Chiamatemi Anna [SESTA STAGIONE]

And you will overcome any storm.

Canzone per il capitolo: Hold On, by Chord Overstreet. Vi lascio la traduzione, consiglio di ascoltarla soprattutto nella seconda parte de capitolo.

Ci tengo ad avvisare che sarà abbastanza duro come capitolo...e scriverlo non è stato facile. Ma non potevo omettere questo avvenimento perche tutto il resto della storia di Anna e Gilbert ne è influenzato. Mi scuso in anticipo. Come al solito lasciate una stellina e commentate. Buona lettura❤️

PS: 🥕LEGGETE SPAZIO AUTRICE🥕

"Sarai felice di sapere che non andrò a lavoro per un bel po', Mildred ha trovato un mio sostituto, in questo modo potró occuparmi di te" sorrise Gilbert sistemando alcuni libri nella biblioteca mentre Anna era comodamente seduta sulla sua sedia, girando su se stessa.

"Non devi preoccuparti così tanto,tesoro...ci sarà Marilla qui, insieme a Rachel e Diana"

"Ma io sono il medico" continuó lui sorridendo "E anche tuo marito, oltre che il papà. Non torneró a lavoro finché non ti sarai ripresa del tutto."

Anna lo guardó intensamente, sentendo dentro al suo cuore un'esplosione di felicità. Era cosi emozionata all'idea che tra poco avrebbe partorito e che sarebbe stato il suo Gilbert ad aiutarla, per poi non parlare di Diana, che sarebbe stata con lei proprio come Anna, quella fatidica notte, la aveva sostenuta.

Stava per dire qualcosa a Gilbert, ma il ragazzo sparì in cucina, avendo sentito bussare alla porta sul retro. Si acciglió non appena vide Owen, non avendo idea di come fosse in realtà fisicamente.

Anna aveva ragione, era proprio un bel tipo, e il riccio non potè fare a meno di sentire una scintilla di gelosia accendersi dentro di se. Owen era decisamente più grande di lui, molto maturo anche visivamente. Aveva un aspetto professionale e Anna non aveva fatto altro che parlare di quanto fossero "spiriti affini"

"Buongiorno! Gilbert, giusto? Anna mi ha parlato molto di lei, so che è il medico della città " sorrise l'uomo tenendogli la mano, che il riccio strinse con uno sguardo fiero e determinato

"E lei deve essere Owen, il coinquilino di Leslie" sorrise "Quando mia moglie mi ha detto che non era una donna sono rimasto alquanto sorpreso. Spero le stia piacendo la baia"

"Sono ancora in prova a dire il vero, la Signora Moore non è molto convinta..."

"Sarebbe stato strano il contrario" Rise Gilbert "Ho saputo che è stato colpito con una padella, so che è folle ma promette bene. È qui per Anna?"

"Non proprio, ero molto curioso di conoscere lei, Dottore, e la Signora Moore mi ha...come dire...detto di andare a fare un giro" disse abbassando lo sguardo e il ragazzo scoppió a ridere

"Deve averla fatta arrabbiare proprio tanto"

"L'ho solo chiamata Raperonzolo. So che non avrei dovuto, ma insomma, sono letteralmente identiche e penso sia un soprannome carino, anche se con il carattere che si ritrova 'essere carini' è una vera sfida..."

"Owen!" Esclamó Anna entrando "È bello vederti"

"Tesoro, ti avevo detto di non alzarti!" La rimproverò Gilbert cingendole i fianchi facendola sedere e sua moglie alzò gli occhi al cielo

"Anche per me Anna. Stavo per dire a tuo marito che mi sarebbe piaciuto conoscere questo famoso Capitano Jim. Cornelia me ne ha parlato davvero tanto e penso possa essere una grande fonte di ispirazione per il mio libro."

"Sono assolutamente d'accorto, il Capitano è la persona più profonda che io conosca e anche con poche frasi riesce sempre ad ammaliare tutti. Penso sia l'uomo più saggio di tutta Glen ed è stato meraviglioso ascoltare la storia della famiglia che viveva qui prima di noi!"