Chiamatemi Anna [SESTA STAGIONE]

You have given me a gift such as I never even dreamt of finding in this life.

Canzone per il capitolo: No Regrets, by Anne with an E.

Leggete lo spazio autrice alla fine, thanks.❤️

Quel mercoledì pomeriggio di fine gennaio, Anna aveva deciso di tornare a casa prima. Quando alle due era uscita da scuola si era improvvisamente sentita stanca, tanto da mandare Andrew a riferire a suo marito che sarebbe tornata da sola.

Una volta raggiunta Four Winds aveva deciso di fare dei biscotti, l'indomani sarebbe infatti stato il compleanno di Gilbert e lei aveva intenzione di iniziare a festeggiare sin dalla sera prima, quando sarebbe rientrato dallo studio.

Una volta sfornati, si prese un po' di tempo per se stessa, sentendosi al telefono con Ka'kwett:quel sabato lei e Terence sarebbero venuti a cena con la piccola Kayla e come al solito Anna voleva fosse tutto perfetto.

Stava per addormentarsi sul divano, ma ecco che qualcuno bussò alla porta. L'orologio segnava ormai le cinque passate e Gilbert smontava alle sette. Accigliata, la ragazza rivolse lo sguardo all'ingresso, ma era così stanca che riuscì a gridare solo un lieve "Avanti!" ricordando che la porta fosse aperta.

"Non ci crederai mai!" Esclamó Jessy al settimo cielo entrando. Anna si era persino dimenticata dovesse venire a trovarla ... "Ho parlato con mio padre poco fa e-...cosa ci fai sul divano a quest'ora? Non dovresti essere a correre sul prato o a ballare in spiaggia?"

"Sono stanca...molto stanca, sento di aver bisogno di dormire per almeno dieci ore." Sbuffó mettendosi seduta e passandosi una mano tra i capelli "Cosa stavi dicendo di tuo padre?"

"Oh si! Gli è arrivata una lettera dal tribunale proprio stamattina, gli hanno concesso la custodia!"

Anna sgranó gli occhi "Jessy, ma è una notizia splendida! Vieni qui, sono cosi felice per voi!" Sorrise abbracciandola "E tua madre? Suppongo si sia arrabbiata"

"Non sa quanto! E la cosa migliore è che non mi importa. Finalmente sono libera, Anna, ed è solo grazie a te e a Gilbert. Anche a lavoro le cose per mio padre stanno migliorando e presto potremo comprare una casa tutta per noi. Gli ho detto che la voglio simile alla tua, sai quanto amo questo posto!"

"Beh, se un giorno io e Gilbert decideremo di trasferirci hai il posto assicurato" rise 

"Davvero avete intenzione di farlo?"

"No, ma non si sanno mai le cose della vita! Può succedere di tutto, e proprio tu dovresti ormai averlo capito! Comunque dobbiamo assolutamente correre a dirlo a Leslie, ne sarà entusiasta!" Sorrise prendendo Jessy per mano e trascinandola fuori.

Ormai correre per i prati di Four Winds era diventata una tradizione. Anna amava sentire il vento fresco tra i capelli e la morbidezza dei fasci d'erba sotto gli stivali. La faceva sentire libera.

La neve si era ormai sciolta quasi del tutto e presto la sua prima primavera alla baia come Anna Blythe sarebbe iniziata...e sarebbe stata una primavera diversa da tutte le altre.

Arrivarono dinanzi la porta di Leslie e bussarono emozionate finché non andó loro ad aprire "Dalle vostre espressioni sembrerebbe che qualcuno si stia per sposare, o peggio"

"Niente matrimoni, almeno per ora!" Rise Anna entrando "Comunque grandi notizie, Jessy è libera dai vincoli di sua madre!"

"Non ci credo" sorrise Leslie "Quindi niente scuola di economia?"

"Temo proprio di no!" Rispose la ragazza "Devo ancora capire chi io sia davvero e cosa voglia nella vita, ma una cosa è certa: voglio essere felice. E adesso non c'è piu nessuno che possa impedirmelo."