Love didn't win the first time, but it has triumphed the second one.

5K 132 563
                                    

È senza dubbio il capitolo più lungo che io abbia mai scritto...spero solo vi piaccia. Per ora ho il cosiddetto 'blocco dello scrittore' e scrivere mi viene difficilissimo. Non riesco a farlo bene e a proiettare le mie emozioni nelle parole che uso...ma ho fatto del mio meglio grazie anche alle vostre richieste. Buona lettura!❤️❤️❤️

Canzone per il capitolo: Unrequited Love, by Anne with an E. L'ho scelta perchè è la colonna sonora anche di molti ricordi legati a Marilla.

L'inverno, ad Avonlea, era qualcosa di meravigliosamente caratteristico. Mentre Glen St. Mary era famosa per le sue estati calde, allegre e soleggiate, Avonlea lo era per il suo straordinario paesaggio innevato, per le sue tradizioni natalizie e per il calore della comunità.

Insomma, si trattava di due mondi paralleli tra cui era impossibile scegliere: mentre in uno il calore era dato dal sole, nell'altro era dato dalla famiglia.

La stessa famiglia che adesso si trovava all'ingresso di Green Gables a salutare con la mano i tre ragazzi che con il calesse si avvicinavano sempre di più, fino a fermarsi proprio davanti a loro.

"Marilla!" esclamò Anna correndole in contro e subito la donna la strinse in un grande abbraccio "Oh Marilla, mi sei mancata! Non ci vediamo da decisamente troppi mesi!"

"Ogni volta che torni a Green Gables porti una bellissima luce con te, Anna, e illumini tutto ciò su cui si posa il tuo sguardo." Sorrise accarezzandole il viso "E tu, Gilbert, vieni qui tesoro" continuó abbracciandolo forte

"Impressionante come siano passati cinque mesi e sembriate ancora due sposini! Se non vi conoscessi direi che siete appena usciti dalla chiesa! E lei deve essere Leslie...Mio Dio, mi avevano detto fossi bella, mia cara, ma non immaginavo..." iniziò Rachel ma si bloccò all'istante non sapendo davvero con che altre parole descriverla "Io sono Rachel, Rachel Lynde e lei e Marilla Cuthbert, la mia migliore amica" sorrise e Leslie strinse le mani di entrambe

"Siamo onorate di averla qui, Signora Moore" disse Marilla

"Mille grazie, Signorina Marilla, ma mi chiami pure Leslie! Mi sento in dovere di ringraziarvi per avermi dato la possibilità di venire, sono qui da nemmeno mezz'ora e già sento di amare questo posto!"

"Bellissima ed educata, Anna e Gilbert sono fortunati ad averla come vicina!" esultò Rachel, ormai con i cuori degli occhi.

"Gilbert! Gilbert!" tutti si girarono sentendo la voce di Davy in lontananza, che non appena raggiunse il gruppo gli saltò in braccio. Gilbert lo abbracciò e lo sollevò da terra facendolo scoppiare a ridere

"Ma guardati! Sei cresciuto un sacco, piccoletto...l'ultima volta che ti ho visto non eri così alto!" scherzò il moro scombinandogli i capelli

Ormai Davy non era più il bimbo di sette anni che si divertiva ad aiutare Gilbert con la sua storia d'amore. Adesso aveva dodici anni, gli arrivava all'altezza del petto e la sua voce si era completamente stravolta, non era più scalmanato e ribelle, lo sport lo aveva davvero aiutato e Rachel poteva finalmente dormire sonni tranquilli senza la paura di trovare rane sotto le lenzuola.

"Davy Keith, ho il piacere di presentarti Leslie Moore, la nostra vicina di casa a Glen!" esclamò Anna sorridendo.

Nel momento in cui Davy si voltò a guardarla sbarrò gli occhi, rimanendo incantato da quei lunghi, lunghissimi capelli biondi e da quegli occhi azzurri. Era una reazione del tutto normale, che Anna aveva già previsto. Restare indifferenti davanti a una ragazza come lei era letteralmente impossibile: ogni suo dettaglio del viso era perfettamente proporzionato e qualunque donna sulla terra avrebbe invidiato il suo corpo.

Chiamatemi Anna [SESTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora