Ieri ho davvero fatto confusione con la pubblicazione del capitolo e ad alcuni non è poi arrivata la notifica. Vedrò di non farlo più succedere!
Canzone per il capitolo: Simplest of Gifts, by Anne with an E. Leggendo capirete perchè ho scelto proprio questa! Buona lettura e...spero vi piaccia!
Erano esattamente le sette del pomeriggio quando Anna e Gilbert salirono sul treno che li avrebbe portati a Bright River. Agosto era ormai arrivato e con lui anche il caldo afoso che ogni anno investiva Avonlea e dintorni.
"Biglietti, prego." disse il controllore e il ragazzo ne sfilò due dalla tasca, ricevendo un piccolo sorriso da Anna. Erano entrambi felicissimi di star tornando a casa e sapevano anche che quella era la prima volta in cui tornavano come marito e moglie.
"Che differenza fa?" Vi chiederete voi...
Beh, per Anna Shirley Cuthbert il modo di guardare la vita mutava a seconda delle emozioni che vivevano dentro di lei. C'erano giorni cupi, giorni di sole, giorni in cui tutto veniva visto sotto un'ottica totalmente differente dal solito.
Adesso che lei e Gilbert erano sposati si sentiva una donna nuova...già, una donna. Non si definiva più una ragazzina nonostante avesse solo ventidue anni: si sentiva matura, pronta ad affrontare come un'adulta gli anni che le si prospettavano davanti.
"A che stai pensando?" Chiese Gilbert osservando i suoi occhi fissi sul finestrino
"È la prima volta in cui staremo a Green Gables da sposati, Gil. So che non è niente di speciale, ma sono emozionata all'idea di tornare a casa non solo come Anna, ma come Anna Blythe. Non vedo l'ora di rivedere i nostri amici...questa prima settimana a Four Winds, come hai detto tu, è stata come vivere in un mondo parallelo...e so che sarà così anche quando andremo in Scozia, ma adesso è tempo di tornare alla realtà di Avonlea e non ne sono mai stata più felice."
"Anche io sono emozionato, immagino già la reazione di Davy quando ci vedrà...adesso quando Rachel si metterà a parlare di matrimoni non mi verrà più voglia di tirarle una pagnotta dritta in testa" disse e Anna scoppiò a ridere
"Signor Blythe, non la facevo così maleducato!" lo prese in giro
"Sul serio, Anna, ho ancora la sensazione che avrebbe preferito vederti con Roy piuttosto che con me...il chè non ha un minimo di senso considerando che lui non è più ricco e io ricopro un ruolo decisamente superiore in società..."
"Gilbert, non dire così. Rachel ti vuole bene e lo sai! È vero, era molto affezionata a Roy, ma non significa che non sia stata felice del nostro matrimonio! Tu sei un medico, tra poco sarai conosciuto praticamente ovunque sull'isola, ricopri un ruolo di prestigio e hai un guadagno formidabile, ma sai che c'è? A me non importa niente di tutto questo. Potresti anche essere un semplice contadino, io ti amerei esattamente allo stesso modo." Disse poggiandogli una mano sul ginocchio "Basta essere tesi. Rilassati e pensa solo che ci divertiremo"
Gilbert sorrise e si rigiró l'anello al dito. "Grazie piccola, hai proprio ragione...oh! Mi sono dimenticato di dirti che ieri sono andato a bussare alla porta della tua 'migliore amica'..." disse mimando le virgolette con le dita
Anna capì subito di chi stesse parlando e si accigliò "Perché mai l'avresti fatto? Pensavo di averti detto-"
"Anna, calmati! Ci sono andato perché ero preoccupato per te e pensavo fossi andata a casa sua o della Signorina Cornelia, ma ovviamente non eri da nessuna delle due! Ad ogni modo...non mi ha aperto la porta nemmeno questa volta."
"Dici sul serio? Io davvero non capisco...che motivo avrebbe di evitarci così? Il Capitano Jim, comunque, ha detto che si chiama Leslie Moore e ha anche fatto capire che è una persona un po' complicata"
STAI LEGGENDO
Chiamatemi Anna [SESTA STAGIONE]
Fanfic[COMPLETA] Dopo innumerevoli ostacoli e prove da superare, Anna e Gilbert si sono finalmente sposati e sono pronti a iniziare una nuova vita nella loro piccola "casa dei sogni", affacciata sulla Baia di Four Winds. Molti desideri di Anna si avverera...