Finalmente gli innumerevoli giorni del countdown sul mio cellulare si trasformarono in soli due giorni. Due giorni alla partenza per il college di Oxford. L'ansia non mancava e tutte le preoccupazioni possibili e immaginabili si facevano strada nella mia mente. Lasciare Winchester sarebbe stato difficile: la mia famiglia, gli amici... Dovevo farlo. Dovevo farlo per il mio futuro. Dovevo pensare egoisticamente, almeno per una volta. In realtà, non ero mai stata egoista, anzi. Ma per una volta, dovevo.
Le valigie erano pronte, le caricai il più possibile poiché non sarei tornata una seconda volta per prendere il resto. Mamma non smetteva di piangere e dire quanto era orgogliosa di me.
"Mi mancherai anche tu mamma, ora fammi andare o perderò il volo." le dissi, salutando anche le mie sorelline.
Mi diressi verso l'aereo camminando velocemente quando chiamarono il mio volo. Mi sentivo grande, sicura di me stessa. Avevo solo 19 anni alla fine.
Una ragazza sorridente mi diede il benvenuto sull'aereo, ricambiai con un sorriso ringraziando silenziosamente. Il volo durò un'ora circa, sarei dovuta arrivare ad Oxford per le sei del pomeriggio. Cercai di riposarmi durante il tragitto per placare l'ansia, l'emozione e l'adrenalina che avevo in testa.
Appena scesi dall'aereo mi ritrovai due chiamate perse da mia madre, alzai gli occhi al cielo. C'era parecchio traffico e arrivai più tardi del previsto.
L'appartamento si trovava al terzo piano di un palazzo abbastanza vicino al college poiché non avevo un mezzo di trasporto; appena entrai poggiai le valigie sul divano. Era già tutto attrezzato, proprio come mi disse la proprietaria. Non era molto grande, ma dato che dovevo viverci solo io mi andava bene. Non ero abituata ad essere in solitudine, dato che avevo una famiglia numerosa, composta da cinque sorelline.
L'unico rumore che si sentiva era la musica ad altissimo volume che proveniva dall'appartamento affianco.
Ordinai una pizza e andai a letto presto. Il giorno seguente sarebbe stato il mio primo giorno al college. Non riuscivo ancora a capacitarmene. Era stato il mio sogno da sempre e finalmente ero qui. Per le mie esperienze, i miei sogni, anche quelli più impossibili, ero riuscita in parte a realizzarli perché ci avevo creduto davvero. Se si parte scoraggiati dall'inizio, allora è meglio non partire.
La sveglia suonò alle sette in punto. Mi feci una doccia veloce e indossai dei jeans stretti con una camicia a scacchi nera e rossa. Alle otto meno un quarto ero pronta per il mio primo giorno.
Uscii e mi diressi al college. Arrivata, vidi molte madri in lacrime, confortate dai loro mariti, salutando la propria figlia o il proprio figlio.
Camminavo mentre guardavo queste scene commoventi, e mi accorsi di aver sbattuto contro qualcuno grazie ai suoi urli di rabbia.
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Questo è il mio primo capitolo e non è il massimo, ma andando avanti nella storia i capitoli diventeranno più lunghi e articolati ;)
Buona lettura.
Love you
Xx

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Forbidden.
FanfictionFinito il liceo, Jamie decide di frequentare il college di Oxford per allontanarsi dalla sua città natale, con il fine di chiudere un capitolo della sua vita che l'aveva fatta soffrire. Arrivata alla nuova città, incontrerà nuove persone e nuove am...