If I believe in something, I believe in us.

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Canzone per il capitolo: Us, by James Bay

Prima di lasciarvi, mi scuso se non sono riuscita ad inserire tutte le vostre richieste, ma è venuto davvero lunghissimo. Questo è l'ultimo capitolo purtroppo, ma tranquilli che troverete tutto ciò che avete chiesto nella settima stagione!

Lasciate un'ultima stellina e commentate cosa ne pensate.

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Avete presente quei momenti in cui la vita risulta essere sempre la stessa? Come se non ci fosse via d'uscita, come se fossimo perennemente intrappolati nella nostra nauseante quotidianità.

Vorremmo evadere, scappare lontano solo per il gusto di vivere qualche avventura emozionante, ma restiamo sempre fermi. Certe volte manca il coraggio, certe volte, più semplicemente, pensiamo di non farcela.

Ma poi arrivano dei momenti, dei brevissimi e istantanei momenti, in cui è la vita stessa a stravolgere i nostri piani.

Senza nemmeno accorgertene ti ritrovi travolto da un cambiamento improvviso, da qualcosa che non avevi messo in conto o a cui semplicemente non avevi mai pensato.

Proprio così: quella calda mattina di giugno, a Four Winds si respirava aria di cambiamento. Un cambiamento che presto avrebbe investito ogni abitante.

La casetta dei sogni era ancora coperta come da un velo di tranquillità, e al suo interno una meravigliosa famiglia riposava felice. Era stata una lunga notte per i due sposi: entrambi si erano resi conto di quanto fosse realmente difficile prendersi cura di un neonato e Anna era veramente sfinita anche se aveva dormito per ore.

Si svegliò per colpa della luce acciecante che entrava dalla sua finestra, e dalle graziose risate di un bambino appena sveglio, che si stava divertendo a giocare con il suo papà.

Lentamente aprì gli occhi e allungo la mano verso sinistra, accarezzando dolcemente la gamba di Gilbert. Il giorno prima era stato talmente forte il suo dolore che adesso aveva un estremo bisogno di sentirlo vicino a lei.

Si voltó, e rimase ammaliata da ciò che vide. Jem era dolcemente disteso a pancia in giù sul petto del ragazzo, che di tanto in tanto lo sollevava per aria facendolo scoppiare a ridere, per poi avvicinarlo al suo viso e lasciargli un grosso bacio sulla guancia.

Per un attimo Anna pensó di essere ancora intrappolata in un sogno. Era così bello vedere quei due divertirsi insieme, vedere lo sguardo innamorato di Gilbert osservare Jem e il bambino tendere le braccia in avanti per abbracciarlo.

Anna si avvicinó a suo marito, poggiando la testa sulla sua spalla e lasciando un piccolo bacio sulla sua pelle calda e scoperta "Mi sono svegliato sentendolo borbottare e ho deciso di farlo divertire un po'" sorrise sollevandolo per aria un'altra volta "È energico quasi quanto te. Avevo paura potesse avere qualche difficoltà respiratoria in seguito all'incidente di ieri, ma ha polmoni piu sani dei miei e gli farà bene respirare un po' d'aria fresca, oggi"

"Oh Gilbert...mi sento la persona più felice del mondo a poter vedere il suo sorriso appena sveglia" sussurrò la ragazza non appena Jem iniziò a dimenarsi tra le braccia di Gilbert per andare da lei. Il riccio lo poggiò sulle lenzuola e lui cercò di avvicinarsi alla sua mamma, che lo attirò a sè dandogli un bacio sui capelli "Te l'hanno mai detto che sei bello proprio come papà?" sorrise e lui la prese per mano "E comunque mi dispiace, Gil..."

Chiamatemi Anna [SESTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora