
"Beh vedi Raul, come ti stavo dicendo..." dissi correggendomi subito "Mi dispiace deluderti ma non ho una storia molto avvincente. Sono nata nelle Asturie, in un paesino molto piccolo non molto lontano dal mare, mio padre possiede alcuni pezzi di terra e quindi è sempre preso dalla loro cura e manutenzione, e mia madre invece era una levatrice..."
Il signor Raul mi ascoltava molto attentamente, poi disse: "Scusa se ti interrompo, ma parli di tua madre al passato... per caso è venuta a mancare?"
"Già, mia madre è morta a causa di un infarto qualche mese prima che io mi trasferissi qui; è stato un duro colpo per tutta la famiglia ma mio padre in particolare è stato quello che ha sofferto di più..."
"Mi dispiace, non volevo far riaffiorare in te ricordi dolorosi. Ti prego dimmi come sei diventata una levatrice"
"Beh come dicevo mia madre era una levatrice ed io ho ereditato la sua passione" dissi addentando un churros "Mi ha sempre affascinato il corpo della donna durante il periodo della gravidanza, fin da piccola. Assistetti al mio primo parto a 11 anni. Mia madre disse che se volevo diventare una levatrice brava e competente dovevo iniziare da molto giovane; e così feci. Non mi turbò affatto assistere al parto di quella donna, anzi ne rimasi molto ammaliata e grazie a quella prima esperienza mi avvicinai ancora di più a questa professione che poi sarebbe diventata la mia..."
"Wow, una bambina al quanto gagliarda. Un'altra sarebbe scoppiata a piangere. Ma dimmi, non posso credere che una ragazza bella e in gamba come a te non abbia mai avuto un fidanzato o per lo meno dei corteggiatori..."
"Effettivamente, prima che venissi qui avevo un fidanzato. Si chiamava Pablo ma poi ho scoperto che mi tradiva con la mia migliore amica e quindi ho deciso di troncare per sempre quella relazione..."
"Caspita, un periodo molto duro quello prima che venissi qui. Sei una ragazza forte e decisa Alicia. Io in te, non so se sarei riuscito a superare tutto con la stessa forza e determinazione con le quali hai fatto tu. Ti faccio i miei complimenti..."
"La ringrazio. Questa è la mia storia. Ora voglio sapere un po' di te. Sicuramente il racconto della tua vita sarà molto più entusiasmante..."
"Beh in realtà non molto. Ho condotto la classica vita di un signore. Da piccolo mia madre e mio padre non mi davano molta retta in quanto non andavano molto d'accordo e quindi non avevano mai tempo per me. Erano troppo impegnati a discutere tra loro che talvolta arrivavo a pensare che si fossero totalmente dimenticati che insieme avevano fatto un figlio che ascoltava tutti i giorni i loro litigi estenuati. Quindi non ho ricordi molto felici della mia infanzia. Il periodo più bello è stato sicuramente quello che ho passato in Inghilterra per studiare in un college molto prestigioso. Lì finalmente ho potuto trovare la pace di cui tanto avevo bisogno. Ho iniziato a farmi degli amici e ho iniziato a divertirmi. Poi una volta finito i miei studi, mi sono subito catapultato nel lavoro e trasferito nella mia casa, nel centro di Madrid"
"Quindi non vive alla villa de Rojas, ho capito bene?"
"Oh no. Io ho bisogno dei miei spazi... in quella casa regna sempre una grande confusione, se non è per delle feste è per la tensione che c'è tra mia madre e mio cognato Ramòn..."

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Come una rosa blu
Romance•Completa• Primi anni del 1900; Alicia Castro, una giovane ed ambiziosa ragazza proveniente da un paesino vicino al mare nel nord della Spagna, decide di trasferirsi a Madrid per cambiare vita in seguito ad una tremenda delusione d'amore. Qui incon...