A dream is only a dream until you decide to make it real.

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Oggi avevo detto che non avrei aggiornato ma alla fine ce l'ho fatta. Molto probabilmente domani non pubblicherò perché sarò fuori tutto il pomeriggio, ma mi impegnerò comunque! Buona lettura!

Canzone per il capitolo: The White Way of Delight, by Anne with an E.

Se c'era una cosa che Anna Shirley Cuthbert amava, quelle erano proprio le avventure. Per avventure non si intendevano per forza le solite imprese impossibili da grande eroe o i coraggiosi viaggi oltre l'oceano. Per Anna Shirley Cuthbert persino andare al mercato poteva essere un'avventura.

E in un clima invernale come quello che ormai aleggiava su Glen, come poteva non viverne nemmeno una? Già soltanto uscire la mattina e trovare il nevischio davanti la porta, andare a scuola e vedere il grande albero di Natale all'entrata e organizzare il suo viaggio a Green Gables potevano essere considerate avventure.

In quel momento, Anna si trovava nel teatro della Glen High School, stressata nell'organizzazione dello spettacolo che la sera seguente si sarebbe tenuto prima dell'inizio delle vacanze: Romeo e Giulietta.

"Mettilo un po' più a destra..." disse indicando ad Andrew, in equilibrio su una scala, un faretto per le luci di scena. Il ragazzo obbedì, ma.. "Anzi no, più a sinistra!"

"Anna, sono su questa scala da mezz'ora ed è da mezz'ora che continui a ripetermi di spostare questo faro...esistono solo destra e sinistra, deciditi!" disse ormai esasperato

"È che voglio che tutto sia perfetto! L'illuminazione è fondamentale in uno spettacolo e sei stato tu a proporti di aiutarmi!"

"Davvero? Per come la ricordavo io, invece, hai deciso di schiavizzarmi qui dopo che tuo marito ti ha scaricata con la scusa di dover tornare allo studio!"

"Aveva una visita importante!"

"Si, dallo psichiatra dopo essere stato per un'ora intera su una scala ad ascoltare le tue indicazioni insensate!"

"Buon pomeriggio Signorina Shirley, le ho portato una cioccolata" sorrise Jessy entrando con due tazze di cioccolata fumante comprate al bar in fondo alla strada. Anche lei si era proposta di aiutare Anna, solo che Andrew non lo sapeva ancora...

"Ma guarda, adesso ho anche le allucinazioni..." disse Andrew sconvolto osservando quelle due sorridersi come due amiche. Forse Anna aveva tralasciato qualche dettaglio negli ultimi tempi...

"Lascialo cosi!" urlò la rossa facendoli sobbalzare "Lascialo fermo dov'è, è perfetto!" disse riferendosi al faro. Andrew guardò verso l'alto come per ringraziare il cielo e scese finalmente dalla scala, raggiungendo le ragazze.

"Sono sicura che sarà un successo. Quando se ne occupava la Signorina Jones gli spettacoli non erano un granché, ma lei ci sa proprio fare!" Disse Jessy

"Basta solo avere immaginazione e dei bravi attori...a proposito: dov'è Caroline? Giulietta dovrebbe iniziare presto a prepararsi, spero si sia esercitata bene per domani sera"

"L'ho vista stamattina in classe, era abbastanza tranquilla. Sono già le sette, comunque, dovremmo andare o rischiamo di rimanere chiusi qui tutta la notte" rise Andrew.

Lui e Anna sistemarono le ultime cose mentre Jessy se ne andò, già in ritardo sulla tabella di marcia di sua madre.

"Da quando tu e Jessy Demone Nelson siete amiche? L'utima volta aveva insultato i tuoi capelli e sparso voci orribili sulla tua reputazione."

"I tempi cambiano, amico mio...e certe volte gli imprevisti possono trasformarsi in vere opportunità! All'inizio non è stato piacevole, ma ho imparato a conoscerla e ti assicuro che è davvero fantastica. E devo anche ammettere che da quando siamo amiche il suo atteggiamento è cambiato un po' con tutti"

Chiamatemi Anna [SESTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora