T A R A S T O N E
Ho sempre pensato di non aver bisogno di essere salvata da niente e nessuno. Eppure eccomi qua. In pochi mesi ho lasciato che qualcuno mi sconvolgesse la vita ed ora sono nella merda più totale perché non so come uscirne. Forse non voglio uscirne: questa situazione di stallo tra l'incertezza e la voglia di vivere a pieno emozioni mai provate prima mi destabilizza, ma non penso che la cosa mi dispiaccia.
Come esseri umani siamo abituati a provare emozioni, di ogni tipo. Non è una delle nostre capacità esserne indifferenti per molto tempo: possiamo provare a scappare, a chiuderci nel nostro dimenticatoio personale, ma la realtà è che le emozioni verranno a fare i conti con ognuno di noi. E noi dovremmo pagare fino all'ultimo strascico di felicità, dolore, tristezza, rabbia. Dovremmo indebitarci gli uni con gli altri, tirare fuori tutto, e sperare che non sia un gridare al nulla tutto c'è che più ci rende umani.
Ho vissuto la mia buona dose di sentimenti: gioia, rabbia, dolore, gratitudine, compassione. Non mi sono mai negata nulla, se non forse l'amore che va oltre quello per la propria famiglia. Nonostante io abbia 19 anni, non ho mai vissuto qualcosa di tanto forte da farmi mandare a puttane la mia intera vita, i miei progetti, tutto quello in cui credo, e da quello che raccontano, l'amore è un motivo abbastanza valido per fare tutte queste cose. Se sia vero non lo so. Ancora oggi metto in dubbio questioni così profonde, ma di cui non saprei dire nulla.
Ho visto l'amore negli occhi di mia madre quando ha mandato via mio padre; i lividi ormai non erano più solo sulla pelle ma anche nel cuore e quelli sono inguaribili, eppure quando lo ha visto per l'ultima volta, con le valige alla porta, e con lo sguardo pentito ma cosciente che nulla potrebbe mai tornare come prima, ho visto l'amore che per anni l'aveva fatta andare avanti.
Ho visto l'amore negli occhi di Madison, la mia migliore amica, quando il suo fidanzato Jacob le ha fatto la proposta di matrimonio il giorno del diploma davanti a tutta la scuola; gli occhi di lui erano lucidi mentre guardava l'unica ragazza con cui fosse mai stato da quando aveva 14 anni, annuire e piangere a sua volta. Nessuno provò a dire una parola sul fatto che fosse troppo presto per un matrimonio, perché forse il mondo ora ha bisogno di un amore come il loro.
Ho sentito l'amore del mio fratellone, Thomas, quando è partito per l'Iraq e ci ha abbracciate forte; non voleva lasciarci da sole, non dopo che anche papà non era più parte della nostra vita, ma sentiva il bisogno di intraprendere quella strada e nessuno poteva fermarlo, neanche le mie minacce sul fatto di odiarlo per sempre se non fosse tornato presto a casa. Che cosa inutile quelle minacce quando tornò con un braccio solo ed una testa che aveva vissuto cose inimmaginabili e che non era più quella di prima.
Ho sentito l'amore per mia mamma quando anche io sono partita, solo qualche stato più lontana per il college. Nonostante il nostro rapporto sia stato per anni molto travagliato, non sarei la persona che sono oggi senza i suoi insegnamenti. E la amo per questo, davvero tanto.
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CHIAROSCURO
ChickLitQuando arrivi a 20 anni senza aver mai vissuto un amore che ti consuma inizi a pensare di non essere "normale". Così si sente senza volerlo ammettere Tara Stone, che dopo aver passato la sua adolescenza confinata in una famiglia disfunzionale ed in...