Quando arrivammo vidi altri due ragazzi insieme ad Harry.
"Liam, Zayn, lei è Jamie." mi salutarono con un sorriso. Liam aveva un aspetto dolce, gli occhi marroni che trasmettevano sicurezza, capelli castani e non molto corti.
Zayn invece era ricoperto di tatuaggi sulle braccia e qualche altro si intravedeva dal colletto della maglia. Un po' di barba gli incorniciava il mento, i suoi occhi erano color caramello, i capelli neri come la pece e spettinati. Sembrava l'opposto di Liam.
"Be’, andiamo." disse Niall facendo un cenno col capo.
Andammo da McDonald's dopo le preghiere di Harry.
Ordinammo e prendemmo posto a sedere. Harry si sedette accanto a me e Louis di fronte. Mentre attendevamo, ascoltai i discorsi insensati di Harry, mentre Liam e Zayn parlavano e ridevano tra di loro. Quando arrivarono i panini, Harry iniziò a lanciarli a Louis per vendetta. Stavo letteralmente morendo dalle risate: Louis cercava di coprirsi con le foglie dell'insalata, Niall mangiava i pezzi che volavano dalle sue parti e Liam cercava di mettere fine al tutto.
Dopo aver finito il nostro pranzo, notai che fuori aveva iniziato a piovere violentemente. Perfetto.
"Che hai Jamie?" mi disse Harry.
"Piove." risposi guardando fuori.
"E quindi?" alzò un sopracciglio.
Rimasi incantata a guardare i suoi occhi verde smeraldo. Mentre lo fissavo, Harry mi sventolò una mano di fronte al viso.
"Ehm... Non so come tornare a casa. Devo aspettare finché non smette di piovere." dissi un po' imbarazzata.
"Non c'è problema, ti porto io." fece spallucce.
Ci salutammo e ognuno si diresse alla propria auto.
Gli dissi la via dove si trovava il mio palazzo e lui spalancò gli occhi.
"Mi stai prendendo in giro per caso?"
"Per quale motivo dovrei?" risposi acida.
"Io abito in quel palazzo." oh, grandioso.
Un sorriso malizioso comparve sul suo viso perfetto accompagnato dalle sue fossette. "Che c'è?"
"Niente." sapevo che stava tramando qualcosa e solo Dio sapeva cosa. Sbuffai e posai involontariamente la mano sul cambio, sopra la sua. La tirai dietro immediatamente arrossendo. L'aria si riempì di imbarazzo fino a quando Harry spezzò il silenzio.
"Allora, come mai sei qui ad Oxford?"
"È stato il mio desiderio studiare qui da sempre." annuì lentamente.
"E tu?" dissi.
"Be’, io sono qui da un po' di anni... Ma sono di Holmes Chapel." gli sorrisi.
"Hai sorelle?" mi chiese.
"Sì, cinque." rimase a bocca aperta.
"Cosa?!"
"Calmo, non ho ucciso nessuno." ridemmo. La sua risata era un suono meraviglioso, il suo viso venne incorniciato dalle fossette e i suoi occhi erano leggermente socchiusi.
"Io ne ho una." disse tornando serio. "Si chiama Gemma."
"Che bel nome."
"Lo so." sorrise.
Arrivammo finalmente a casa ed entrammo nel palazzo.
"Dov'è il tuo appartamento?" mi chiese.
"Al terzo piano."
"Tu mi prendi in giro sul serio." risi ed entrò nella porta di fronte alla mia, evidentemente era lui quello con la musica ieri sera.
Spazio autrice :)
Vi sta piacendo la storia? Fatemi sapere quello che pensate lasciando qualche commento e se volete, votate.
Scusatemi se i capitoli sono corti, ma aggiornerò spesso.
Xx
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Forbidden.
FanficFinito il liceo, Jamie decide di frequentare il college di Oxford per allontanarsi dalla sua città natale, con il fine di chiudere un capitolo della sua vita che l'aveva fatta soffrire. Arrivata alla nuova città, incontrerà nuove persone e nuove am...