La luce fioca della lampada sul comodino illuminava la sua pelle liscia e morbida. La guancia sinistra di Stiles era schiacciata contro il suo quaderno di chimica e probabilmente stava anche sbavando sugli schemi che gli aveva scritto Lydia. Io ero seduta sul letto, con le gambe incrociate e la matita che si muoveva sul foglio. Ovviamente non stavo prendendo appunti.
Avevo disegnato l'espressione buffa di Stiles, che però in bianco e nero non rendeva abbastanza da far ridere come nella realtà. Un angolo della mia bocca si alzò e pensai che fosse arrivata l'ora di svegliarlo. Avevamo studiato per due ore dopo una giornata impegnativa, ma io non ero riuscita a concentrarmi nemmeno per un secondo.
Malia si era ritrovata con venti chiamate perse da parte mia sul cellulare. Non era venuta a scuola e il banco dietro al mio nell'ora di matematica era di nuovo vuoto.
Mi alzai dal letto sbuffando e diedi qualche colpetto alla spalla di Stiles. Mormorò qualcosa di molto più simile al serpentese che all'inglese. "Stiles, dai vieni a letto." Le palpebre del ragazzo si alzarono leggermente. Lui mi guardò con gli occhi semichiusi, un dolce sorriso assonnato e due piccole fossette ai lati della bocca.
"In che senso?" La verità è che io appena sveglia sarò anche ingestibile, ma Stiles è veramente fuori. "Pensi al sesso ancora prima di accendere il cervello?" Domandai alzando gli occhi al cielo, ma comunque in modo divertito.
"Non si direbbe vero Jane? Sembro un angioletto."
"Convinto tu." Feci spallucce e tornai in posizione eretta iniziando a recuperare tutte le mie cose. La testa di Stiles scattò subito verso l'alto. "Dove vai?"
"A casa?" Risposi con tono ovvio mentre infilavo i libri e l'astuccio nello zaino. Quando finii di sistemare tutto, sentii una mano che mi afferrava il polso e cercava di non farmi allontanare. Sbuffai. "Stiles-"
"Dormi con me."
Non stava sorridendo e questo mi spezzò leggermente il cuore. Era giù di morale da tutto il pomeriggio e in quel momento i suoi occhi ambrati mi stavano supplicando di non lasciarlo solo.
"Ma Clara è da sola." Indicai la finestra della mia camera, che però aveva già le luci spente. "È andata prima a dormire." Rispose lui guardando nella stessa direzione. Il giorno prima Clara e Stiles avevano parlato, anche se non sapevo esattamente di cosa.
La bionda era di buon umore, ma quella mattina si era svegliata con me e avrei voluto che dormisse tutto il giorno solo per non essere costretta a vederla così triste. Si vedeva che era l'alcol a darle quel pizzico di euforia che le rimaneva.
Quando ero tornata da scuola, lei era in salotto a guardare un film. Le avevo chiesto come stesse, ma non mi aveva dato una risposta. Così, pur di starle vicina mi ero dovuta sorbire di nuovo Dirty Dancing. Lo avevamo guardato in religioso silenzio e quando le avevo detto che andavo a studiare da Stiles, non mi aveva nemmeno salutata.
Ero preoccupata, ma forse avevo bisogno di passare almeno una notte lontana dalla malinconia che emanava senza nemmeno accorgersene.
"Mi ha detto che ha buttato la sua scorta, ma si vedeva che voleva già ubriacarsi mentre discutevamo." Disse Stiles. Aveva intuito dal mio sguardo preoccupato che stavo pensando alla salute di mia sorella.
Non dissi nulla a riguardo, semplicemente mi sdraiai di nuovo sul materasso aspettando che il mio ragazzo facesse lo stesso.Lo strinsi forte a me affondai il viso nell'incavo del suo collo. I suoi capelli spettinati profumavano di vaniglia e il tessuto della sua t-shirt era così morbido che avrei potuto rubargli anche quella.
Alzai il viso e lasciai un piccolo bacio sulla guancia di Stiles. Lui si allontanò leggermente e per un secondo temetti che volesse alzarsi, così strinsi ancora più forte la presa sulla sua mano. In realtà voleva solo guardarmi negli occhi.
STAI LEGGENDO
𝓗𝓲𝓼 𝓕𝓪𝓾𝓵𝓽 //𝓢𝓽𝓲𝓵𝓮𝓼 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓲𝓷𝓼𝓴𝓲
FanfictionSequel di "His Eyes" e "His Soul" Season 4 Cosa si prova a perdere tutto in un lasso di tempo cortissimo? Quando le persone che credevi ti amassero, ti voltano le spalle? Il tradimento è una delle esperienze più orribili che una persona possa affron...