Blinded ||L.S.

uno

Louis

"Mamma.." Louis baciò la guancia di sua madre "Promesso! Starò bene."

"Dai retta a tuo figlio, Jay." Ridacchiò il patrigno di Louis, mettendo il bagaglio nei sedili posteriori dell'auto.

I genitori di Louis avevano già pianificato il loro weekend da mesi e Louis non poteva esserne più felice. Avere quella casa tutta per sé era praticamente un sogno.

"Sei sicuro che puoi gestire tutta la casa da solo?" Chiese Jay "È grande."

La casa era seriamente grande, doveva essere chiamata villa.

Perché...i genitori di Louis erano una delle famiglie più ricche di tutta Doncaster.

Non hanno fermato Louis dal volere badare alla casa quando loro sarebbero usciti per tutto il weekend, sapevano che potesse gestirla.

Tanto cosa poteva accadere di brutto?

"Giuro che posso mantenerla." Sorrise Louis annuendo, cercando di confortare i due. "Ho sempre voluto questa casa per me."

Jay corrugò le sopracciglia, "Farai meglio a non dare delle feste qui mentre siamo via."

"Ma dai." Louis agitò la mano alzando gli occhi al cielo "Non lo farei mai."

E in realtà era vero, a parte il fatto che avesse pochi amici, non era assolutamente il tipo da organizzare una festa a casa propria. Ha sempre pensato che fosse troppo faticoso.

"Meglio che non sia sarcasmo." Intervenne il patrigno puntandogli un dito contro sarcasticamente.

Louis alzò gli occhi al cielo e guardò l'orologio, notando che iniziava a farsi tardi.

"Dovete andare." gli ricordò il ragazzo volgendo il palmo verso la porta "Andrà tutto bene." aggiunse rassicurandoli.

Jay sorrise prima di baciare la fronte del figlio "Okay dolcezza. Mi sto fidando di te visto che adesso sei un adulto."

"Infatti, infatti." Rise Louis.

Il patrigno lo abbracciò velocemente "Torneremo domenica pomeriggio."

"Va bene okay, okay." Continuò ad annuire.

"Tieni il telefono accesso!" Lo raccomandò Jay, avviandosi verso la porta d'ingresso "Ti chiamerò per controllare ogni tanto."

"Okay, okay." Ripetè Louis dandole un abbraccio prima di aprirle la porta "Dai che state perdendo tempo."

"Va bene...stiamo andando." Ridacchiò Jay dirigendosi verso l'auto.

"Vi voglio bene!" Li salutò, sventolando la mano quando i due entrarono nel veicolo. "Divertitevi alla baita!"

"Anche noi ti vogliamo bene!" Urlarono i genitori prima di accendere il motore, partendo.

Louis sospirò, guardando la grande villa di fronte a lui.

"Beh.." Alzò le spalle "Siamo solo io e te."

Rise al pensiero, scuotendo la testa per poi rincasare. "Ho seriamente parlato con una casa? Ho bisogno degli amici."

_________

La notte passò velocemente per Louis.

Era disteso sul divano da chissà quanto, guardando GOT.

Sbadigliò prima di guardare l'orologio.
Erano le 23:57.

"Merda." Si alzò velocemente dal divano "Com'è passata subito 'sta notte.."

Guardò lo schermo del cellulare che era poggiato nell'altro lato del divano, illuminarsi, si avvicinò per vedere e notò una notifica di un messaggio. Da sua madre.

'So che è tardi tesoro ma volevo farti sapere che siamo arrivati alla baita! Spero che ti stia divertendo a casa ahahah. Ti voglio bene, ti scrivo domattina.'

Louis sorrise prima di rispondere.

'Sono contento che siate arrivati. Ti voglio bene! Notte.'

Cliccò 'invia' prima di mettere il telefono nella tasca.

Realizzò che probabilmente doveva prepararsi per andare a letto, prima però camminò fino alla cucina e prese un bicchier d'acqua.

Sussultò quando sentì un rumore provenire dai piani superiori.

Non era un fifone ma insomma, era una grande villa e il fatto di sentire un rumore mentre era totalmente da solo non era incoraggiante.

Si morse il labbro camminando lentamente verso le scale.

"Ehm.." Si schiarì la voce "C'è qualcuno?"

Si schiaffeggiò mentalmente alla stupida frase appena detta.

Genio è ovvio che se c'è un ladro non te lo viene a dire. Ma che cazzo. Pensò.

Comunque, ovviamente, non ci fu risposta.

Pensò fosse solamente immaginazione.

Allora ritornò in cucina, voltandosi un'ultima volta verso le scale per controllare.