quindici

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Harry abbassò lo sguardo verso il cellulare che squillava.
'Liam'

Harry accettò la chiamata "Pronto?"

"Harry!" Liam sembrò stressato, e Harry si preoccupò. Perché? Perché Liam era sempre il più calmo del gruppo. Vederlo stressato o incazzato era raro. "Che cazzo sta succedendo amico? Ti abbiamo chiamato tutta la notte! Hai trovato la cassaforte?!"

"Non ancora." Sbuffò Harry "La sto cercando."

"Non abbiamo tempo Harry! I genitori torneranno presto." Disse Liam infastidito "Zayn mi ha detto qualcosa su un certo ostaggio. Dov'è?"

"Me ne sono occupato."

"Quindi l'hai ucciso?"

"Cazzo no." Sospirò Harry "Non l'ho ucciso okay? Troverò i soldi oggi, stanotte dovrei tornare al covo."

"Che farai col figlio?"

"Ehm-"

Ad un tratto Harry sentì Zayn gridare dall'altro capo del telefono.

"È lui?!" Urlò Zayn.

Zayn strappò il cellulare dalla mano di Liam.
"Harry! Che cazzo! Dove sei stato ?! E dove sono i soldi?!"

"Ancora non li ho !" Urlò Harry a sua volta "Li prenderò entro stanotte."

"Giuro Harry. Se non rientri entro stanotte io e Liam veniamo lì e finiamo sto cazzo di lavoro." Lo minacciò Zayn "E puoi essere sicuro che non faremo i gentili col tuo fidanzatino."

"Non minacciarmi!" Disse Harry "La troverò.."

"Sapevo che non ci saremo dovuti fidare di te." Borbottò Zayn prima di buttare giù la chiamata.

"Porca puttana." Mormorò Harry, rimettendo il cellulare in tasca.

Proprio mentre lo posò, il cellulare di Louis vibrò nell'altra tasca.

"È di nuovo tua mamma." Sbuffò annoiato, tirando fuori il telefono.

"Se non rispondo si insospettirà..." Rispose Louis.

"Va bene. Ma sempre stesse regole. Nessuno scherzo." Raccomandò Harry.

Louis annuì, sentendo il cellulare venire avvicinato al suo orecchio.

"Louis?"

"Hey mamma. Come va alla baita?"

"Non molto bene tesoro. Sembra che l'area delle baite si sia allagata e adesso toccherà alla nostra."

Louis perse un battito. "Beh..c-che significa?"

"Significa che dobbiamo interrompere la nostra piccola gita. Torneremo a casa entro stanotte."

"Ehm..sicura di volerlo fare?"

"Sì. Non possiamo stare in una baita allagata." Ridacchiò Jay "Va tutto bene tesoro? Sembri preoccupato."

Louis cercò di pensare ad una scusa. "Sono solo dispiaciuto che non avrò più la casa per me..mi stavo divertendo."

Harry corrugò le sopracciglia alle parole del ragazzo.

"Sono sicura che sopravviverai tesoro." Rise sua madre "Okay, ehm..Ti chiamo appena siamo vicini."

"Okay.." Si schiarì la voce Louis "Ti voglio bene, mamma."

"Ti voglio bene!"

Harry chiuse la chiamata. "Che succede?" Chiese.

Louis provò a negare "N-Nulla."

"È meglio se me lo dici." La voce di Harry sembrò più innervosita "Non mi piacciono i segreti."

Il cuore di Louis accelerò i battiti, non sapendo come potrebbe reagire il criminale al fatto che i suoi genitori stiano tornando prima.

"Ehm..io-" Louis non seppe come formulare la frase corretta.

"Dillo e basta, cazzo!" Urlò Harry lanciando le mani in aria per la frustrazione.

"I miei genitori torneranno a casa stanotte!"

Blinded  ||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora