undici

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Harry ritornò da Louis ,dubitando del fatto che il ragazzo gli potesse mentire.

"Senti.." Iniziò Louis sentendo la presenza del ragazzo di fronte a lui "So che pensi che ti stia nascondendo qualcosa ma non è così. Puoi farmi quello che vuoi ma non cambierà il fatto che non so dove sia la cassaforte."

Harry non sapeva se crederci. Alla fine ,non era sicuro gli stesse dicendo la verità.

"I miei amici pensano tu lo sappia." Harry abbassò lo sguardo "Pensano che dovrei torturarti per avere delle informazioni."

Louis scosse la testa disperatamente "N-Non so dov'è..giuro, non sto mente-"

Harry si avvicinò pericolosamente al viso di Louis.

"Vorrei poter guardare nei tuoi occhi e vedere se menti." Sussurrò Harry, guardando i capelli, poi le labbra, e gli zigomi del ragazzo. "Puoi sempre capire la verità guardando negli occhi di qualcuno."

"Seriamente..n-non sto mentendo." Sussurrò Louis.

"Che colore sono?" Chiese Harry ,lasciando l'altro senza parole.

"C-che cosa?" Ribattè Louis titubante.

"Che colore sono i tuoi occhi, Louis?"

Louis si morse il labbro, imbarazzato dalla forte vicinanza "B-Blu."

"Blu..." Ripetè Harry. "Scommetto che sono bellissimi."

Il cuore di Louis iniziò a battere velocemente. "P-Posso sentire quanto sei vicino."

"E questo ti mette a disagio?"

Harry alzò lentamente la mano, accarezzando la guancia di Louis prima che potesse rispondere.

Louis girò velocemente la testa dal lato opposto, facendo cadere la mano di Harry. "Non farlo."

"Scusami?" Harry corrugò le sopracciglia.

Louis tenne la testa girata, cercando di non piangere. "Sono una persona...una persona a cui non piace essere toccato dagli sconosciuti."

"Ho solo toccato la tua guancia." Harry alzò gli occhi al cielo "Vorresti che uno dei miei uomini venisse qui e ti maltratti? Sono sicuro che farebbero qualcosa più grave del toccarti una guancia."

Louis non disse nulla.

"Rispondimi." Ordinò Harry.

Il ragazzo sospirò "No."

"Come pensavo."

Harry si fermò prima di prendere il cellulare dalla tasca e notare che erano le 2:00.

"Sono le 2:00." Borbottò "Non dovevo rimanere qui così tanto."

Louis non disse niente ,guardando tutta la stanza sottosopra. Sul pavimento c'era un casino.

"Quando tornano i tuoi?" Gli chiese Harry.

Louis si schiarì la voce "Domenica."

Harry annuì "Continueremo le ricerche domani, sono stanco."

"Aspe- cosa? Resterai la notte?" Disse Louis alzando un sopracciglio.

"Te l'ho detto che non me ne vado fino a quando non trovo i soldi. Se non la troviamo domani ,avremo un grosso problema." Spiegò Harry "Ma adesso..voglio dormire."

"O-Okay.." disse Louis tintinnante, non sapendo con cos'altro rispondere.

"Quale letto è più comodo?"

"Forse quello dei miei."

"Okay.." Disse Harry poggiando una mano sulla spalla di Louis "Questo è il patto. O dormi con me nel letto o ti rinchiudo nell'armadio. Scelta tua."

Louis non era attratto da nessuna delle opzioni. "Lasciami andare, per favore...è già durato abbastanza. Ti ho detto che non so dov'è la-"

"Questa non era in una delle opzioni." Harry alzò le spalle "Quindi penso che ti chiuderò nell'a-"

"No. No! Okay." Disse quest'ultimo, cercando di fermarlo "Scelgo il letto."

Harry sorrise. "Ottima scelta."

Blinded  ||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora