I knew I loved before I met you {Minsung}

~30

Jisung Pov's

Sperai che la fine della relazione tra me e Minho fosse tutto un sogno ma purtroppo non fu così. Era davvero finita.

Certo, ho sbagliato a mentirgli ma lui ha davvero messo fine a quello che c'era tra noi solo per una stupida bugia? Gli ho mentito soltanto perché non volevo che si preoccupasse o che finisse nei guai.

Era martedì ma non avevo nessuna voglia di andare a scuola. Non avevo il coraggio di vederlo, avrei pianto peggio di come lo avessi fatto stanotte.

Lui mi amava. So che mi amava. Eppure mi aveva ferito il fatto che avesse messo fine a tutto ciò che c'era tra noi solo perché non volevo che facesse qualche casino con Jongin per poi rischiare anche di essere espulso dalla scuola.

Mi accorsi che Chan non era più nel letto quindi senza preoccuparmi di darmi una sistemata o di cambiarmi scesi in cucina a fare colazione.

Vidi Hyunjin seduto al tavolo e gli feci un cenno con la testa per salutarlo e mi sedetti al tavolo e Cominciai a mangiare.

Sentii lo sguardo di Hyunjin su di me ed io sospirai. So bene che voleva dire qualcosa.

"Si, sono un disastro ma sto soffrendo per un cretino che mi ha lasciato solo perché non volevo che finisse nei casini ma non vi preoccupate. Starò meglio tra qualche giorno." Dissi io in modo poco convinto.

Speravo davvero di tornare a stare bene come prima di conoscere Minho ed innamorarmi di lui.

Dovevo ancora dargli ripetizioni di letteratura ma visto come sono finite le cose tra noi avrebbe chiesto a qualcun altro di aiutarlo. Tutti sapevano che io fossi gay, non poteva più minacciarmi.

Chan uscì per accompagnare Hyunjin a scuola mentre io rimasi tutta la mattinata sul divano a guardare "Il Segreto" e a mangiare le patatine.

Poi sentii il campanello suonare e sospirai ma misi in pausa il programma e mi alzai dal divano ed andai ad aprire.

"Che ci fai qui?" Chiesi sorpreso di vederlo davanti alla mia porta.

Minho Pov's

Vidi Hyunjin arrivare accompagnato dal fratello di Jisung ma di quest'ultimo nessuna traccia.

La preoccupazione che provavo per lui si fece subito spazio in me e senza dire nulla a Changbin, che era impegnato a baciarsi con Felix, uscii dalla scuola e Cominciai a correre verso casa di Jisung e una volta arrivato suonai il campanello e dopo qualche minuto Jisung venne ad aprire la porta.

"Che ci fai qui?" Mi chiese ma io non risposi e mi avvicinai a lui e feci scontrare le nostre labbra. Mi era mancato, cazzo.

Mi era mancato tantissimo.

E lo amavo. Dio, se lo amavo.