cinque

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"Ricevuto." Harry chiuse la chiamata.

Ritornò nel soggiorno ,camminando vicino al prigioniero.

Si sedette di fronte a lui sbuffando e incrociò le gambe. Era già stufo di tutto ciò.

"Qual è il tuo nome?" Chiese al ragazzo che tremava di paura.

"L-Louis." Rispose l'altro.

"Louis." Harry annuì "Felice di conoscerti ,Louis. Ti direi il mio nome ma questo poi dovrei ucciderti."

Louis sussultò alla parola ucciderti.

Forse ci stava ripensando sul fatto di non essere fifone. Ma alla fine, come biasimarlo.

"Quindi devi chiamarmi Signore per il tempo che rimarrò qui." Harry si fermò "Va bene?"

"S-Sì Signore." Annuì Louis. Non era uno che seguiva spesso le regole...ma beh, in questi casi che si può fare?

"Perfetto...sono contento che siamo sulla stessa barca." Disse Harry.

Louis non disse nulla ,aspettando che l'altro continuasse.

"Quindi Louis..come avrai capito ,la notte non andrà come l'hai pianificata. Giusto?"

Louis annuì.

"Questo significa, sai.." Harry posò una mano sul ginocchio di Louis "Non dovevi essere qui. Il mio piano era entrare in questa casa, cercare la cassaforte ,portarla al mio nascondiglio e diventare ricco. Tutti felici e contenti." Harry fece un finto sorriso "Però, te sei qui e questo ha incasinato tutto."

Louis non sapeva che dire. "Scusa.."

"Non scusarti. Va bene ,si può sistemare." Harry diede una pacca sul ginocchio del ragazzo "Questo è il patto. I miei amici dicono che dovrei ucciderti ,e sinceramente sarebbe più facile."

Louis si morse il labbro ,trattenendo le lacrime.

"Ma ecco, non voglio uccidere nessuno stanotte." Harry alzò le spalle "Quindi se ti comporti bene e fai ciò che ti dico, forse ti lascio andare. Okay?"

Louis annuì lentamente.

"Parla." Comandò Harry.

"O-Okay.." Sussurrò Louis.

"Perfetto." Harry sorrise "Una cosa importante che ho dimenticato è che l'unica cosa che ti tiene vivo..è la benda attorno agli occhi. Quindi spera che non cada."

Louis sentì una stretta al ginocchio ,che lo fece sussultare.

"Ovviamente...non ti lascio andare se non mi dici dov'è la cassaforte. Quindi forza, ci risparmi tempo se lo dici. Perché, di più ci metto per trovarla, di più resti così."

"Ehm.." Louis abbassò la testa.

"Nessuna fretta." Disse Harry sarcasticamente "Abbiamo tutta la notte."

"I-Io penso sia nella camera dei miei." Confessò Louis "Sinceramente non l'ho mai vista, loro ne hanno solo parlato."

"Interessante." Harry si morse il labbro inferiore "E dove potrebbe essere precisamente?"

Louis sospirò tremante "P-Proverei a cercarla sotto il letto o nell'armadio."

"Okay." Harry sperava nell'avere più indizi, ma a quanto pare doveva cavarsela da solo "La vado a cercare." si mise le mani sulle ginocchia, alzandosi.

Louis annuì.

"Non provare a scappare." Harry lo avvertì "I proiettili sono costosi, non farmene sprecare uno per te."

"Sì, S-Signore."

"Bene." Sussurrò Harry alzandosi guardando il nastro adesivo sul pavimento.

"Oh.." Lo prese. "E un'ultima cosa."

Harry ne staccò un altro pezzo con i denti e coprì la bocca di Louis.

"Non voglio che tu faccia rumore, tesoro."

Gli diede una pacca sulla spalla prima di andare verso le scale.

Blinded  ||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora